Quel Battito Tra Di Noi

*M*

Matteo 19:40, Mercoledì.

"Aspetti qualche conquista a cena?". Gli chiedo quando lo vedo sgomberare la tavola.

Ma non fa in tempo a rispondermi che sento bussare alla porta e pensando sia Luca, vado ad aprire. Peccato che davanti ai miei occhi io trovi Dario. Il livido è diventato pieno di sfumature verdi e viola ma non sembra fargli così male.

"Ciao" e solo poterlo salutare mi da ebrezza.

Lui mi passa accanto e nel farlo mi dice che è qui per Ale e solo il sapere che varca la soglia di casa per mio fratello e non più per me mi fa infuriare. Sto per chiudere quando sotto la mano sento riaprirsi la porta. "Ciao!" mi dice il ragazzo che ho intravisto col mio amico l'altro giorno al lago.

E credo che sto per morire.

"Matteo, giusto?" e mi sporge la mano come se potessimo diventare amici.

Sento gli occhi di mio fratello e di Dario puntati addosso, per cui cerco di ritrovare la calma e con molta difficoltà gli stringo la mano. "Tommaso" mi dice lui sorridendo sfrontato. Bastardo.

E poi raggiunge Dario e lo abbraccia da dietro, mandando un bacio a mio fratello.

L'odio mi sta salendo.

Provo a richiudere la porta quando sento un "Aspetta!" e aspetto, ormai amareggiato.

"Samanta, piacere" mi dice entrando, "Matteo o Alessio?" mi chiede poi.

"Matteo". Mi presento, lei sorride e poi va diretta in cucina e la vedo che si presenta a mio fratello. Il quale a quanto pare non la conosce e nemmeno la aspettava.

Sono ancora fermo davanti la porta che finalmente sono riuscito a chiudere che li osservo. O meglio, che guardo il mio amico. Si comporta come se non ci fossi e continua a ridere con quel ragazzo come lo faceva con me.

E più lo vedo sorridere e più il peso che ho sullo stomaco diventa pesante.

"Matteo ordiniamo anche per te?" mi chiede la ragazza.

Mando giù il nodo che ho in gola e poi le rispondo. "Grazie, ma stavo uscendo" e poi apro la porta senza più voltarmi indietro.

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