Cap 19

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▲Allert: scene bondage▲

Pov Hayami

Quando mi prende in braccio mi stringe talmente forte che, per poco, non mi blocca il respiro, ha davvero una forza terribile, e qualcosa purtroppo mi dice che non la sta neanche usando tutta, se la usasse tutta temo che riuscirebbe a spezzarmi.

Sono sicura che teme che voglia scappare via e quindi mi tiene stretta in modo da non farmelo fare, ma fa bene ad averne perché appena ne avrò le possibilità (che sia una porta dimenticata aperta, una finestra o che lui semplicemente si distrae mezzo secondo) correrò via anche con le gambe e le braccia legate se serve, non mi interessa, l'importante è scappare da un mostro simile, in qualsiasi modo.

Mentre penso queste cose vedo che arriviamo in una cucina veramente enorme, il mio bagno, la mia stanza, la stanza dei miei genitori e la mia cucina messi insieme ancora non eguagliano la sua grandezza, ha una bellissima isola davvero enorme di marmo nero che va da una parte all'altra della stanza, accanto ha delle bellissime sedie (o meglio poltroncine) rosso scuro, la cucina ha un ripiano per cucinare enorme, saranno minimo 5 metri solo di cucina e sopra ha degli scaffali che sicuramente contengono il vario cibo, ce ne saranno minimo una quarantina se non di più solo sopra e vari cassetti sotto la cucina che saranno minimo una cinquantina, alla fine della cucina c'è un frigo davvero enorme, molto più grande di quelli che ho visto nei film americani.

Poco lontano, in quello che penso sia un salotto, c'è un divano a L enorme sempre rosso scuro, due poltroncine dello stesso colore del divano e, in mezzo a loro, un tavolino.

Nel muro è incastrata una TV grigia di minimo 190 pollici, non ne ho mai vista una così grande, davanti a questa meraviglia rimango per pochi secondi a bocca aperta, è davvero fantastico, ma poi Duran purtroppo mi riporta alla realtà dicendomi: "a quanto pare alla mia piccola piace proprio questa cucina, la stai guardando con occhi sognanti principessa, contenta che da oggi è anche tua amore mio?"

È vero questa cucina è bellissima, è davvero un sogno devo ammetterlo, ma non è (e non sarà mai) la mia, la mia cucina è quella a Valencia a casa mia, con i miei genitori, non qui in Russia, e soprattutto non con lui! Spero che almeno mi faccia sedere sulla sedia e non in braccio a lui perché voglio stargli il più lontano possibile (già stare adesso tra le sue braccia mi dà davvero tantissimo fastidio) e, soprattutto, che mi sleghi almeno le gambe, iniziano a farmi davvero molto male.

A quanto pare, la fortuna oggi ha deciso di fare le valigie e abbandonarmi qui da questo pazzo con la sfiga alla quale, a quanto pare, sto molto simpatica e non vuole andarsene.

Duran non mi mette sulla sedia né tanto meno mi slega, ma mi mette così come sono seduta sul freddo marmo della cucina e noto che mi guarda con molto, troppo, desiderio.

Subito dopo avermi messa qui sopra mi si avvinghia e inizia a toccarmi il fondoschiena e i capelli continuamente sempre più forte, e più lui mi tocca più io tremo e piango senza riuscire minimamente a fermarmi riuscendo solo a sperare che tutto questo finisca il prima possibile, ho davvero troppa paura, provo a chiudere gli occhi e immaginarmi di essere in biblioteca o nella mia stanza mentre leggo "più bella di così", il luogo per me migliore del mondo, e non qui con un mostro che mi tiene legata e non smette di toccarmi ovunque, che io lo voglia o no.

Dopo un tempo che mi sembra eterno lui, finalmente, smette di toccarmi e si stacca da me, mi guarda e mi dice: "amore mio sei davvero troppo bella, appena ti vedo non posso fare a meno di coccolarti, sei un angelo sceso in terra piccola, e per mia enorme fortuna sei il mio di angelo principessa, ti amo"

Ti amo? Seriamente mi ha detto ti amo? Questo non è amore questo è possesso, violenza, tortura mentale, rapimento, quello che vuoi ma sicuramente non amore! Vorrei urlarglielo ma ho il terrore che facendolo peggiori ancora di più la situazione, perché della sua famiglia non ci si può davvero fidare, non voglio rischiare che mi ammazzi come le altre ragazze prima di me solo perché gli dico il vero nome di quello che mi sta facendo; infatti, mentre non smetto di piangere silenziosamente ma disperatamente, l'unica cosa che riesco a dirgli (tremando come una foglia) è: "per... per favore ho so-sonno, po-potrei an-andare a do-dormire un po'?" ovviamente non ho chissà quanto sonno ma voglio solo che mi lasci in pace.

Da come mi guarda sembra che gli abbia chiesto di andare a vedere un cerbiatto in montagna in pieno agosto, ha uno sguardo di una dolcezza strana (che fatta da lui mi fa venire molta ansia e terrore, sicuramente non mi fa tranquillizzare) e mi dice: "amore mio cosa ti ho detto fino a poco fa? Prima mangiamo qualcosina poi dopo puoi dormire tutto il tempo che vuoi piccola, vuoi sederti su una sedia invece di stare qui? Così sei più comoda principessa"

Non ci credo, mi ha davvero chiesto di sedermi sulla sedia? Perfetto, magari se mi mette sulla sedia mi slega le gambe e posso provare a scappare via da qui; quindi, sperando che la fortuna torni da me gli dico ancora tremante: "s-si ti prego".

Appena gli dico di sì mi prende di nuovo a mo' di sposa, sempre stringendomi fortissimo a sé, e poi mi mette su una di quelle meravigliose poltroncine rosse vicino all'isola che (devo ammettere) sono molto comode, ma purtroppo la fortuna mi ha appena confermato che le sto antipatica e che non è la mia giornata; infatti, appena mi siede mi guarda e mi dice: "ora ti lego un po' meglio bimba, e poi facciamo anche un'altra cosa, ma quella è una sorpresa piccola"

No, ti prego slegami e basta, non voglio sorprese voglio solo essere libera, ma ho troppa paura per parlare, ma cosa sarà quella sorpresa? Non dirmi che vuole spogliarmi del tutto e fare... ti prego, ti prego no, non voglio, inizio a piangere ancora più forte, Duran mi "abbraccia" e mi dice: "piccola piccola calma, va tutto bene bimba ci sono io con te, non voglio farti del male amore tranquilla" ma come mi calmo secondo lui? E poi è proprio lui che non mi fa calmare ma che, anzi, mi terrorizza, e mi sta anche già facendo del male!

▲DA QUESTO PUNTO SOLO SCENE BONDAGE▲

Dopo che si toglie dall'abbraccio mi slega le mani in un battito di ciglia, ma non faccio in tempo neanche a muoverle che me le prende e me le immobilizza sulla sedia con quella che sembra una corda che stringe talmente forte che non riesco quasi a muoverle in nessun modo, purtroppo decide di fare lo stesso con le gambe ma aperte.

Appena me le apre ho il terrore che la sorpresa sia proprio quella che temo e inizio a dimenare le gambe disperatamente nel tentativo di dissuaderlo dall'idea e di non farmi quello che temo, ma lui me le blocca con le sue enormi mani stringendo anche abbastanza forte facendomi male e mi dice: "amore calmati ok? Non voglio toccarti lì per ora te lo giuro, ti lego solo ben aperte le gambine per avere una bellissima visuale principessa, ma ti ho promesso che, per ora, non ti avrei tolto gli slip e io le promesse le mantengo bimba, ora piccola ti riesci a calmare per favore?"

Come faccio a calmarmi? Mi hai appena detto che mi vuoi legare a gambe aperte per avere una bella visuale e io mi devo calmare? Ma questo è veramente pazzo!! Ma per evitare che cambi idea e si mette a fare davvero altro smetto di dimenarmi, ma non riesco proprio a smettere di tremare, alla fine fa tutto in pochi minuti, almeno quello, mi prende le gambe, me le apre completamente e, con una corda, me le lega una da una parte della sedia e l'altra sull'altro lato, lasciandomele completamente spalancate e alla sua visuale.

Dopo che sono legata con le gambe completamente spalancate dove si vedono benissimo gli slip mi guarda in un modo che sembra che mi voglia scopare sul momento, ma per fortuna si allontana da me e va dall'altra parte della cucina, in questa posizione in cui mi ha messa non riesco a vedere bene dove va, ma vuoi vedere che la fortuna sta finalmente tornando da me? Ma non faccio in tempo a pensarlo che mi sento sulle labbra qualcosa di strano e appiccicoso, scotch? No di nuovo no per favore basta non voglio essere imbavagliata ancora no, inizio a dimenarmi di nuovo e provo a ribellarmi dicendogli di liberarmi ma, da sotto il bavaglio, ovviamente escono solo dei mugugni disperati.

Dopo viene davanti a me, mi guarda e mi dice: "amore mio meraviglioso con quel bavaglio sei davvero stupenda, quando sei imbavagliata sei uno spettacolo piccola e vorrei scoparti su questa sedia in questo preciso istante ma manterrò la promessa bimba tranquilla, ma ancora la sorpresa non è finita, sei pronta? Aspettami qui principessa, arrivo immediatamente"

Detto questo vedo che si allontana andando nella stessa direzione di prima, nel mentre vedo che va via provo a urlargli: "cosa vuoi fare, basta ti prego voglio andare a casa mia basta", ma purtroppo questo bavaglio mi impedisce di parlare e non posso fare altro che dire di no con la testa mentre non smetto di tremare e le guance mi si rigano di lacrime infinite, talmente piango forte, urlo da sotto il bavaglio e cerco di dimenarmi per liberarmi da queste maledette corde che non lo sento neanche arrivare, mi accorgo solo che, a un certo punto, tutto intorno a me si fa buio.

Sarai mia, che tu lo voglia o noDove le storie prendono vita. Scoprilo ora