Cap 120

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Pov Ivan

Non mi stacco per un po' dall' abbraccio, Hayami ne ha proprio bisogno e voglio farla sentire totalmente al sicuro, e se abbracciarla così e tenerle leggermente la mano senza fare forza per non farle male l'aiuta non mi stacco da lei.

So che non poteva sentirmi quando le ho detto che l'aiuterò dato che dormiva tranquilla quando gli e le ho parlato sottovoce ma quelle parole sono sincere, non permetterò più a nessuno di farle del male o di toccarla nei suoi punti privati, in quei punti solo Rodrigo può toccarla e nessun'altro, la proteggerò sempre da tutto e tutti e impedirò sempre che rimanga da sola, lo farò a qualsiasi costo.

L'ultima volta che l'abbiamo lasciata da sola quei figli di puttana di Szymon e Mazur sono riuscita a prenderla e le hanno fatto male a tal punto da riempirla di lividi e ferite ma anche a essere terrorizzata da qualsiasi cosa, come entrare nell'armadio, essere sfiorata ma soprattutto ha il terrore di mangiare qualcosa, e questo non lo tollero proprio, spero che Rodrigo gli e le farà pagare tutte in modo molto caro anche se, conoscendolo e vedendo il suo sguardo pieno d'odio, furia, vendetta e sadismo quando sono entrato e quando mi parlava mi ha fatto ben capire che non ci andrà leggero con loro, anche se qualsiasi cosa gli faccia non sarà mai abbastanza 😈

Questa bimba è troppo importante per me e voglio che si senta sempre al sicuro quando sono io con lei, vorrei tanto che si fidasse al 100% anche di me e che capisse che non voglio fare nulla ma solo proteggerla, ma dopo quello che ha passato è normale che sia così terrorizzata da una persona che ha visto 3 volte di cui una non ne ha memoria a quanto ho capito, anche se sto facendo in ogni modo per farle capire che voglio solo il suo bene e che non le farei mai del male purtroppo ancora non si fida del tutto, se avessi voluto farlo l'avrei legata al letto da questa notte appena ho visto che stava dormendo, ma non voglio farle alcun male voglio solo proteggerla, ma già il fatto di tenermi stretta la mano appena gli e l'ho ridata per calmarla senza allontanarsi e di essersi fidata ad addormentarsi appena gli e l'ho detto io, per di più tenendomi la mano così stretta e senza lasciarmela ma anzi, stringendola sempre di più, vuol dire che, anche se piano piano, sta iniziando a fidarsi di me.

Avrei del lavoro da fare ma preferisco non staccarmi dall'abbraccio per un po', il lavoro può aspettare una mezz'oretta, la sua tranquillità è la sua sicurezza sono più importanti di qualsiasi cosa, anche del lavoro.

Stavolta mentre l'abbraccio non trema come ha fatto prima quando ha sentito la mia presenza ma, anzi, mi stringe più forte la mano e finalmente sorride ancora nel sonno, piano piano inizia a sentirsi al sicuro finalmente e ne sono davvero felice, vedere questo suo sorriso riesce a far sorridere di nuovo anche me.

Ogni tanto sento che lo stomaco continua a brontolarle sempre più forte, sono sicuro che stia morendo di fame ma la paura di essere di nuovo drogata, legata e/o di essere di nuovo sfiorata ovunque mentre mangia la blocca dal mangiare qualsiasi cosa, ma l'aiuterò a mangiare qualcosa anche perché ha sempre meno forze e si nota benissimo, anche da come mi stringe la mano lo fa sempre con meno forza, si nota che ne ha sempre di meno, non voglio sforzarla ma non può andare avanti senza toccare cibo per così tanto tempo, sono minimo 2 giorni che non mangia ne beve nulla e non va assolutamente bene, ma per fortuna ho già un'idea su come fare, dopo ne parlerò con Rodrigo.

Dopo una mezz'oretta che si è addormentata mi stacco dall'abbraccio con molta delicatezza per evitare di svegliarla, le accarezzo piano i capelli e le dico sottovoce: "bimba mi stacco dall'abbraccio ma non preoccuparti rimango qui vicino a te a sbrigare del lavoro, non ti lascio da sola, tranquilla che continuo a tenerti la manina e non te la lascio un attimo finché non lo fai tu te lo giuro piccola, tu dormi serena", come che mi avesse sentito mi stringe la mano ancora di più e mi fa un sorriso di quelli che non le ho più visto fare dal giorno che io e Rodrigo siamo andati in Spagna per portarla qui in Russia e lei aveva visto che mancava poco per arrivare alla biblioteca, un sorriso luminoso, vivace, chissà cosa sta sognando che la fa sorridere così tanto, sarei proprio curioso di saperlo.

Sarai mia, che tu lo voglia o noDove le storie prendono vita. Scoprilo ora