Sarai mia, che tu lo voglia o no

Cap 9

Pov Rodrigo

Io e Ivan siamo partiti per Valencia stamani molto presto con il mio jet privato così da arrivare il prima possibile e, una volta sull'aereo, essere tranquillo di come porto la mia principessa.

Mitchell mi ha detto che molto probabilmente in mattinata Hayami sarebbe andata in biblioteca dato che molto probabilmente non sarebbe andata a scuola e io volevo essere pronto per prenderla il prima possibile, non vedo l'ora di averla accanto a me, ogni secondo lontano da lei mi uccide, devo averla, devo possederla nel mio letto e farla mia per sempre.

Appena messo piede in Spagna vado direttamente a casa di Hayami per controllarla ma, soprattutto, per rivederla dopo tutto questo tempo, mi manca da impazzire.

Mitchell mi ha confermato che oggi non è andata a scuola, appena arrivo vedo subito che è sotto la doccia, si sarà svegliata da poco, vederla così è uno spettacolo incantevole, ho un angelo biondo davanti, ovviamente Mitchell si è allontanato, non gli è permesso vederla nuda oppure in intimo, e non l'ha mai fatto, sa che con me non si scherza.

Appena esce dalla doccia vedo che si dirige verso la cucina con addosso solo un asciugamano rosa, è davvero spettacolare, vorrei essere lì per togliergliela e scoparla mentre è legata su quel tavolo o mentre le blocco le sue bellissime manine con una delle mie, nel mentre che ho questi pensieri vedo che si prepara una crêpe piena di nutella e ricoperta di zucchero a velo, la sua colazione dolce preferita insieme alla piadina, sempre con nutella e zucchero a velo e il kasha.

Quando ha finito la colazione sale nella sua stanza per scegliere i panni da indossare, sicuramente vuole andare in biblioteca, e io ho già tutto pronto per prenderla.

Noto che sta prendendo i panni, sceglie un intimo rosso fuoco e un completo maglia/jeans rosa, dire che le stanno divinamente è poco, sembra una principessa, la mia principessa.

Sta per uscire, ovviamente Ivan ha già fatto sgomberare la strada da qui alla biblioteca sotto mio ordine, nessuno deve vederla oggi, deve essere solo mia, decido di seguirla, voglio vedere ogni suo movimento, e noto che appena esce si mette subito le cuffie, vorrà scappare dal mondo esterno, ma non scapperà da me, mai.

Ho notato che, proprio come diceva Mitchell, si gira molto spesso e guarda preoccupata in giro, sicuramente avrà la sensazione di qualcuno che la segue, non può sapere che sono io, ma a breve lo scoprirà anche lei.

Il fatto che non ci sia nessuno in giro noto che la preoccupa molto sembra davvero molto in ansia e spaventata, ma a breve la farò calmare io tenendola tra le mie braccia.

Finalmente è arrivata al punto predefinito dove la prenderò, io ho allungato il passo e sono già qui pronto al suo arrivo ovviamente.

Eccola che arriva, vedo subito il suo bellissimo sorriso, sicuramente non vedrà l'ora di arrivare in biblioteca, ma ancora non sa che l'unica biblioteca che vedrà da oggi in poi sarà quella in casa mia, non ne vedrà nessun'altra, appena mi è vicina mi catapulto subito da lei e con una mano le metto il fazzoletto sulla bocca mentre l'altra gli e la metto sullo stomaco spingendola verso di me e bloccandola, lei prova a ribellarsi dandomi calci e pugni ma, ovviamente, non riesce, in confronto a me è molto più debole e minuta, i suoi pugni e i suoi calci sono solletico, per farla calmare le dico: "spi spokoyno printsessa, uvidimsya" (dormi tranquilla principessa, ci vediamo dopo in russo) e, appena finisco di dirlo, smette di provare a liberarsi e si addormenta, ha funzionato.