Quel Battito Tra Di Noi

*D*

Dario 22:30, Giovedì.

"Non credo che sia stata una buona idea" dico ad Alessio mentre ci facciamo strada tra gli altri ragazzi con il nostro drink in mano. Stiamo andando nella sala all'aperto, dove possiamo stare più comodi.

"Hai ragione. E' stata ottima, non buona!" mi risponde lui tutto felice non appena riusciamo a trovare un tavolino che affaccia sul lago.

"Sul serio Ale, non credo che sarò di compagnia".

"Ti ho portato fuori per rimorchiare, non per parlare!".

Guardo il lago. Quante volte l'ho guardato con Matteo al mio fianco? Quante volte abbiamo fatto il bagno assieme in estate?

"Ti sta guardando!" mi dice Ale dopo poco, distogliendomi dai miei pensieri.

Mi volto verso di lui. "Chi?" chiedo perplesso.

"Mio fratello".

Continuo a guardarlo senza emettere più un fiato. "E quindi?" gli chiedo, anche se dentro di me credo d'aver già capito a che gioco vuol farmi giocare.

"Sarebbe carino fargli sapere che sei già andato oltre, no?".

Scuoto la testa. "Sappiamo entrambi che non sono affatto andato oltre!".

"Io e te lo sappiamo. Ma lui no!".

"Non prenderò in giro qualcuno solo per far innervosire Matteo". Gli dico.

Mi guarda come se avessi detto una grandissima cazzata. "Si chiama farci sesso, non mettere l'anello al dito a qualcuno!".

Guardo i ragazzi e le ragazze dentro il locale "Non sono da una botta e via".

"E Alice?" mi chiede Ale "Non era da una botta e via?".

Sbuffo. "Con Alice ci uscivo anche, non la vedevo solo per il sesso!".

Lui alza le spalle, fregandosene di quello che gli ho appena detto. "Puoi sempre iniziare sta sera!" mi dice facendomi l'occhiolino.

Prendo il mio drink e lo bevo tutto d'un fiato. Ho bisogno di coraggio liquido se veramente voglio fare quello che mi ha suggerito Ale.