Cap 5

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Pov Hayami

Oggi la voglia di andare a scuola non c'è proprio, ho passato tutta la notte a leggere il mio libro preferito, "Più bella di così", l'ho sempre adorato, mi ci perdo sempre quando lo leggo, e infatti finché non l'ho finito non mi sono messa a dormire, con il risultato che mi sono addormentata alle 5 di stamattina e la sveglia è suonata alle 6.30, infatti non ho dormito quasi nulla.

Alzarmi dal letto mi sembra faticosissimo, solo mentre preparo i panni da indossare avrò sbadigliato 20 volte, provo a fare una doccia calda per svegliarmi ma nulla, mi fa venire ancora più sonno, qualcosa mi dice che oggi a scuola crollerò alla prima ora (che per di più è lezione di filosofia, quindi è molto probabile)

Dopo essermi vestita con pantaloni della tuta rosa cipria e maglia abbinata (oggi ho preferito mettere la tuta invece dei soliti jeans per stare più comoda) sono scesa a fare colazione, che per fortuna mamma sta già preparando, appena la vedo ai fornelli la saluto subito senza riuscire a trattenere uno sbadiglio sfuggente che nota subito, pensavo si arrabbiasse e mi dicesse di non leggere più tutta la notte se il giorno dopo devo andare a scuola ma mi stupisce, perché mi dice una cosa che non mi aspettavo né ora né mai

k: "Hayami hai letto tutta la notte anche stavolta vero?"

H: "no mamma (sbadiglio)"

k: "amore non mentire, non staresti sbadigliando in continuazione se avessi dormito, ma facciamo così, dato che non mi chiedi praticamente mai di stare a casa se per un giorno ci stai non succede nulla, torna pure a dormire, ma promettimi che da stanotte dormi e leggi solo il pomeriggio."

H: "mamma ma hai la febbre? Non mi fai mai stare a casa", le chiedo con tono scherzoso e sorridendo

k: "amore non prendermi in giro dai", risponde anche lei sorridendo

Ho già detto che ho la mamma migliore del mondo?

K: "Io stamattina ho tantissime cose da fare, tornerò a casa sicuramente dopo l'ora di pranzo, se ti svegli prima preparati tu qualcosa, in frigo c'è di tutto, ieri papà ha fatto spesa."

H: va bene grazie mamma, allora a dopo, ti voglio bene

K: anche io

Dopo la colazione mia madre esce subito e io mi metto direttamente a letto, non mi tolgo neanche la tuta, voglio solo dormire, mi metto una sveglia per le 12,40 così da pranzare e preparare il pranzo anche a mia madre e crollo nel mondo dei sogni.

Mi sveglio urlando e piangendo, ho fatto un incubo tremendo, c'era una persona che mi inseguiva e poi mi prendeva e mi portava via nonostante tentassi in ogni modo di ribellarmi alla sua stretta questa persona era riuscita a prendermi, mi sono spaventata a morte, sembrava così reale.

Ora che ci penso è un po' che sento di nuovo quella strana sensazione di qualcuno che mi osserva anche se sono certa sia solo una paranoia mia, sicuramente è il mio subconscio che mi ha riportato quell'incubo, ma per fortuna era solo un sogno

Guardo l'orologio e vedo che sono le 12.10, poco male mi sarei dovuta alzare a breve, ne approfitto per farmi al volo una doccia dato che per via di quell'incubo ho sudato tantissimo, mi vesto subito sempre con una tuta ma stavolta ne scelgo una arancione e poi vado a preparare patatine fritte e cotoletta, il piatto preferito di mia madre, se lo merita.

Manco farlo apposta appena metto l'ultima cotoletta nel piatto arriva mamma, il tempo di mettere via la sua borsa e di vestirsi di casa ci mettiamo a mangiare assieme chiacchierando di come è andata la sua giornata, io le racconto del mio incubo e anche lei mi dice che sicuramente è il mio subconscio, e le credo.

Sarai mia, che tu lo voglia o noDove le storie prendono vita. Scoprilo ora