Quel Battito Tra Di Noi

*L*

Luca 13:33, Sabato.

La situazione sembra aver trovato una certa stabilità nel nostro pianerottolo e dopo l'ultimo episodio disastroso con Matteo, la calma sembra essersi impossessata di lui.

Si è scusato mille volte con Michele per quello che gli ha sputato in faccia, dicendogli addirittura che aveva tutto il diritto di prenderlo a pugni se avesse voluto, ma niente di tutto ciò è accaduto. Anzi, lo ha abbracciato e stretto forte tra le sue braccia e poi gli ha detto qualcosa all'orecchio che però non ho capito, ma che immagino fosse sulle loro potenzialità fisiche. Discorso di cui non ho voluto prendere parte, ovviamente!

Ora stiamo pranzando assieme tutti e quattro a casa mia, perché a quanto pare Michele e Alessio diventano sempre più amici nonostante abbiano tredici anni di differenza, per cui lo trovo spesso che gira per casa o che aiuta il mio compagno a fare qualche lavoretto.

E se loro sono felici, lo sono anche io.

Matteo in questi ultimi giorni ha ripreso a venire in clinica per darmi una mano, dicendomi che stare lì lo aiutava a studiare. E anche se non capirò mai come faccia a studiare con tutto quel casino, il suo aiuto mi è utile e averlo di nuovo intorno non mi da affatto fastidio.

"Quindi sei convinto?" chiedo al mio amico mentre taglio l'arrosto.

Lo vedo prendere un sorso di vino e poi guardarsi intorno. "Ma Michi e Ale?" mi chiede però.

"Michi ha problemi col computer e Ale glielo sta sistemando!" gli rispondo.

"In camera?" e poi solleva le sopracciglia più volte.

"Scemo!" gli dico tirandogli dietro un canovaccio. "Non provare a cambiare discorso!".

"Non sto cambiando discorso. Mi informo sull'orientamento sessuale di mio fratello!".

Lo guardo tra il cagnesco e l'esasperato e poi aspetto che mi risponda.

"Sì. Convinto" cede alla fine.

"Sono orgoglioso di te! Quando lo vedi?" mi informo.

"Nel pomeriggio. Beviamo qualcosa assieme".

E anche se mi ha detto che è convinto, so che non è proprio così, ma è una cosa che deve fare se vuole andare avanti.

"E' prontooo!" urlo agli altri due e poco dopo iniziamo a mangiare.

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