Quel Battito Tra Di Noi

*T*

Tommaso 20:10, Mercoledì.

Quando Ale ci ha detto cosa aveva in mente mi sono detto d'accordo, ma non appena ho stretto la mano a suo fratello, ho avuto paura che potesse uccidermi a mani nude.

L'unica cosa a mio vantaggio è che avevo ben due testimoni a mio favore in caso ci fosse riuscito.

Nei suoi occhi ho visto la rabbia, il nervoso, ma soprattutto la gelosia che gli bruciava dentro. Ed è riuscito a farmi sentire una merda per aver partecipato a questo teatrino. Per non parlare del fatto che meno di un'ora prima mi ero fatto sbattere dal ragazzo di cui è innamorato.

Ma mica è colpa mia se è così stupido da non vedere chi vuole realmente nella sua vita.

Alla fine ho deciso di portare con noi mia sorella, giusto per non far sentire Ale da solo, spero solo che vadano d'accordo dato che lei è una più da relazione monogama e matrimonio!

"Direi che è andata bene, no?" dico poco dopo che Matteo se n'è andato.

Vedo Ale e Dario guardarsi negli occhi, ma è Ale ha parlare. "Ti ucciderà!".

"Questo mi rasserena!" dico cercando di sdrammatizzare.

Ordiniamo messicano e proprio mentre stiamo aprendo delle birre, sentiamo l'effetto che ha avuto la nostra sceneggiata nei confronti di Matteo.

"Direi che sta scopando!" dico mentre prendo un sorso direttamente dalla bottiglia, "E vuole farcelo pure sapere!".

Perché i gemiti e gli urletti che arrivano dall'altra parte del muro, non lasciano spazio ad altre interpretazioni.

Guardo Dario, "Vuoi rispondere col fuoco?" gli chiedo.

Vedo il suo sorriso farsi strada sulle sue labbra e poi rispondermi.

"Vuoi morire sta notte?".

Giusta osservazione, meglio aspettare di essere a casa sua!

***

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