Pov Rodrigo
Da quando ho visto Hayami per la prima volta nel mio bar in centro a Mosca, il Fenicottero nero, me ne sono perdutamente innamorato e, in quel preciso momento, ho deciso che sarebbe stata mia per sempre, che lei lo volesse o no.
Il bar è mio nel vero senso della parola, l'attività del bar è solamente una copertura per lo spaccio di droga e prostituzione che possiedo e dirigo, io sono il più grande e il più temuto mafioso russo, anche se in realtà vengo temuto tra i mafiosi (e non solo) di tutto il mondo, non c'è persona che non mi tema.
Ho conosciuto la mia piccola un giorno che sono andato a controllare come stava andando il lavoro e se le ragazze lavorassero bene dall'altra parte del bar (ovviamente è nascosto essendo riservato solo ad altri mafiosi e ai loro invitati), quel giorno ho deciso di entrare dalla porta principale e non da quella sul retro che porta direttamente alle "sale svago" per controllare anche come stesse procedendo il lavoro con il ragazzo nuovo assunto poche settimane prima come barista e, magari, approfittarne vedere se c'era qualche nuova ragazza da poter "assumere" nel lavoro sul retro, ed è stato proprio lì che ho visto Hayami, era con 2 sue amiche, sorseggiava un bubble tea con palline al limone e arancia e il thè al cocco (che poi ho scoperto essere il suo gusto preferito) che stava ridendo come una matta, sicuro per una battuta fatta dalla sua amica, e quella risata mi è entrata dritta in testa e nel cuore, così aggraziata e dolce, una risata genuina e che fa venire il buon umore a chiunque l'ascolti, da lì ho deciso che dovevo assolutamente averla in ogni modo, una ragazza bellissima, una bellezza rara proprio come dice il suo nome, con quei bellissimi occhi a mandorla, le labbra a cuore piccole e carnose, un seno ben visibile e prosperoso e, soprattutto, quei lunghi capelli ricci e di un colore biondo vivo, poco comune nelle persone asiatiche ma che a me eccita sempre, infatti scopo solo con donne e ragazze bionde, ho un feticismo fortissimo per questo colore di capelli, c'è l'ho fin da ragazzino, quando mio padre mi ha regalato la mia prima esperienza con una ragazza con i capelli color del grano, da li voglio donne solo con quel colore di capelli.
Da quando l'ho vista la prima volta ho iniziato a immaginarla sempre completamente legata con corde o scotch e imbavagliata nel mio letto, nella vasca, sul divano, ovunque mentre la scopo violentemente in ogni modo.
Ma con lei ho deciso di andarci piano, non volevo chiederlo subito come facevo con le altre ragazze che mi scopo (o rapirla subito come facevo di solito se la ragazza in questione si rifiutava, io non accetto mai un no come risposta, e puoi stare tranquillo/a che se mi rispondi con un no la pagherai molto cara) volevo prima conoscere bene quel fiore dorato di cui mi volevo appropriare; infatti, quando un mese fa ho scoperto che si sarebbe trasferita in Spagna non l'ho presa molto bene...
#flasback 1 mese prima#
Ero a casa mia nel mio ufficio a sbrigare dei documenti per il lavoro nell'attesa che iniziasse da lì a breve una riunione, la puttana che avevo scelto e che i miei collaboratori avevano portato la mattina era in camera mia completamente nuda, legata a gambe aperte, anzi meglio spalancate, con le manette e imbavagliata nel letto che uso sempre per scoparmele, non sporco assolutamente il mio letto personale per loro, l'ho lasciata lì subito dopo averla preparata per l'amplesso, prima legandola per bene sul letto e poi spogliandola completamente strappandole i vestiti mentre lei si divincolava in ogni modo possibile.
Prima di scendere per preparare tutto per la riunione che sarebbe iniziata da lì a breve l'ho avvisata su come comportarsi, dicendole con tono serio che non ammette repliche che spaventa chiunque, specialmente le puttane che mi porto qui: "io sono qui in casa vicino a te, sento ogni tuo singolo movimento, se tu provi solo a slegarti, toglierti il bavaglio o peggio ancora scappare sappi che non arriverai a domani, io finisco di lavorare e arrivo subito da te bambolina, tu mi aspetti qui buona e tranquilla vero?" lei non faceva altro che tremare e piangere a dirotto senza rispondermi, quindi con il tono più incazzato le richiedo "HAI CAPITO BAMBOLINA?" e li mi fa un segno affermativo con la testa, quindi le dico ancora "brava puttanella, aspettami qui buona buona", le ho dato un bacio su quel seno prosperoso aggiungendo anche un bel morso, mentre lei urlava da sotto lo scotch che aveva sulla bocca.
Dopo averle ricordato le regole sono sceso giù in ufficio aspettando Ivan, il mio braccio destro e più fedele amico, doveva aggiornarmi su alcune cose di lavoro e soprattutto su Hayami.
Da quando l'ho incontrata vado molto spesso davanti casa sua, nella sua scuola o dovunque sia per vederla e la faccio seguire notte e giorno sia per proteggerla sia per sapere ogni minima cosa di lei, devo sapere tutto di lei, anche la minima cosa.
Gli aggiornamenti di quella riunione avrebbero decretato come sarei andato con la ragazza, notizie buone equivaleva a tenermela solo per qualche ora ed essere abbastanza "gentile" con lei, scoparmela in ogni modo possibile e poi lasciarla andare ovviamente dicendole che non le conveniva dire cosa le era successo se non voleva finire in guai più gravi, mentre se le notizie non erano buone... per il bene della ragazza su quel letto dovevano essere buone, ovviamente non l'avrei uccisa, io non uccido donne innocenti, ma non avrebbe passato solo qualche ora in quella stanza.
Verso le 15.30 arriva Ivan, si accomoda e ci beviamo un bicchiere di vodka, e iniziamo la riunione
R: Ivan dimmi, hai buone notizie?
I: alcune sì ma altre no, il traffico di droga sta andando benissimo, adesso abbiamo come alleati anche la Colombia, e al fenicottero nero le ragazze lavorano perfettamente e i guadagni stanno andando molto bene come sempre, ma c'è un problema con Hayami"
Appena ho sentito dire queste parole mi sono sentito bruciare di rabbia, cosa stava succedendo alla mia piccola? Cosa intendeva dire "c'è un problema con Hayami?" dovevo assolutamente saperlo, quindi quasi urlando gli ho detto:
R: COSA SUCCEDE CON HAYAMI????
I: ho avuto la conferma, la settimana prossima parte definitivamente per la Spagna, si trasferisce definitivamente lì per via del lavoro del padre.
R: Vorrà dire che non andrà da sola, i primi tempi la farò seguire dai nostri uomini in Spagna e, appena avrò finito con il carico di droga di questo mese e saremo sicuri che sia tutto a posto, andrò io stesso a riprendermela, 1 mese massimo e sono lì, ed è già anche troppo.
Non l'avrei mai lasciata lì, era troppo lontana da me, purtroppo non potevo riprendermela subito, ma l'avrei fatta seguire sempre e fatto mandare aggiornamenti quotidiani.
I: ottima idea capo, ora vado a controllare le puttane al fenicottero nero, è devo dirti che c'è n'è una rossa che promette bene, voglio controllare il tutto, scrivimi o chiamami se hai bisogno.
R: ok Ivan, tienimi aggiornato su qualsiasi cosa.
Questa notizia che sarei stato lontano da Hayami un mese intero, un mese dove non potevo vederla, osservarla dormire, osservarla farsi la doccia, dove non potevo sentire la sua meravigliosa risata che mi ha fatto innamorare mi ha fatto incazzare e non poco, devo vederla ogni giorno, che partisse lontano da me non era assolutamente concesso, ero incazzato come una iena e dovevo sfogarmi in qualche modo, purtroppo per la puttana sul letto il mio sfogo e scopare senza fine in ogni modo possibile usando corde, scotch e tutto il mio kit come che non ci fosse un domani.
Dal nervoso che avevo in corpo sono salito subito in stanza e ho quasi spaccato la porta entrando, appena mi ha visto arrivare la puttana nel letto tremava come una foglia, l'ho solo guardata con uno sguardo pieno di furia e le ho detto: "preparati, sarà una lunga giornata per te"
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Sarai mia, che tu lo voglia o no
RandomIN REVISIONE Avviso: non adatto a persone sensibili in quanto descritte: droga, bdsm, omicidi, violenza ecc. e parole pesanti. Questo è un libro per adulti, metterò un avviso quando ci saranno scene forti così da poter saltare quella parte. Quello...