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Alessio 20:30, Giovedì.

Mi sto facendo la doccia quando sento la porta del bagno aprirsi. E sapevo che non avrebbe resistito. Lo conosco troppo bene per sbagliarmi.

"Esci?" mi chiede cercando di fare la voce disinteressata. Peccato che se non gliene importasse niente, non mi verrebbe a chiedere quello che ho intenzione di fare.

"Sì".

"E dove pensavi di andare?" mira dritto al bersaglio.

"Da quando in qua ti interessa quello che faccio?" gli chiedo per metterlo alle strette.

"Era solo per fare un po' di conversazione. Stai calmo!".

Ma a me l'unico agitato sembra lui. "Vuoi fare conversazione mentre sono sotto la doccia?".

Non mi risponde nemmeno, ma si alza dal water dove si era seduto e poi esce sbattendosi dietro la porta. Nervosetto a quanto pare!

E so che è triste dato che il suo stato d'animo lo percepisco dentro di me, ma la colpa di tutto ciò è solo sua.

Quando esco lo trovo steso sul divano con il telecomando in mano mentre fa zapping da un canale all'altro.

"Mangi qualcosa?" gli chiedo.

Ma nei suoi occhi vedo solo una semplice e chiara domanda.

"Ti farai male" gli dico, ma so che non mi ascolterà e che se non è oggi, sarà un'altra volta.

"Al lago. Andiamo al lago" aggiungo esasperato alla fine.




Quel Battito Tra Di NoiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora