Cap 124

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Pov Hayami

Non posso credere che mi abbia portata davvero in biblioteca, alla sola vista del portone mi scappa un enorme sorriso, ma un attimo, come faceva a sapere che ci tenevo ad andarci? Non gli è l'ho detto che volevo venirci, inizio a pensare che davvero con lui non posso più avere segreti, sa veramente tutto di me anche se io non gli e lo dico, ma devo ammettere che sia la voce della ragione sia vocina non sbagliavano, da una parte mette abbastanza paura e ansia il fatto che mi capisca solo guardandomi e che con lui non posso avere neanche un segreto, ma dall'altra è bellissimo che sappia tutto di me e che mi fa sorprese come questa, sarebbe veramente bellissimo se potessi leggere anche un libro di Federica Bosco vicino alla finestra, sarebbe veramente la cosa più bella di tutte, ma non so neanche se posso leggere qualcosa, penso che mi ha portata qui per altri motivi come vedere un film perché l'altra volta ha visto che mi ha rilassato tantissimo e vorrà che mi rilasso di nuovo oppure va a lui vedersi un film e non vuole che sto da sola, e io preferisco così perché non voglio stare mai più da sola, non voglio rischiare di nuovo che mi portino via.

Ma anche solo il fatto di essere qui dentro è stupendo, amo troppo stare dentro la biblioteca, mi rilassa tanto e mi fa sentire al sicuro, stare dentro alle biblioteche è una cosa che ho sempre amato, è sempre stato il mio posto preferito.

Dopo poco che siamo arrivati entriamo, ogni volta che mi porta qui dentro è come se fosse la prima, con tutti questi libri sparsi ovunque, la tv enorme dove si vedono benissimo i film, l'amaca, il bellissimo divano rosa dove siamo seduti adesso, la poltrona arancione ma, tra tutto, la cosa più bella è il posticino vicino alla finestra che ho sempre desiderato ma che non ho mai potuto avere, quel punto è davvero stupendo, è pieno di cuscini che al sol vederli sembrano morbidissimi e mi fanno venire voglia di sdraiarmici mentre leggo un libro, oltre che a essere stupendo è anche pieno di libri sopra e sotto e ha dei cassetti rosa vicino, chissà cosa contengono all'interno sarei proprio curiosa.

Quel "divanetto" attaccato alla finestra sarebbe il posto perfetto per leggere e solo io so quanto vorrei poterlo fare, ma non sapendo cosa voglia fare Rodrigo non voglio rischiare di farlo arrabbiare se chiedo di fare qualcosa non sapendo la sua idea; quindi, mi fido di lui e faccio qualsiasi cosa voglia fare.

Subito dopo che entriamo si mette sul divano con me ancora in braccio, non voglio staccarmi da lui per nessun motivo quindi mi stringo ancora più forte a lui e gli sorrido felice, felice di essere qui con lui, non c'è bisogno di parole in questo momento, questo è un momento magico, e non riesco a smettere di sorridere.

Inizia ad accarezzarmi i capelli con dolcezza, adoro questo momento, queste carezze che prima detestavo e odiavo quando mi toccava i capelli così adesso le adoro, mi fanno sentire la sua presenza, mi fanno capire che non sono sola e che sono al sicuro.

Mentre mi accarezza a un certo punto mi dice: "contenta che ti ho portata qui bimba? Un uccellino prima mi ha detto che volevi venirci e volevo farti un piccolo regalino amore mio, che ne dici se, come prima cosa, ci guardiamo un bel film, qualsiasi tu voglia, e poi ti leggi un bel libro? L'uccellino mi ha detto anche che, dato che è un bel po' di tempo che non lo fai, vorresti rifarlo e che ti manca molto passare le ore a leggere, se vuoi per oggi te lo faccio fare principessa"

Sentendo queste parole e che vuole farmi felice mi stringo ancora più forte a lui nascondendo il viso sul suo petto... ma aspetta come fa a sapere queste cose? Non gli e le ho mai dette... l'ho fatto solo nel sogno ma non penso di aver parlato mentre dormivo; quindi, come fa a sapere che vorrei vedere un film e, soprattutto, che mi manca leggere un libro dato che è tanto tempo che non lo faccio e che mi manca davvero passare le ore, diurne e notturne, a leggere senza preoccuparmi di dormire o altro?

Devo assolutamente capire se mi sto facendo delle paranoie io oppure ho davvero parlato nel sonno ma senza fargli capire tutto, non voglio rischiare; quindi, lo guardo un attimo in viso e gli chiedo subito preoccupata: "come... come fai a sapere che volevo vedere un film e che vorrei leggere un libro dato che è molto tempo che non lo faccio e mi manca? Io... io non te l'ho mai detto" niente l'ansia è venuta a trovarmi e ricomincio a ripetere le parole, subito dopo che gli e lo dico mi nascondo di nuovo con il viso sul suo petto e lo stringo più che posso anche se non mangiando nulla da giorni le forze stanno diminuendo sempre di più e inizio ad accorgermene, ma non voglio che si arrabbi o che mi lasci sola qui non voglio, non sono neanche riuscita a parlare normale stavolta, ma devo assolutamente capire come lo sa e, soprattutto, se davvero hanno sentito quello che ho detto nel sonno.

Sarai mia, che tu lo voglia o noDove le storie prendono vita. Scoprilo ora