Cap 99

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Pov Hayami

Rodrigo mi posiziona su quella bellissima sedia che ho visto appena entrata, c'è già sopra un telo da mare grigio, penso per non bagnarla e, sicuramente, per non farmi male quando mi alzerà da qui.

Nonostante so che Rodrigo è qui e io sono al sicuro le lacrime non smettono di cadere copiose, sia per via del dolore a tutte le ferite che ho sulle braccia, sulle gambe, sul viso e sul labbro che, appena uscita dalla doccia, hanno ricominciato a bruciare incessantemente sia perché la paura che quei 2 possano tornare sapendo dove abito o che Rodrigo possa farmi qualcosa è sempre più alta, questa paura non passa mai.

Vedo che ha lo sguardo imbestialito e mi fa abbastanza paura, ha uno sguardo pieno d'odio e di vendetta estrema, uno sguardo che non ricordo di avergli mai visto ma è terrificante, la paura sta lievitando piano piano dentro di me, questo sguardo proprio non mi piace; quindi, decido di mettermi le mani vicino alle parti intime per proteggermi nel caso il suo istinto prenda il sopravvento, non riesco a stare tranquilla ho troppa paura.

Prende il phone e un pettine e inizia ad asciugarmi e a pettinarmi i miei lunghi capelli, penso voglia fare piano ma usa molta forza e mi fa abbastanza male ma sto zitta e stringo solo le mani e le labbra per non farlo capire, ma a un certo punto il dolore diventa troppo forte e non riesco più a trattenere il gemito di dolore, ho cercato di farlo il più silenziosamente possibile ma temo che se ne sia accorto e ho paura che si arrabbi, ma per fortuna spegne il phone e smette di pettinarmi senza dirmi nulla, ne sono davvero grata.

Dopo che l'ha spento si abbassa leggermente e provo a chiedergli una cosa sperando non si arrabbi con me, ho bisogno di leggere o di vedere un film, ho bisogno di stare tranquilla e leggere o un film in questo momento mi farebbe solo stare meglio, e poi voglio stare nella stanza il meno possibile, lì dentro mi hanno rapita e ho paura a starci troppo tempo lì dentro, e la biblioteca è il posto che preferirei in questo momento, quindi sperando che non si arrabbi con me gli prendo la mano con delicatezza per fargli capire che vorrei parlargli e, con un tono molto basso per paura che se parlo troppo forte mi succeda come mi aveva detto il polacco qualcosa gli chiedo: "dopo mi porti nella biblioteca che mi hai fatto vedere l'altra volta? Vorrei vedere un film o leggere un libro, per favore"

Ho paura che si arrabbi a questa richiesta e voglia che sto in camera, ma per fortuna lui mi prende in braccio e, con un sorriso leggero mi risponde: "certo amore mio che ti ci porto, prima andiamo a cambiarci, ti curo le ferite, ti cambio le garze un attimo e poi ti porto direttamente nella biblioteca promesso, una volta lì puoi scegliere qualsiasi film che tu voglia vedere o qualsiasi libro tu voglia leggere bimba, ma sappi che sarò con te tutto il tempo piccola mia sappilo, non ti lascio più un attimo da sola amore mio, non più"

Per fortuna non si è arrabbiato come temevo anzi ne è contento, e io sono più tranquilla sapendo che non vuole lasciarmi sola, non riuscirei a stare sola sinceramente in questo momento, voglio stare con lui ho paura che, appena rimango da sola, torni qualcuno che mi voglia portare via di nuovo, anche se sinceramente preferirei non andare nella stanza neanche per cambiarmi gli abiti e vorrei curarmi qui, ma non posso chiedere troppo, non voglio rischiare che la rabbia che ha la usi contro di me.

Mi stringo forte a lui e mi scappa un sorriso involontario, non voglio che mi metta giù, stare tra le sue braccia è davvero bellissimo, mi sento protetta, mi stringe molto forte e mi fa piacere,

Ci mettiamo pochissimo ad arrivare nella stanza e, al solo vederla, mi torna in mente di nuovo tutto quello che è successo ma voglio essere forte e non voglio che veda quello che mi sta accadendo, non voglio che capisca che ho paura a stare qui dentro.

Mi mette seduta sul letto con molta delicatezza e mi dice: "amore mio prendo degli abiti qui nel mio armadio e torno immediatamente qui da te, se hai bisogno di me per qualsiasi motivo, per la qualsiasi cosa non devi fare altro che chiamami e corro subito da te piccola mia, sono qui accanto a te bimba non ti lascio sola principessa tranquilla, io sono qui vicino a te e ci metto pochi minuti te lo giuro, va bene amore?

Sarai mia, che tu lo voglia o noDove le storie prendono vita. Scoprilo ora