Sarai mia, che tu lo voglia o no

Cap 88

Pov Rodrigo

Ho Hayami in braccio e la sto stringendo forte a me mentre lei non smette un secondo di tremare, non ha smesso un attimo da quando si è addormentata.

Dopo circa un paio d'ore di viaggio, la mia bimba inizia anche a piangere silenziosamente ma copiosamente, calde lacrime le scendono sul suo meraviglioso visino da quei bellissimi occhietti a mandorla già gonfi, e il tremolio le aumenta sempre di più, inizio a credere che quest'ultimo non sia per il freddo ma per il terrore, ma non so se sta sognando o se, peggio, creda ancora di essere lì con quei bastardi.

Il cuore mi si sta spaccando in mille pezzi a vederla così, le asciugo con tutta la delicatezza che ho le lacrime cadute sul viso evitando di toccarla dove è ferita e dopo inizio ad accarezzarla sui capelli e le dico: "piccola stai tranquilla sei al sicuro finalmente, ci sono io con te, non sei più con quei 2 bastardi ora sei con me, non ti succederà più niente sei al sicuro qui con me te lo posso assicurare amore mio, te lo posso assicurare" vorrei accarezzarle il viso per farla calmare un po' di più e farle capire che sono qui con lei, vorrei fare di più oltre che asciugarle solo le lacrime ma ho paura di farle troppo male o di svegliarla quindi preferisco toccarle il viso solo per asciugarle le lacrime con più delicatezza possibile e accarezzarla sulla testa per provare a tranquillizzarla.

Dopo una buona mezz'ora smette di piangere ma non smette di tremare neanche un attimo, non smette praticamente da quando siamo partiti, la sto coccolando incessantemente e la stringo sempre di più per farle capire che non deve avere paura ma non riesco a calmarla in nessun modo, non smette proprio di tremare.

A un certo punto Ivan mi guarda e mi dice: "Rodrigo so che molto probabilmente non sarai d'accordo sul suggerimento che sto per darti ma, fidati di me se ti dico che lo dico soltanto per il bene di Hayami, prova a metterla seduta sul sedile accanto a te invece di tenerla in braccio e stringerla, so che non vuoi metterla seduta ma tenerla abbracciata stretta per tenerla al sicuro e perché non vuoi più che te la portano via, ma lei non penso che sappia che sia tu a tenerla stretta tra le braccia e, nel sonno, il tuo contatto potrebbe farle pensare inconsciamente che sia quello di quei 2 figli di puttana che chissà cosa le hanno fatto e che vogliono ancora farle del male, e da quel poco che tu hai visto non ha passato una cosa bella, e hai visto solo pochissimo tempo, ma devi contare che la tua ragazza è stata 3 giorni interi in balia di quei pezzi di merda, e potrebbe essere questo il motivo che, da quando l'hai sollevata mentre dormiva e quando siamo partiti da lì, non smette di tremare un attimo e si stringe su se stessa per proteggersi e non su di te, perché pensa che sei un'altra persona che magari le vuole fare del male.

Ripeto, so che tu vuoi solo proteggerla ed è per questo che la tieni in braccio e io se fossi nella tua situazione farei la stessa identica cosa ma devi fidarti di me, mettila seduta nel sedile accanto a te, tienile la mano, accarezzala, parlale, fai tutto quello che pensi possa aiutarla a calmarsi ma mettila seduta, se continua a tremare riprendila in braccio e stringila di nuovo forte a te, ma per ora lasciala lì seduta almeno 10/15 minuti per vedere se si tranquillizza un pochino e se, in quei 10/15 minuti continua a tremare riprendila se vuoi, poi manca solo un'oretta per arrivare a casa non manca molto, sono sicuro che per il suo bene lo farai"

Non vorrei staccarmi da lei, vorrei solo tenerla stretta tra le mie braccia e basta, voglio proteggerla ma Ivan ha ragione come sempre e tentar non nuoce, lei temo non abbia capito che sono io che la sto tenendo in braccio e inconsciamente potrebbe pensare che sia qualcuno che vuole farle del male, cosa che io non farei mai

Rispondo a Ivan: "hai ragione, temo che non abbia capito che sono io che la sto tenendo in braccio, se metterla giù serve per provare a farla stare meglio ci provo, ma se entro 10 minuti ancora non si è calmata la riprendo in braccio per tutto il resto del viaggio"