Cap 33

665 12 0
                                    

Pov Hayami

Dopo avermi presa in braccio a mo' di sposa usciamo dalla stanza e facciamo non so quanti piani di scale (ma quanto è grande questa casa?), non riesco a smettere minimamente di tremare e piangere, la paura è sempre di più, dove mi starà portando? Cosa vuole farmi?

Quando finalmente penso che abbiamo finito di salire mi guarda e mi dice: "ok principessa siamo arrivati alla torre dove..." come alla torre??? È una torre dove vuole rinchiudermi per aver provato a scappare via? No no no non voglio essere rinchiusa qui dentro, inizio a piangere ancora di più e ad agitarmi cercando di scendere dalle sue braccia, non voglio essere rinchiusa qui dentro voglio andarmene via da qui.

Come che mi leggesse nel pensiero mi dice subito: "amore amore tranquilla era una metafora la torre per dirti che siamo arrivati all'ultimo piano dove c'è la SPA, non intendevo dirti che ti chiudo qui dentro per sempre non ci penso assolutamente bimba, come farei senza vedere questo bel visino imbavagliato ogni giorno? Poi ti ho fatto una promessa prima o sbaglio? Ovvero un bel bagno caldo e poi un pasto da dove volevi tu; quindi, ora ci si fa un bel bagno caldo con la schiuma e poi si mangia ma stai con me ok amore mio? Non ci penso proprio a chiuderti qui né ora né mai piccola mia tranquilla" e mi stringe ancora più forte a sé per impedirmi di provare a scappare.

Smetto subito di agitarmi e rimango ferma, lo faccio sia perché questa frase mi tranquillizza leggermente ma anche per la paura che possa cambiare idea nel caso continuassi a provare a scappare, ma il pianto e il tremolio non si calmano per nulla, ho davvero sempre più paura, ma poi mi viene in mente una domanda, cosa intende dire con: "vedere quel bel visino imbavagliato ogni giorno"? Vuol dire che mi toglierà il bavaglio solo per mangiare se va bene? Ma dove sono capitata? Questo è un pazzo psicopatico, la sfiga proprio mi si è incollata e non mi lascia più da sola, con questi pensieri piango sempre di più.

Nel mentre che penso queste cose lui mi accarezza le braccia e dopo poco arriviamo davanti ad un'enorme vasca idromassaggio con l'acqua glitterata, penso abbia buttato una bomba da bagno o qualcosa di simile per farla brillare così tanto, in un altro contesto sarebbe stato un sogno farsi una bella vasca idromassaggio in questa vasca che potrebbe comodamente ospitare 20 persone, ma in questo contesto dove sono legata mani e piedi, imbavagliata e senza possibilità neanche di scappare sicuramente la voglia di farsi un bagno non c'è, appena arrivati mi mette direttamente nella vasca e si allontana, non so dove vada ma io sia per paura che per instinto di sopravvivenza, decido di non provare neanche ad alzarmi dato che in acqua mi verrebbe ancora più scomodo ma mi allontano più che posso dal bordo arrivando fino al muro più lontano della vasca attaccandomici quasi da scomparire (cosa che in questo momento vorrei fare davvero) e provo a isolarmi in un mondo tutto mio sperando che lui mi lasci in pace, mi immagino di essere sì in una SPA, ma non qui con il mostro che mi ha rapita, ma sono in una spa bellissima in Russia con le mie migliori amiche Natalya e Alina come era successo pochi mesi prima di partire.

Io e le mie amiche ci siamo conosciute alle elementari, più precisamente al primo anno di elementari e, prima di trasferirmi in Spagna per il lavoro di mio padre, stavamo sempre insieme specialmente in biblioteca, al bar, al parco o a casa di una di noi a leggere, ascoltare musica, guardarci film e dirci pettegolezzi e gossip e a parlare dei ragazzi che ci piacciono, abbiamo fatto anche molte gite insieme.

Andavamo ovunque, SPA, parchi, acquari, campeggi, in 10 anni ne abbiamo fatte di cose e soprattutto di risate, infatti salutarle per partire per la Spagna è stata dura e da dopo il trasferimento ci siamo sentite pochissimo, e ora più che mai vorrei solo rivederle e riabbracciarle, loro sono nel paese dove sono costretta a stare anche io ma non posso vederle, e temo di non poterlo fare mai più, a questi pensieri le lacrime continuano a scendere ancora più copiose e, presa dai miei pensieri, non lo sento neanche arrivare, mi accorgo della sua presenza solo quando sento l'acqua muoversi.

Sarai mia, che tu lo voglia o noDove le storie prendono vita. Scoprilo ora