Capitolo 92

10 1 0
                                    

La sera arrivò sulla grande metropoli, per le strade, i quartieri e le vie, varie luci e insegne si accesero: una piccola rosticceria, situata accanto a un piccolo campo di calcio, apriva i battenti. Il proprietario, un tipo molto robusto, dallo sguardo gentile e dai vispi occhi castani, accendeva il fuoco del suo barbecue. Era un RK671 serie 8 con cottura a carbone, l'uomo ne andava fiero; lo aveva comprato con i soldi vinti all'ultima competizione di Soldor, era riuscito anche ad aggiudicarsi il titolo di "chef rôtisseur". Dopo qualche minuto, la carne era già sul fuoco: l'odore iniziò a propagarsi per tutta la zona attirando ragazzi e ragazze di tutte le età. L'uomo sorrise, sarebbe stata una serata ricca di guadagni, si pulì le mani sul suo grembiule bianco e accese l'insegna del locale. Un quartetto di stelle fece capolino all'orizzonte, la luna splendeva alta nel cielo e alla Revive gli studenti iniziavano a raccogliersi nel luogo prestabilito. A presidiare il cancello c'erano Janus, Alexis e Roy che accolsero tutti gli studenti con un grosso sorriso.


«Benvenuti, tra pochi minuti riceverete maggiori informazioni sulla prova che andrete ad affrontare.» Roy controllava se i ragazzi sui quali si era fatto maggiori aspettative erano lì. In mezzo alla folla riuscì a riconoscere Raccon, accanto a lui vide una ragazza, la stessa che era con lui il giorno della presentazione. Non ne conosceva il nome, così come non conosceva il nome del ragazzo accanto a loro. A pensarci bene, conosceva a malapena anche Raccon, ma dai loro sguardi si captava un enorme voglia di vincere, vincere a tutti i costi. Subito dopo apparvero Kiran ed Emily, a Roy brillarono gli occhi per la felicità, conosceva molto bene le potenzialità del ragazzo ma, allo stesso tempo, era incuriosito dalle capacita di Raccon, dei suoi amici e di tutti gli studenti della Revive. L'orologio da polso suonò, il comandante controllò l'ora: erano le nove precise.

Si passò una mano tra i capelli, assunse l'espressione più seria che aveva, diede un ultimo sguardo a destra, per capire sé stesse arrivando qualcuno, poi iniziò a parlare.

«Benvenuti, sono davvero felice che tutti quanti abbiate deciso di partecipare alla prova, è giunto il momento di spiegarvi cosa andrete a fare» Roy si accorse che tutti gli studenti erano tesi, sia a causa della sua espressione seria sia per la tensione provocata dagli eventi accaduti nel pomeriggio. 

Quando si comunica una qualsiasi notizia, di qualunque natura essa sia, si tende a immaginare l'emozione o lo stato d'animo in cui saremo quando essa si concretizzerà. Gli studenti della Revive, durante il comunicato di Roy, erano solo sorpresi e un po' sconvolti, lo stesso stupore colpì loro quando videro l'enorme arena sotto la scuola. Forse, la maggior parte di loro, credeva fosse tutto uno scherzo, ma ora che si trovavano lì, ora che la prova stava ufficialmente per iniziare, tutti erano molto agitati. L'unico modo per sciogliere la tensione era sperare che accadesse qualcosa di stupido o che Alexis e Janus tirassero fuori una barzelletta, ma i due non sembravano in vena di scherzi.

«La prova si svolgerà in questo modo. Il nostro qui presente Janus, ha posizionato nella foresta dietro di voi delle piccole casse» Roy tirò fuori il telecomando dalla tasca dei jeans blu scuro «Con questo telecomando le attiverò a distanza, i dispositivi emetteranno una vibrazione individuabile solo da un licantropo. Ogni dieci minuti, la cassa emetterà un suono che sarà percepibile da tutti, questo servirà solo per darvi un indizio sulla sua posizione, non affidatevi troppo ad esso in quanto potreste non avere abbastanza tempo per raggiungere l'oggetto e riportarlo qui da me. Avrete a disposizione 30 minuti.» Roy decise di non dire quante casse erano nascoste nella foresta, avrebbe scoraggiato molti studenti. Voleva che tutti s'impegnassero in egual modo. Molti di loro avrebbero fallito la prova, ma sarebbe stato utile come preparazione all'allenamento.

«Quindi, ricapitolando: nella foresta sono nascoste delle casse che emettono una vibrazione, ogni dieci minuti emettono un suono che le rende ben individuabili e, una volta prese, dobbiamo riportarle da Roy. Abbiamo trenta minuti per portare a termine la prova... mi sembra ragionevole. Possiamo farcela» disse Raccon mentre parlava con J e Lena.

«Ragazzi, cercate di non farvi prendere dalla fretta, trenta minuti sono abbastanza. Usate l'udito e la vista, concentratevi al massimo. Ci rivediamo qui tra tenta minuti» disse Lena.

«Emily, sei pronta?» domandò Kiran.

«Sì» rispose Emily.

«3...2...1...Via. Buona fortuna ragazzi» Roy diede il via e tutti gli studenti sparirono tra la foresta

Cronache Di Un Lupo - L'inizioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora