Cap 6

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⚠️ALLERT: Ci saranno scene del lavoro di Rodrigo ma sono davvero leggere, metto avviso a inizio e fine, se non ve la sentite di leggere passate pure avanti senza problemi⚠️

Pov Rodrigo

Quando mi sveglio noto che sono già le 11:20, di solito mi sveglio molto presto e al massimo alle 6 sono già in piedi, ma oggi la stanchezza fisica e mentale era davvero troppa, chissà cosa sta facendo la mia piccolina in questo momento, decido di scrivere immediatamente a Mitchell per chiederglielo e, nel mentre che aspetto la risposta, mi dirigo verso il mio bagno personale e mi faccio una doccia.

Come se si fosse cronometrato appena esco mi appare una notifica da Mitchell, è un messaggio dove mi dice:

M: "Sta dormendo, ha letto tutta la notte e la madre ha deciso di farla rimanere a casa a riposare"

Subito dopo questo messaggio mi manda una sua foto, mi sembra di vedere un angelo sceso in terra, quei meravigliosi capelli biondi che le coprono i suoi meravigliosi occhi a mandorla, le labbra sottili e una tuta rosa che le calza a pennello, tutto questo la rende ancora più meravigliosa, nel sonno sembra avere un po' di broncio, chissà cosa starà sognando, non vedo l'ora di averla qui e vederla dormire vicino a me, l'immagino già completamente legata al mio letto, lei si merita il meglio non quello che uso con le altre, mentre la coccolo e la scopo e, dopo averlo fatto, la immagino mentre si addormenta ancora completamente legata.

Solo a pensare a lei mi eccito tantissimo, ma ora purtroppo non è il momento, devo lavorare, così scendo, metto l'allarme e mi avvio.

⚠️INIZIO SCENE LAVORATIVE⚠️

Vado subito giù per le segrete dove ci sono i miei uomini, quello stronzo che ha tentato di rubarmi la droga (che ho scoperto chiamarsi Aaron) è legato al muro con un occhio gonfio e pieno zeppo di sangue per tutte le botte che gli abbiamo dato, mi siedo proprio di fronte a lui e gli dico con un tono che uso con i miei nemici quando voglio schernirli:

R:"allora stai comodo?"

A: "liberami brutto bastardo"

R:"te lo puoi proprio scordare, se proprio vuoi che ti libero come prima cosa devi dirmi per chi lavori e perché volevate la mia droga, non sapevate con chi avevate a che fare?"

A:"Non parlerò neanche sotto tortura, meglio la morte"

R: "se è questo che vuoi ti accontento subito" dico tirando fuori la mia pistola e gli sparo dritto sulla spalla destra, e dopo averlo fatto faccio il gesto di ricaricarla pronto a utilizzarla una seconda volta

Dopo un potente urlo di dolore mi dice:

A:"va bene basta basta parlerò, ci ha mandati Szymon, voleva tutta la tua droga, il perché penso che già lo sai"

Quindi il capomafia polacco più conosciuto ha cercato di rubarmi il mio carico, per fortuna siamo arrivati per tempo e non c'è riuscito, ma questa non doveva farmela, non finirà bene per lui.

R:"ti ringrazio molto Aaron, mi hai fatto un grande servizio"

A:"ora mi libererai?"

R:"vedremo, ma per ora buonanotte"

⚠️FINE SCENA⚠️

Lo sento urlare mentre di dirigo verso casa di Ivan che dista a pochi minuti da casa mia, dobbiamo discutere su cosa fare con Szymon dopo che ci ha fatto questo affronto e, cosa per me molto più importante, sul come andare a prendere Hayami.

Sarai mia, che tu lo voglia o noDove le storie prendono vita. Scoprilo ora