Quel Battito Tra Di Noi

*T*

Tommaso 16:33, Venerdì.

Io e Dario ci sentiamo ancora tutti i giorni, ma ho smesso di fermarmi a dormire a casa sua. Capita che ceniamo assieme qualche sera, che ci guardiamo un film stesi in divano, ma non appena la serata si conclude prendo le mie cose e torno a casa mia, nel mio letto.

Più volte dopo quella sera mi ha chiesto di fermarmi e di tenergli compagnia, di fare sesso con lui, ma mi sono sempre rifiutato.

Le cose tra di noi erano ormai irrimediabilmente cambiate e non ci sarebbe più stato solo sesso, perché la tentazione di voler cercare qualcosa di più per forza in noi, si era impadronita di lui.

Gli ho detto che saremo rimasti degli ottimi amici, che non mi avrebbe perso e che per qualsiasi cosa io per lui ci sarei stato, ma anche per il mio bene ho dovuto tagliare del tutto quel cordone ombelicale che legava l'uno nel letto dell'altro.

Sapevo che era innamorato di Matteo e so che lo è ancora. Motivo in più per non incasinare ancora di più la sua vita, ma soprattutto la mia.

"Non lo vedrò più" mi dice.

Siamo stesi nell'erba in riva al lago, con il sole che scalda i nostri corpi.

"Perché?" gli chiedo.

"Non avrei dovuto baciarti, avrei dovuto cedere, dirgli di finirla, che lo volevo e che volevo solo lui".

Si tormenta l'anima da quella sera e so che finché non chiariranno, finché entrambi non metteranno una virgola, un punto o anche due punti alla loro amicizia e alla loro storia, non potranno mai andare avanti, non saranno mai felici.

"Perché non vai tu da lui?" provo a chiedergli.

"A fare cosa?".

Non è stupido, è solo tanto testardo.

"Matteo è la tua persona, colui che ti rende felice, che ti fa indossare il sorriso più bello anche quando non ti è vicino, che ti fa vedere il mondo a colori, che ti fa ridere, che ti fa incazzare, che ti fa amare la vita, per questo e per molto altro dovresti mettere da parte l'orgoglio e andare da lui".

"E chi mi dice che io sia la sua persona? Se fosse solo una cosa a senso unico alla fine? Se mi avesse voluto prendere in giro per tutto questo tempo? Solo per qualche stupida ragione?".

Si incazza con me, con se stesso, col mondo.

E accanto a lui capisco che quando una cosa ti rende felice, se poi finisce, finisci un po' anche tu.