Sarai mia, che tu lo voglia o no

Cap 23

Pov Rodrigo

Ho slegato la mia piccola dalla sedia ma, prima di salire, le ho legato strette sia le mani dietro la schiena con vari giri di scotch sia le gambe in egual modo, le ho legate incrociate assieme con altro scotch, ma non le metto il bavaglio anche se vorrei tanto farlo, non lo faccio solo perché non voglio farla spaventare più di così.

Fatto questo la prendo in braccio a mo' di sposa (adoro sempre di più portarla così, non la farei scendere mai) e mi dirigo verso il piano di sopra in direzione della mia, anzi per meglio dire la nostra, stanza da letto dove la distendo immediatamente sotto le coperte calde, vorrei legarle le mani al letto con le catene che ho fatto mettere sul letto apposta per lei per legarla per bene e per quando, finalmente, faremo l'amore ma preferisco evitare per ora, non vorrei che si terrorizzasse ancora di più, tanto l'ho legata stretta prima di salire e so che non può scappare, e io mi metto vicino a lei stringendola fortissimo a me e bloccandole le gambe con le mie, non la voglio lasciarla sola neanche un secondo.

Vederla così mi fa eccitare tantissimo, infatti il mio pene è in erezione totale per tutto il tempo, solo io so quanto me la vorrei scopare su questo stesso letto in questo preciso momento per ore e ore senza fermarmi mai ma le ho promesso che, per oggi, non le avrei fatto niente di più spinto del seno e (anche se con dolore) voglio mantenere la promessa, quindi appena si addormenterà andrò nel bagno e mi masturberò sicuramente (anche se sono certo che è mille volte meglio fare l'amore con lei), ma voglio evitare di far stare male la mia piccola e non voglio che mi creda una cattiva persona verso di lei, dato che non lo sono.

Mi sta veramente cambiando questa bimba, di solito quando ho il pene in erezione così non mi interessa se la donna vuole o no, la scopo e basta, come ho fatto fino a pochi giorni fa quando ero nella mia stanza dei giochi a "giocare" in modo simile con una delle puttane del mio locale.

▲INIZIO SCENA BONDAGE▲

Le avevo legato le mani con vari giri di scotch dietro la schiena, poi le avevo messo una bella ball gag e 6 giri di scotch sopra di essa per zittirla e le ho bloccato le gambe con le mie, la mia erezione toccava la sua figa nuda in modo molto prepotente, e mentre lei si agitava mugugnando qualcosa io le stuzzicavo continuamente il seno toccandole i capezzoli e tormentandole la figa con le dita senza un attimo di tregua e, a un certo punto, le ho preso il viso con una mano alzandolo verso di me mentre con l'altra mano continuavo a violentarle la fica e le ho detto "sai qui c'è qualcuno che vuole tanto salutarti, sarebbe scortese dirgli di no non trovi?" e, mentre lei si agitava, l'ho messa a pancia in su, mi sono messo sopra di lei in pochissimi secondi e ho iniziato a violentarla penetrando molto forte e veloce per ore senza fermarmi.

▲FINE SCENA BONDAGE▲

Ma con Hayami non riesco, voglio solo il suo bene e nient'altro, non voglio assolutamente che soffra.

Per tutto il tempo per tranquillizzarla le accarezzo i suoi meravigliosi capelli biondi e il seno sussurrandole parole dolci come "stai tranquilla piccola qui sei al sicuro" oppure le dico: "amore mio ti amo da impazzire, è davvero la cosa più bella del mondo averti finalmente qui tra le mie braccia e ancora mi sembra un sogno principessa, ma ora devi dormire amore, è stata una giornata pesante per te e devi riposarti un po' piccola, tranquilla che nessuno ti farà niente amore ci sono io con te".

Nonostante le dico così e che è al sicuro non dice nulla, la mia piccola non ha detto neanche mezza parola in risposta, preferivo molto di più che si ribellasse, cercasse di scappare, di allontanarsi da me o almeno mi urlasse addosso ma nulla, zitta e muta come un pesce, ferma lì e tremante come una foglia e con le lacrime che continuano a scendere senza smettere ormai da ore, facendomi spezzare il cuore (ma cosa sto diventando?? Io che avevo un cuore di pietra ora mi si strugge guardando il mio amore piangere), ma a un certo punto ho un'idea per farla parlare e, soprattutto, farla addormentare, nonostante abbia dormito quasi 17 ore per via del sonnifero che le ho dato per portarla qui ha vissuto troppe emozioni e deve riposarsi un po', quindi provo a farle una domanda, sperando che almeno mi risponda con un cenno, mi basterebbe quello, infatti provo a chiederle con il tono più dolce che posso: "se ti tolgo lo scotch dalle gambine ti addormenti bimba?"

Lei, finalmente, mi risponde di sì, anche se solo con un breve cenno del capo; quindi, anche se a malincuore, le tolgo lo scotch da quelle bellissime gambine e le lascio libere (almeno dallo scotch) ma non lascio che rischi di scappare da me; infatti, appena lo tolgo mi metto attaccato stretto a lei ancora più di prima e le blocco le gambe con le mie.

È veramente difficilissimo non scoparmela sul momento, ho il mio pene attaccato alla sua figa protetta solo dagli slip e mi viene sempre più duro, ma voglio mantenere la promessa di non sfiorarla almeno per oggi, quindi (anche se difficile) evito di scoparla ma continuo a toccarle il seno e accarezzarle i capelli sperando che facendo così si addormenti, ma vedo che dopo quasi 1 ora che siamo sul letto lei non chiude neanche gli occhi per provare ad addormentarsi, vedendo così inizio seriamente a incazzarmi e le dico con tono abbastanza minaccioso e che non ammette repliche: "Bimba guarda che ti ho detto di addormentarti, ti ho promesso che non ti succede nulla non ti faccio succedere nulla e neanche ti tocco lì giù te lo promesso, quindi ora o dormi oppure ti faccio addormentare io a forza e in un modo che non penso ti piacerebbe molto, dimmi tu cosa preferisci piccola, a me va bene in entrambi i modi"

Vedo nei suoi occhi il terrore prendere vita ancora più forte di prima, questo mi spezza il cuore ma finalmente la sento parlare anche se in modo balbettante, e mi dice: "n-no no per... per favore, mi add-addormento ma no-non farmi ma-male ti-ti prego", quando finisce le dico mentre continuo ad accarezzarle quei favolosi capelli: "ok non ti farò nulla piccola, ma tu ora chiudi questi bellissimi occhietti e dormi serena amore mio, stai tranquilla starò qui accanto a te per tutto il tempo, non ti farò succedere assolutamente nulla piccola mia, ma ora dormi tranquilla", non mentivo mentre dicevo questo, starò tutta la notte attaccato a lei, la faccio dormire qui vicino a me fino a domattina e per tutta la vita, non le farò mai succedere assolutamente nulla, mai.

Poco dopo che le ho detto questa frase finalmente chiude quei suoi meravigliosi occhietti a mandorla, continua a piangere e tremare ma finalmente si è addormentata, ho riconosciuto che è sonno vero e non mi sta prendendo in giro da come respira, in modo tranquillo e profondo, appena mi assicuro che dorme veramente le metto, silenziosamente in modo che non si svegli, le catene alle gambe.

Lo faccio sia per vedere quanto è bella con le gambine legate sia per evitare che, per una mia qualsiasi distrazione, possa scapparmi via, non lo farò mai accadere.

Subito dopo avergliele messe mi perdo un attimo a guardare la mia bimba, è un angelo, la mia piccola davvero un angelo bellissimo, dopo poco mi distendo di nuovo vicino a lei abbracciandola e, mentre la coccolo, mi addormento anche io.