Cap 118

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Pov Rodrigo

Mentre Ivan scende diretto nella stanza delle armi per prendere tutto quello che utilizzerà nelle segrete (già immagino cosa prenderà e cosa farà a Szymon, se ci si mette e vuole vendetta riesce a essere anche più sadico di me, quindi Szymon non se la passerà per nulla bene) io metto nel lavabo i bicchieri che abbiamo utilizzato per la vodka e dopo metto via la bottiglia.

Guardo il telefono e vedo che non ho ricevuto nessun messaggio, ma guardando l'orario vedo che sono già le 16.47, siamo rimasti quasi 1 ora a parlare con Ivan e, in base ai miei calcoli, da quando le ho dato il tranquillante sono passate poco meno di 5 ore; quindi, a breve, la mia bimba dovrebbe svegliarsi, devo sbrigarmi a salire per lavarmi e cambiarmi così che la mia piccola non mi veda così tanto sporco di sangue appena si sveglia, se mi vede così sporco non sapendo che non è mio potrebbe spaventarsi, e questa cosa non riesco a tollerarla.

Salgo i gradini a 2 a 2 per arrivare nella stanza, lo faccio sia per fare veloce sia perché voglio vederla il prima possibile, vado a passo veloce ma felpato in modo da non farmi sentire nel caso stesse ancora dormendo.

Appena apro la porta lentamente in modo da non spaventarla noto subito che, proprio come l'ha lasciata Ivan, la mia bimba è sdraiata nel suo lato e sta dormendo tranquilla senza incubi, e sulle labbra ha un meraviglioso sorriso che mi fa stare più tranquillo, chissà cosa starà sognando che la rende così felice.

Amo troppo questo sorriso, è la cosa più bella del mondo, vedendola così sorridente non riesco a trattenere anche io un sorriso, non resisto ad avvicinarmi a lei dal suo lato e le accarezzo delicatamente i capelli, faccio con questa calma per evitare di svegliarla, e le dico sottovoce: "sono tornato dal lavoro piccola, sono qui con te adesso, non ti avrei mai abbandonata bimba mia tranquilla, sei tutto per me amore mio", non resisto a darle un bacio su queste labbra stupende, gli e ne do uno molto veloce per non svegliarla, ma anche se è veloce è stato un bacio stupendo, la fine del mondo, avrei preferito darle un bacio attraverso lo scotch e mentre ha le manine legate come i primi tempi ma per ora non è il momento, non voglio che si spaventi di più e che i tagli le si aprano ancora, lei è tutto per me, e voglio proteggerla da tutto e tutti.

Non vorrei staccarmi mezzo secondo ma non voglio rischiare che mi veda così; quindi, anche se a malincuore, dopo averle dato quel meraviglioso bacio mi avvio un secondo nel mio armadio e prendo al volo i primi panni che trovo, un boxer arancione scuro, un pantalone grigio e una maglietta a maniche corte sempre grigio chiaro e torno direttamente nella stanza.

Appena esco dall'armadio e entro nella stanza noto subito che la mia piccola ancora sta dormendo tranquilla e con il sorriso proprio come prima, al solo vederla mi scappa un sorriso anche a me, non riesco a non farlo lei mi ha proprio cambiato, è davvero un angelo.

Vado subito nel bagno ma lascio la porta aperta per sentire eventuali rumori, ma la lascio così soprattutto perché, se si svegliasse, potrei correre subito da lei.

Appena entro attivo subito l'acqua della doccia e, nel mentre che si scalda, mi tolgo tutti gli abiti sporchi di dosso e li butto immediatamente nel cestino delle cose da lavare, appena tolgo i boxer mi esce un enorme erezione, ho sempre più voglia della mia bimba ma, per ora, non è proprio il momento per lei, e ora come ora non voglio forzarla a fare nulla, lei è tutto per me e viene prima di qualsiasi mia voglia e perversione, non importa quanto sia forte.

Mi butto subito sotto la doccia per levarmi di dosso tutto questo sangue che praticamente mi ricopre, il fatto che Hayami ancora dormiva quando sono entrato in stanza e non mi ha visto così mi ha fatto davvero tranquillizzare, perché si sarebbe potuta davvero spaventare nel caso mi avesse visto appena entrato, dato che ne ero quasi ricoperto.

Sarai mia, che tu lo voglia o noDove le storie prendono vita. Scoprilo ora