Cap 53

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Pov Rodrigo

Appena la bimba sente dire: "pronto?" riconosce immediatamente la voce della sua amica, lo posso capire dal fatto che le si illumina il viso come non ha fatto mai da quando è qui con me, ha un sorriso che il sole in confronto è scuro, lo stesso sorriso che mi ha fatto innamorare quel giorno che l'ho incontrata al fenicottero nero, quanto vorrei vederla con questo meraviglioso sorriso anche quando parla con me, sarebbe la cosa più bella del mondo.

Ovviamente è ancora in braccio a me, le tengo strette le braccia in una specie di abbraccio per non farla scendere e ascolto la chiamata come proseguirà, non la lascio parlare da sola devo essere sicuro di quello che dice, spero per lei che si ricordi le regole che le ho detto di osservare, sennò potrebbero essere guai.

Dopo che ha sentito la voce della ragazza la mia piccola risponde immediatamente con un tono davvero tanto contento:

"Nat, sono io, sono Hay"

Subito dopo c'è un secondo di silenzio e poi inizia la vera e propria conversazione:

N: Hay??? Hay sei proprio tu??? O è uno scherzo??

H: si sono davvero io, non è uno scherzo

A: qual è la frase che ti ho detto prima che partissi per la Spagna?

H: Aliii ci sei anche tu, sempre dubbiosa eh?

Questa frase la dice ridendo

Mi hai detto queste esatte parole: *appena arrivi in Spagna prendi un bubble tea al frutto della passione con palline cocco e mango, così è come che noi fossimo con te*, e l'ho preso quel bubble tea, l'ho preso il giorno stesso che sono arrivata in Spagna per fare in modo che foste con me"

N: allora non è uno scherzo, sei davvero davvero tu Hay, sei proprio tu

A: Hay dove sei? Sono giorni che proviamo a chiamarti e ti avremo scritto minimo 501 messaggi ma hai sempre il telefono staccato, e per di più sei sparita da casa da giorni, non ti si trova da nessuna parte, anche noi abbiamo chiesto a chiunque perfino qui in Russia ma nessuno sa niente, ti serve aiuto? Devi solo dirlo

N: amica mia dove sei? Stai bene? Qualcuno ti ha fatto del male? Perché non rispondi al telefono? Noi possiamo aiutarti ricordatelo sempre

Quando sento questa frase le tiro un'occhiata per farle ricordare le regole e che non deve assolutamente parlare ma, per sua fortuna, sembra ricordarsele e risponde:

H: tranquille sto bene, non posso dirvi dove sono, posso solo dirvi che ho deciso di prendermi un po' di tempo per me e farmi un viaggetto e che ho bisogno di stare per un po' da sola, ma sto bene non preoccupatevi, mi mancate tantissimo

A: anche tu ci manchi tanto, per favore dicci dove sei così veniamo da te

N: sì così ci prendiamo il nostro tradizionale bubble tea, se serve prenotiamo il primo aereo, sai ho trovato anche un lavoro dopo scuola e posso permettermelo un biglietto per qualsiasi destinazione pur di vederti

Vedo che sta piangendo, le mancano davvero tanto le sue amiche ma non posso fargliele vedere, potrebbero portarmela via, e non lo accetterei mai.

A questa frase le faccio un gesto che questa cosa non accadrà, di non dire nulla di dov'è e che è ora di staccare per non rischiare che facciano troppe domande, quindi risponde:

H: davvero ragazze non serve che veniate, io sto bene avevo solo bisogno di stare un po' da sola per accettare il cambiamento che ho affrontato con il trasferimento dalla Russia alla Spagna, ma sono felicissima che ci siamo sentite, mi mancavate davvero troppo, mi mancano i nostri pigiami party, i nostri tradizionali bubble tea, le chiacchierate fuori scuola, i nostri pomeriggi ai bar per chiacchierare e bere bubble tea, le nostre serate a vederci film insieme, a fare gossip e a ridere insieme, ma ora devo andare, ci sentiremo presto ragazze, e prendete un bubble tea anche per me mi raccomando

N: sicura Hay? Mi fido, ma se hai bisogno il mio numero lo hai e puoi cercarmi quando vuoi, che sia notte o giorno non importa per te ci sono sempre

A: anche il mio, e vale anche per me, ci sono giorno e notte, sei la migliore amica che potessimo desiderare, ricordalo sempre

Appena la sua amica smette di parlare la mia piccola stacca subito la chiamata e vedo che piange silenziosamente, calde lacrime le scendono sul viso senza fermarsi, ma nel frattempo sorride con quel suo magnifico sorriso che non si è spento, non capisco se è triste o felice di averle sentite, io le asciugo le lacrime e non posso trattenermi dal dirle: "amore sei stata bravissima, hai seguito le regole alla perfezione e non hai detto nulla brava piccola mia, sei stata contenta di sentire le tue amiche?"

Lei mi guarda con occhi lucidi e fa un gesto che mai mi sarei aspettato come risposta ma che mi fa davvero tanto felice, mi dà un enorme abbraccio mentre piange.

Ehyla eccomi qui, per fortuna sono riuscita ad aggiornare presto contenti? 🧡

Finalmente Hayami ha sentito le sue amiche, perdonerà Rodrigo per quello che ha fatto?

Quell'abbraccio? Cosa significherà?

Scrivetemi tutto quello che pensate leggo sempre con molto piacere

Magica storia

Sarai mia, che tu lo voglia o noDove le storie prendono vita. Scoprilo ora