Cap 112

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Premessa: in questo capitolo farò la versione di Ivan del cap 104, ovvero quando Rodrigo torna su dalle segrete, ci sarà anche il racconto della tortura che Rodrigo ha fatto ai polacchi, metto l'avviso a inizio e fine come sempre, se siete sensibili saltate pure quella parte, voi siete più importanti ♥

Pov Ivan

Dopo che la piccola si è addormentata e le ho detto quelle cose che era un po' che volevo dirle sono rimasto abbracciato a lei per un bel po', voglio che si senta protetta e al sicuro, ne ha proprio bisogno dopo tutto quello che ha passato.

Da quando si è addormentata e l'ho tenuta stretta non ha fatto più nessun verso né di paura né di dolore, spero che davvero quell'abbraccio l'abbia fatta sentire al sicuro come volevo, ma dopo circa una mezz'oretta mi stacco da lei sia per fare dei lavori con il telefono sia per farla dormire più tranquilla nel suo spazio.

Appena mi stacco non mi allontano tanto come prima, ma mi metto vicino a lei in mezzo al letto e non al posto di Rodrigo come mi ero messo prima, preferisco essere qui vicino a lei nel caso abbia un altro incubo o, peggio, riviva qualcosa come è successo prima con Rodrigo, preferisco restare vicino a lei.

Sono contento che si sia riaddormentata e abbia avuto fiducia in me nonostante la paura evidente che ha avuto subito appena mi ha visto, vederla che dorme tranquilla mi fa uscire un sorriso spontaneo che mi esce davvero molto raramente, temevo che avesse finto di dormire per non farmi arrabbiare o, peggio, sarebbe stata tutto il tempo attaccata alla pediera finché non fosse arrivato Rodrigo e si fosse sentita completamente al sicuro, ma per fortuna ha capito che non l'avrei toccata e che non le avrei fatto del male, anche perché se davvero avrei voluto davvero farle del male l'avrei legata al letto in un attimo, o semplicemente legarla braccia e gambe e tenerla stretta, modestamente sono anche più veloce di Rodrigo a legare le donne e, proprio come lui, adoro farlo sia per piacere sessuale che per piacere personale che la donna voglia o no, amo troppo vederle legate e scoparmele in quel modo, e quando anche io troverò la donna del mio cuore farò proprio come ha fatto Rodrigo, la rapirò e la terrò legata sempre per me slegandola solo in casi d'emergenza, anche questa è una cosa che ci unisce molto, ma alla piccola non la voglio sfiorare minimamente se non per abbracciarla e accarezzarle i capelli per farla stare più tranquilla e al sicuro, al massimo le sfioro il viso per calmarla ma non di più, lei è troppo preziosa per me, e non voglio farla soffrire.

Prendo il telefono che avevo lasciato sul comodino di Rodrigo facendo attenzione a non svegliarla e mi metto a lavorare, prima di tutto controllo le videocamere a casa mia per vedere se va tutto bene e dopo quelle in casa di Rodrigo, anche se sono qua preferisco sempre controllare tutto, e infine controllo anche quelle al fenicottero nero e vedo che va tutto bene, il bar "normale" è pieno di clienti (essendo un bar con h24 è sempre aperto a qualsiasi ora e ci sono clienti a ogni ora, soprattutto dopo una notte di divertimenti) e stessa cosa la parte "migliore" del bar, tutte le puttane sono a lavoro e ci sono i migliori mafiosi lì con loro, come Nikos Gabrias, il boss della Grecia, e Radu Rusu, il boss della Moldavia, ottima cosa, quasi sicuramente qualcuna di queste puttane riusciremo a venderla del tutto entro domattina.

Dopo aver fatto tutti questi controlli mi metto a compilare dei documenti mettendo anche in silenzioso la tastiera pur di non svegliare. Hayami, non voglio rischiare di svegliarla ora che, finalmente, si è riaddormentata tranquilla, cosa che per fortuna riesco a fare.

Nel mentre nel lavoro ogni minuto circa mi giro verso Hayami per controllare che stia bene, non riesco a non farlo voglio essere sicuro che vada tutto bene.

Dopo una mezz'oretta che mi sono staccato è sempre girata verso il muro ma ricomincia a fare versi di paura e dolore, ricomincio ad accarezzarle i capelli piano piano e le dico sottovoce: "tranquilla piccola non sei sola, ci sono io qui con te Hayami tranquilla non ti farò succedere nulla promesso", per fortuna riesce a calmarsi quasi subito.

Sarai mia, che tu lo voglia o noDove le storie prendono vita. Scoprilo ora