Cap 113

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Premessa: in questo capitolo unirò i cap. 108, 111 e questo qui, sarà lungo scusate 🤣🤣🤣

Pov Ivan

Arrivo a casa mia in neanche 5 minuti e vado subito a farmi una doccia veloce con l'acqua gelida, con il freddo della Russia non è molto buono ma a casa ho i termostati impostati a 29° quindi l'acqua fredda non è un problema.

Mentre l'acqua gelida proprio come piace a me mi scorre su tutto il corpo rilassandomi i muscoli tesi non riesco a smettere di pensare allo sguardo terrorizzato di Hayami quando ha visto che la stavo abbracciando non riconoscendomi e temendo che le volevo farle del male e alla velocità con cui si è allontanata da me, penso alla tranquillità con cui si è addormentata quando gli e l'ho detto io e si è fidata a dormire nonostante fossi lì sul letto con lei, anche se temevo che non lo facesse e rimanesse sveglia tutto il tempo nonostante si vedesse che fosse stanca morta, ma soprattutto non riesco a non pensare a quando mi ha detto sottovoce: "grazie per avermi portata via da lì", l'ha detto sottovoce ma l'ha detta senza balbettare, quella frase è riuscita a scaldarmi il cuore e mi ha fatto uscire un sorriso spontaneo che mi esce raramente, questa bimba veramente è proprio magica anche per me.

Quei bastardi pagheranno molto caro quello che le hanno fatto, lascio questo onore a Rodrigo perché se lo faccio io non finisce bene per loro e Rodrigo non può fare più niente perché, se sono furioso come ora, sono anche più pericoloso di lui.

Dopo circa una ventina di minuti che sono sotto l'acqua penso bene che sia ora di lavarmi e andare a riposarmi un po', quindi prendo il bagnodoccia 2 in 1 classico e me lo spalmo su tutto il corpo e poi, con altra acqua gelida, mi tolgo tutto il sapone di dosso.

Esco dalla doccia e neanche mi asciugo, mi metto solo un asciugamano nero davanti alle parti intime e vado a prendere i boxer nell'armadio, prendo il primo che mi capita, il boxer Armani azzurro e mi butto sul letto e dormire ancora qualche ora, come dicevo prima dopo 3 giorni praticamente senza sonno e agitati 14 ore stavolta non mi bastano.

Mi butto sul letto rifatto dai miei domestici e crollo anche io nel sonno quasi senza accorgermene.

Quando mi sveglio sono già le 10 del mattino, mi sono fatto altre 6 ore di sonno, molte di più di quelle a cui sono abituato, ma tra la stanchezza fisica per via del lavoro di questi giorni e mentale per via della preoccupazione che provo per Hayami la stanchezza è alle stelle.

Appena mi alzo vado direttamente nella mia cucina e, appena arrivo, prendo subito una tazza di caffè pronto che mi ha fatto la mia domestica e prendo anche dei Linyvi Vareniki, anch'essi preparati precedentemente dai miei domestici, ci metto sopra dell'adjika alle mele e mangio al volo.

Quando ho finito si sono fatte circa le 10.30, quindi prendo il pc e rimango in cucina per continuare a compilare i documenti del fenicottero nero che ho iniziato nella notte mentre controllavo Hayami e, proprio come pensavo, abbiamo venduto ben 4 puttane per un valore totale di 196000000 ₽ di rubli russi (2.094.021,57€), ottima cosa.

Poi controllo i debitori del casinò "il rublo d'oro" e noto che Kotova e Frolov hanno pagato i loro debiti con un piccolo "incoraggiamento" da parte dei miei uomini e con una mora di 933.706,82 ₽ (10000€), mentre Panov ancora non ha pagato il suo debito di 4.668.534,08 ₽ (50000€) nonostante le 3 visite che gli hanno fatto i miei uomini e un ritardo di ben 3 settimane, mi sa che a breve andrò direttamente io da lui, e ci faccio io una chiacchierata😈

Appena spengo il pc sento il telefono che squilla e noto che è Rodrigo, cazzo che è successo? Rispondo subito al primo squillo e gli dico:

I: capo tutto bene?

R: no Ivan, ascolta prendi il taser più potente che hai e anche il tuo coltello di dente di squalo, mi servono entrambi, e vieni qui direttamente a controllare Hayami, io devo scendere immediatamente da Mazur😈

Sarai mia, che tu lo voglia o noDove le storie prendono vita. Scoprilo ora