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Tommaso 19:45, Lunedì.

Ho voluto lasciarli da soli per valutare quanto sarebbe stata dura questa guerra tra di loro, ma quello che non avrei mai pensato è che io sarei stato al centro della loro battaglia.

Quando torno al tavolo e mi siedo esattamente dove ero prima, al posto di trovare due occhi verdi pronti a fucilarmi con lo sguardo, ne trovo due che sembrerebbero essere pronti per mangiarmi.

E non pensavo che lo avrei mai detto, ma inizio a preoccuparmi per il risvolto che prenderà questa situazione.

Vedo Matteo prendere una sedia e poi metterla al mio fianco, alla stessa distanza della mia con Dario. Mando giù un groppo di saliva e mi preparo a quello che verrà.

Parliamo del più e del meno senza nessun problema e rispondo alle domande neanche troppo curiose di Matteo. Quando ci portano la bottiglia di vino che ho ordinato, brindiamo a quello che verrà e poi un sorso dopo l'altro iniziamo a bere. E do la colpa alle bollicine se dopo un po' inizio a sentire gli occhi di Matteo puntati addosso. Anche se dentro di me sono quasi certo che sappia benissimo quello che sta facendo.

"Hai due occhi che incantano" mi dice mentre sorseggia il vino.

"Grazie" gli rispondo sorridendogli.

"Scommetto che è la prima cosa che ha notato anche Dario" poi si gira verso il suo amico "non è vero?" gli chiede.

Dentro di me inizio a sentire i primi brividi provocati dallo sguainare la spada.

"Vero, sono molto belli" gli risponde Dario senza nessuna paura.

"Anche i lineamenti del viso" e nel dirlo mi appoggia la mano sulla guancia e con il pollice inizia ad accarezzarmi, per poi scendere verso il basso lungo la mandibola, fino a fermarsi sulle mie labbra. "Anche questa bocca" e si morde il labbro inferiore "Immagino riesca a regalare sensazioni magiche!".

Ok. Devo respirare aria pulita perché in questo momento a questo tavolo c'è la gara a chi emette più testosterone.

"E' bravo" sento dire da Dario, ma sento i muscoli della sua gamba irrigidirsi.

Pensavamo di essere noi a dovergli dare del filo da torcere e invece è Matteo che avanza a gamba tesa su di noi.

"Solo bravo?".

E giuro che vorrei mettermi in mezzo ma sono troppo curioso di vedere fino a che punto hanno intenzione di spingersi.

"Regala ottimi orgasmi!". Soffoco. Fanculo anche a Dario e alle sue uscite.

"Già. Lo immaginavo!". Dice Matteo senza fare una piega alla frase appena sentita. Provo a bere un altro sorso di vino. "Chissà, magari può regalarne uno anche a me" e mi strizza l'occhio. E se non soffoco questa volta è solo perché lo avevo appena deglutito.

Sono pazzi.


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