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Matteo 23:03, Sabato.

Mi ero detto un aperitivo. Una cosa veloce, giusto per provare cosa volesse dire uscire con lui, frequentarlo al di fuori della mia confort zone. Ma alla fine siamo ancora qua, assieme.

Abbiamo preso uno spritz, poi il secondo e dopo di che mi ha chiesto di fermarmi a cena fuori. Ora siamo in un locale che conosco piuttosto bene. Affaccia sul lago e dato che le serate hanno iniziato ad essere più calde, hanno aperto anche la sala esterna. Ed è proprio dove ci troviamo ora, seduti su degli sgabelli alti, uno di fronte all'altro con davanti a noi l'ennesimo drink della serata.

E non c'è mai stata una sola volta che abbia avuto voglia di alzarmi e andare via.

"Quindi... Hai visto qualcuno di interessante?" mi chiede mentre fa finta di guardarsi in giro.

"Potrei averlo visto, sì" e poi alzo il mio bicchiere verso di lui "E tu?".

Sorride e mentre sta per aprire bocca, viene interrotto da un ragazzo che gli si avvicina. Lo vedo mentre gli accarezza un braccio e subito dopo gli chiede se ha voglia di andare via con lui. E in tutto questo io resto di merda. Possibile che ci sia gente che ha il coraggio di immischiarsi così spudoratamente?

"Mi spiace" gli risponde però Luca "Ma sono con il mio fidanzato" e poi entrambi posano gli occhi su di me.

Mi sento a disagio ma non dico una parola, almeno fino a quando il ragazzo non va via.

"Fidanzato?" gli chiedo.

Lo vedo scendere dallo sgabello, girare attorno al tavolo e poi incastrarsi tra le mie gambe.

"Ho detto fidanzato?". Mi chiede lui.

"Hai detto proprio così".

"Allora sarà meglio se facciamo sapere a tutti che sono già occupato. Tu che dici?"

Lo guardo dritto negli occhi e ci vedo tutta la sua determinazione. Non dico niente, rimango in silenzio. Aspetto.

Le sue mani salgono a circondarmi il collo e lentamente il suo viso si avvicina al mio.

Deglutisco. E inizio a sentire la presenza della paura.

Poi le sue labbra sono sulle mie e senza remore si fanno strada su di me.

Rimango fermo, immobile. Senza sapere cosa fare. Ma non appena percepisco il suo desiderio aumentare, lo prendo per i fianchi e lo attiro a me.

Do la colpa a tutto l'alcool che ho bevuto, ma forse sto solo cercando una scusa per poter fare quello che voglio.

Quel Battito Tra Di NoiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora