Cap 75

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Pov Hayami

Sono bloccata qui per via della paura, non riesco neanche a muovermi per provare a liberarmi, se con Rodrigo ero spaventata quando mi sono svegliata stretta a lui dopo che mi ha presa da Valencia questa volta sono terrorizzata, sono davvero terrorizzata, questo stronzo è molto molto pericoloso, con quelle parole che mi ha rivolto temo di aver già capito cosa voglia dirmi e sto sperando con tutte le mie forze che non mi faccia nulla, ma ho paura che questa cosa non accadrà, lui non è Rodrigo, lui è un balordo, voglio tornare a casa mia, Rodrigo ti prego vieni presto.

Dopo quella che penso sia una mezz'oretta dove ho pregato in ogni lingua che conosco che venisse a salvarmi sento di nuovo quella maniglia che si sta abbassando e inizio a tremare come una foglia temendo sia, di nuovo, quel bastardo di prima ma noto che questa volta ad aprire quella porta è un'altra persona.

Chi è entrato nella "mia" stanza è un altro ragazzo sempre molto alto, credo anche lui sia 1.90mt, non dimostra più di 30 anni, ha 2 occhi azzurro ghiaccio che, appunto, sembrano freddi come il ghiaccio e che non mi rassicurano per nulla.

Come abbigliamento indossa una maglietta completamente nera con le maniche corte (e mi chiedo come fa a resistere al gelo che c'è qui, io sto gelando con questa camicetta) e riesco a notare che ha un tatuaggio lungo tutto il braccio, il soggetto è un serpente, per la precisione un pitone reale, ma non in bianco e nero o dei suoi colori naturali, ma è sopra bianco e sotto rosso, proprio come i colori della bandiera della polonia e credo che anche lui sia polacco, ma la cosa che più mi spaventa è che anche lui ha, appunto, uno sguardo molto cattivo, uno sguardo di lussuria, dolore e un qualcosa che non riesco a decifrare, e mi spavento talmente tanto che, se possibile, tremo ancora di più di quando è entrata l'altra persona.

In mano ha una bottiglietta di quella che spero sia acqua e, nell'altra, ha una specie di contenitore quadrato completamente nero, potrebbe esserci la qualsiasi cosa all'interno e questa cosa sicuramente non è rassicurante.

In pochissimi passi me lo ritrovo davanti al viso che mi guarda con uno sguardo spaventoso che, se possibile, mi fa tremore sempre di più e abbasso lo sguardo verso il pavimento, non riesco proprio a reggerlo quello sguardo oscuro e gelido.

Appena abbasso lo sguardo lui, proprio come il suo collega precedentemente, mi solleva il mento con molta forza (facendomi non poco male) per guardarlo in viso e mi dice: "puttanella non voglio farti male per ora stai tranquilla, il capo mi ha detto di venire a portarti qualcosa da mangiare e sono qui apposta per quello, ma sappi che non ho tempo da perdere e, se me lo farai perdere, fidati che non finirà molto bene hai capito troia?"

Questa voce... è la voce che ho sentito quando ero a casa mia, quello che mi stava cercando all'interno dell'armadio, quindi penso che sia Krzysztof, mentre l'altro deve essere il capo, dove sono finita?

Tra questi pensieri e la paura le lacrime iniziano a scendere ancora più copiose anche se silenziose, e per evitare che mi faccia del male anche lui annuisco con la testa per fargli vedere che ho capito.

Lui mi guarda con un sorriso spaventoso e mi risponde: "ottimo piccola, ora ti tolgo il bavaglio, e ti avverto, anche se urli nessuno ti aiuterà qui perché tutti sono agli ordini miei e del capo, quindi urlare ti farà solo sprecare fiato e incazzare me, e credimi quest'ultima parte ti conviene che non accada, hai capito piccola?" e, dopo avermelo detto, mi tocca il seno e lo stringe forte facendomi anche male.

Piccola?? Davvero mi ha chiamata piccola e dopo mi tocca il seno? Ma stiamo scherzando? Solo Rodrigo può chiamarmi e toccarmi così, questo bastardo non doveva permettersi, non deve permettersi.

Sono distrutta, non riesco a smettere di avere paura, voglio andarmene via da qui, ma non posso fare altro che annuire con la testa perché voglio solo evitare altro dolore da parte di questi mostri.

Dopo che annuisco lui, con un tono che non è per nulla rassicurante, mi dice: "ottimo piccola, te lo tolgo subito, ah dimenticavo, se provi solo a emettere un suono più forte della tua parlata normale vedi quel letto davanti a te? Ecco sappi che finirai lì sopra e ci divertiremo molto, capito?"

Dopo queste ultime parole tremo ancora più forte, sono veramente dei mostri, anzi peggio, voglio evitare di essere anche solo sfiorata (ancora); quindi, annuisco con la testa e sì, penso che starò proprio zitta per evitare qualsiasi reazione.

Dopo che ho annuito mi toglie (in un solo colpo facendomi anche molto male) finalmente il bavaglio e inizio a respirare dopo chissà quante ore con quel pezzo di scotch che mi impediva di parlare, faccio un respiro enorme finalmente, almeno quello.

Dopo che mi ha tolto il bavaglio noto che mi osserva le labbra in modo molto lussurioso, cosa che di sicuro non mi aiuta a tranquillizzarmi perché già so cosa significa, e quindi abbasso subito lo sguardo sperando che non faccia nulla per vendicarsi.

Dopo che ho abbassato il viso prende quel contenitore che aveva messo in terra e lo apre davanti a me, noto che all'interno ci sono quelli che mi sembrano dei Pierogi, li riconosco perché nelle giornate che mangiavo da Ali sua madre li faceva molto spesso essendo un piatto tipico della polonia, e questo mi dà ancora più conferma che questi bastardi sono polacchi, ma una cosa buona c'è, spero che loro non sappiano che parlo anche polacco oltre che russo, spagnolo, inglese e giapponese, quindi se parlano nella loro lingua originale potrei usare questa cosa a mio vantaggio.

Preferirei mangiare da sola e, soprattutto, con le mani slegate per mangiare io ma ho paura pure a chiederlo, spero che ci arrivi da solo e mi sleghi le mani per farlo ma, ovviamente, spero invano perché le mani continuano a rimanere legate.

Noto che prende una forchetta, prende un Pierogi e me lo avvicina al viso, vorrei evitare di mangiare ma lo stomaco sta brontolando fortissimo e noto anche che si sta incazzando quindi, per evitare la qualsiasi cosa, apro la bocca e mangio immediatamente quel pasto che mi sta dando questo mostro, ma qualcosa non mi quadra.

Ehyla come state? Sono riuscita al volo a scrivere anche questo capitolo, vi piace?

Perché Hayami dice che non le quadra qualcosa? Perché Krzysztof l'ha chiamata in un modo così "intimo"? Che cosa accadrà?

Ditemi tutto quello che pensate leggo tutto sempre con molto piacere 🧡

Magica Storia

Sarai mia, che tu lo voglia o noDove le storie prendono vita. Scoprilo ora