Cap 89

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Premessa: questo sarà un capitolo più lungo per non fare 2 parti di Ivan separati e anche per fare prima altri Pov con degli aggiornamenti nuovi

P.S. So che tutti gradireste un Pov di Hayami ma arriverà, fidatevi di me 😉

Pov Ivan

Dopo che Rodrigo è uscito con Hayami tra le braccia per dirigersi alla macchina io aspetto un attimo i nostri uomini per dirgli cosa fare e per controllare il lavoro.

Appena arrivano gli dico subito: "fategli una puntura di sonnifero che duri ore e dopo bloccatelo finché non possa muovere neanche un muscolo e poi, insieme a Mazur che avete già portato dentro il camion, portate anche questo stronzo, poi 60 di voi stiano lì dentro con le armi puntate addosso a loro e tutte le altre metà dietro e metà davanti al camion.

Una volta arrivati dopo portateli nella cella n.9 di Duran e incatenateli al muro, e dopo 100 di voi devono rimanere all'interno delle segrete, e infine altri 50 di voi all'interno della cella con loro, ah e ovviamente tutti dovete puntare tutte le armi, fucili, pistole scegliete voi quale utilizzare non c'è problema"

Possono stare lì dentro così tante persone perché le segrete di Rodrigo sono enormi, ci stanno comode 250 persone senza nessun problema; infatti, all'interno ha ben 100 celle diverse, e la 9 è una delle peggiori.

Loro mi rispondono immediatamente: "agli ordini capo" e io, subito dopo, mi dirigo verso l'auto dove Rodrigo mi starà aspettando con Hayami e con il mio passo veloce in neanche 10 minuti sono davanti a loro.

Quando arrivo noto che Hayami non smette di tremare un secondo anche se è in braccio a Rodrigo e quindi al sicuro, non riesco a capire se è per il freddo o per la paura ma temo più quest'ultima, mi fa male vederla così tremante, povera piccola chissà cos'ha passato in questi maledetti 3 giorni qui dentro, e chissà cosa le è successo quando Rodrigo l'ha sollevata, pensavo che appena lo vedesse si calmava ma invece ha iniziato a urlargli di non farle del male, ma qualcosa non mi quadra.

Appena sono vicino a loro apro immediatamente l'auto, io mi metto avanti per guidare mentre Rodrigo si mette dietro con Hayami in braccio, non vuole lasciarla giù neanche mezzo secondo, la tiene così sia per proteggerla dal freddo essendo coperta solo da un giubbotto che è pesante, ma non la scalda abbastanza, poi la tiene così anche perché vuole farla sentire al sicuro tenendola tra le braccia e proteggerla dalla qualsiasi cosa e ha, anche, tanta paura di perderla di nuovo, come biasimarlo.

Inizio immediatamente a guidare, ora che sono più tranquillo e so che l'abbiamo salvata mi esce il mio sorriso trionfale di vittoria, un sorriso sadico che a chiunque farebbe paura, ma a chiunque tranne Rodrigo che sa il significato, non posso essere più contento.

Nonostante abbia attivato l'aria calda al massimo per tenerla al caldo e stiamo andando molto più piano dell'andata per essere sicuri che non le accada nulla e per non spaventarla troppo Hayami non ha smesso di tremare neanche per un secondo e, ogni tanto, si lamenta per il dolore ma in modo leggerissimo quasi inudibile, ormai avendo l'udito raffinato lo riesco a sentire lo stesso, sentirei anche una mosca che ronza a 100 mt.

Dopo un pochino penso di capirci qualcosa in più e per tranquillizzare un po' Rodrigo e gli dico: "Capo te l'avevo detto no che la salvavamo da quei bastardi? Ora è al sicuro qui con noi e non le succederà più nulla, finalmente è al sicuro, Rodrigo è tanto ferita? L'hanno ridotta tanto male?"

Temo di sapere già la risposta perché, anche se per poco, ho visto qualche taglio che già non mi è piaciuto per nulla, e temo che ne abbia ancora altri, e Rodrigo me ne dà la conferma poco dopo dicendomi: "Purtroppo è messa abbastanza male, è piena di graffi su polsi, braccia e gambe sicuramente per quando cercava di liberarsi da quelle corde che la tenevano bloccata, ha gli occhi completamente gonfi penso per il pianto, il labbro è spaccato e ha anche una guancia rossa non so per quale motivo, sono cose che fisicamente posso curare anche subito ma emotivamente non so come sta, anche se temo per niente bene".

Sarai mia, che tu lo voglia o noDove le storie prendono vita. Scoprilo ora