Quel Battito Tra Di Noi

*L*

Luca 13:10, Martedì.

Busso alla porta dei gemelli e aspetto. Quando aprono la porta attendo. Se sorride è Matteo, se fa la smorfia è Alessio!

Alessio.

"Ciao!" lo saluto.

Lui si fa di lato e io entro. "Matteo?" chiedo.

"Ancora in pigiama!".

"In pigiama? E' andata così male?" mi informo prima di incrociare gli occhi del ragazzo con cui ho condiviso un pezzo di vita.

"Credo che si sia fottuto il cervello!". Lo guardo senza capire. "Ha deciso di provarci con Tommaso!".

Sta scherzando. Non può essere vero. Non è quello che gli avevamo suggerito noi. "Dimmi che non sta portando tutto...".

"...ad un threesome!" finisce Ale per me. "Non credo. Solo si sta giocando il tutto per tutto!" e poi sorride.

"Lo sapevi?" gli chiedo.

"Affatto. Ma non è scemo e se lo sta facendo ha le sue ragioni".

Scuoto la testa e prima di andare in camera da Matteo chiedo ad Alessio se si vuole unire per il pranzo. "Michele ha fatto così tanta roba che altrimenti rischio di mangiare per una settimana sempre la stessa cosa!".

"Vengo, ma solo perché il tuo ragazzo mi sta simpatico!" mi dice e prima che io possa rispondergli ha già chiuso la porta di casa sua diretto alla mia.

Scuoto la testa e raggiungo Matteo. "Ti unisci a casa nostra? Ale è già da Michele!". Gli chiedo non appena mi affaccio nella sua stanza.

"Sei fortunato che è etero e impegnato perché Michele gli piace proprio tanto!".

In effetti è una cosa che ho notato, anche se non so bene il perché di questo loro affiatamento. "Come è andata?" gli chiedo poi.

"Dura".

Non deve essere facile stuzzicare il ragazzo a cui sai di piacere, ma che non vuole cedere.

"Ale mi ha detto che ci hai provato con Tommaso".

Sospira, poi apre l'armadio, prende un paio di jeans e una maglietta e davanti a me si cambia. Osservo il suo corpo perfetto, ma senza desiderarlo più.

"Ho dovuto farlo".

"Perché?".

"Perché devo lasciare il segno su entrambi. Uno dei due deve per forza mettere un punto!".

Lo guardo. "Non hai pensato che potresti finire a fare una cosa a tre?".

"Pensi si spingeranno così oltre?" mi chiede serio. Ma non so rispondergli, non li conosco e non posso sapere fino a dove gli piacerà spingersi a giocare.

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