Durante il viaggio verso casa, lascio che il mio sguardo si perda nel vuoto al di fuori del finestrino, immaginando come sarà questa notte per me, dormire in quella casa, e sapendo che a pochissimi metri da me, c'è quell'uomo di cui sono stata e continuo ad essere innamorata.
Sorrido pensando a lui, in casa Aydin nel cuore della notte, immerso in un sonno profondo, sotto quel tetto che mi ha protetta e vista crescere e che, purtroppo mi ha vista distruggermi a causa di quell'amore andato perduto ma che è ancora vivo in me, come un fuoco eterno. Un amore per quest'uomo meraviglioso seduto accanto a me.
Arrivati fuori casa, attendo che Leyla apra la porta e quando varco la soglia, precedendo Can, i miei occhi non possono smettere di guardarsi intorno, osservando in ogni minimo particolare ogni suppellettile, mobile o angolo.Rivivo per un attimo ogni istante, ogni momento vissuto, compreso quel dolore che mi è sembrato insormontabile da affrontar, e poi come in un film, rivedo le miriadi di volte in cui Can è stato qui, in ogni veste possibile. E adesso, sei qui come Vicino, quando sarebbe dovuto essere come mar... no, non pensarci Sanem..
«Andrò a cambiarmi!» annuncio, per poi voltarmi e correre su per quelle scale che conducono alla mia camera, lasciando tutti al piano sottostante.
Varco la soglia di quella che, da quando sono nata, è stata la mia camera, il mio rifugio. Cammino a passo lento, guardandomi intorno, notando con gioia che ogni cosa è al suo posto, esattamente com'è sempre stata. Con le dita sfioro il letto, nel quale miriadi di volte, ho sognato l'amore ad occhi aperti e viaggiato in posti irraggiungibili durante il sonno. Mi siedo continuando a guardare ogni angolo della camera, finché i miei occhi finiscono su qualcosa che da sempre ho amato.
Il poster con gli albatros affisso alla parete, sembra quasi accogliermi con un saluto di bentornato, e un sorriso emerge dal cuore, al pensiero di quante volte lo abbia guardato pensando proprio a quell'uomo, al mio albatros che è disotto, pronto a passare la notte qui.Mi alzo dal letto e prendo un pigiama da uno dei cassetti e mi affretto ad indossarlo, togliendo quell'abito da favola che mi accompagnato nella più bella delle sere mai trascorsa. Indosso il pigiama velocemente, lego i capelli in modo veloce e disordinato e una volta pronta, esco dalla camera per tornare in salone, dove dormirà l'uomo della mia vita questa notte.
Ad attendermi c'è Leyla, già avvolta nel suo pigiama e carica di lenzuola e coperte per preparare il divano su cui far dormire Can.
«Dai, Sanem! Dammi una mano per preparare un letto a Can!» dice ed io non posso che sorridere a quella frase che mi sembra ancora assurda da sentire.
Prendo tra le mani un lenzuolo pulito, mentre Leyla si affretta a togliere tutti quei cuscini, quando nella mia mente si fa spazio una sola ed unica domanda. Dov'è finito?
«Ma dove sono?» chiedo a Leyla, riferendomi a suo marito e a quell'essere straordinario che popola i miei sogni da molto tempo.Leyla mi spiega che Emre, ha portato Can in camera loro, per cercare qualcosa di comodo da fargli indossare per questa notte e il mio sorriso diventa forse un po' troppo felice, al pensiero che sia in qualche parte di questa casa.
Mentre siamo impegnate a sistemare il divano come meglio riusciamo a fare, ecco che Emre spunta dalla porta, con dei cuscini comodi tra le mani e un ulteriore coperta. Ci da una mano e in poco tempo, soddisfatta del risultato finale, sorrido felice a Leyla.
Avverto immediatamente la sua presenza entrare in questa stanza e come ogni volta, richiamata da essa, mi volto verso di lui e non posso che rimanerne incantana.
Indossa un pigiama che gli calza a pennello, nonostante lui cerchi di aggiustare meglio che può la maglietta che gli sta splendidamente.
Sorrido davanti a quella visione così reale ma al contempo così fantasiosa. Neanche nelle mie fantasie più sfrenate, avrei immaginato che un giorno quest'uomo girasse in casa in pigiama..
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GOCCE D'AMBRA (SOSPESA)
FanficCosa succede a due anime quando, a causa di una tempesta, sono state costrette a dividersi? Può un amore, che sembrava fosse inossidabile, sopravvivere ad una separazione di un anno? "Vai via" "Addio" La storia di Can e Sanem riparte da qui. Nuovi...