Mio padre aveva deciso che il computer dell'auto dovesse rivolgersi al guidatore come "Comandante Supremo", che tipo bizzarro. Lo stereo iniziò a riprodurre la playlist preferita di mio padre, e dato che avevamo gli stessi gusti musicali, non ebbi nulla in contrario. Mentre l'assolo di batteria si faceva strada nella mia testa, mi ricordai che avevo completamente dimenticato di prenotare il ristorante. Per fortuna, Jayden poteva aiutarmi anche in questo.
«Jayden, consigliami uno dei migliori ristoranti aperti. Vado a cena con una ragazza, fa in modo che sia di classe.» dissi schioccando le dita.
«Nella tua zona ho rilevato cinque possibili ristornati, ma solo uno corrisponde alla tua richiesta.»
«Bene Jayden, analizzalo.»
«Già fatto comandante. Il ristorante chiamato Moon si trova poco fuori paese, prezzi al di sotto dell'ordinario ma con una qualità cibo eccellente, stando alle trecento recensioni positive. Luogo ideale per cene romantiche, compleanni o cene aziendali. Si consiglia un abbigliamento elegante. Al momento sono disponibili più di venti posti. Vuoi prenotare?»
«Affermativo» risposi.
«La prenotazione è stata effettuata. Potrai presentarti al ristorante in qualsiasi momento.» Jayden mi aveva salvato la serata. "Viva la tecnologia"
«Perfetto Jayden. Un'ultima cosa, cerca di stare in silenzio per tutta la serata. Avrò bisogno di intimità» dissi sorridendo.
«Certo comandante.» Jayden rispose con voce fredda e robotica, forse avevo ferito i suoi circuiti. La sua voce si spense e rimasi in compagnia della musica.
Con il motore acceso e il pedale della frizione premuto, inserii la prima marcia. Poi tolsi il freno di stazionamento, allentai la pressione del piede sulla frizione e accelerai in tutta tranquillità. Dopo aver preso un po' di velocità, inserì subito la seconda marcia e poi la terza. Mentre riprendevo dimestichezza con l'auto, mi girai a guardare lo stereo per cambiare canzone, il suo orologio segnava che mancavano cinque minuti alle otto, così premetti a fondo l'acceleratore e sfrecciai verso il mio appuntamento. Parcheggiai l'auto difronte casa di Lena, poi scesi, mi diedi una rapida sistemata alla giacca e mi diressi verso l'appartamento che avevo abbandonato un paio d'ore prima. Attraversai il piccolo sentiero, che costeggiava l'enorme giardino, e giunsi alla porta. La porta bianco perla era davanti ai miei occhi e, alla sua destra, c'era un piccolo pulsante: lo premetti e, da dentro casa, sentii un din don. Ero sicuro che sarebbe stato Ryan ad aprire la porta, ma per essere ancora più sicuro mi concentrai e cercai di captare l'odore che si avvicinava sempre di più. La porta si aprii e la possente figura del padre di Lena apparve davanti ai miei occhi confermando la mia teoria. Stavolta ero tranquillo, c'era un po' di imbarazzo, ma niente di così grave. In fin dei conti, portavo solamente sua figlia a cena.
«Buonasera Raccon, tutto bene?» Ryan mi salutò con un tono molto più amichevole rispetto alla volta precedente. Magari si fidava di me. Indossava una felpa molto larga e un paio di jeans scuri seguiti da delle scarpe da basket rosse.
«Buonasera Ryan, tutto bene. Sono venuto a prendere Lena.» Dissi sorridendo. Sembravo sicuro, ma il mio ticchettare le dita sulla gamba, forse, mostrava il contrario.
«Entra pure, non stare lì impalato sulla porta, non ti mangio mica. Lena sarà pronta tra cinque minuti.» Ryan sorrise e mi poggiò una mano sulla spalla «Non essere timido.»
Mi ero ripromesso di mostrarmi sicuro, ma non so per quale motivo, mi sentivo come se fossi fatto di pietra. Sentivo come se stessi entrando in un'area privata, la sua aera privata, e non sapevo come scacciare quella terribile sensazione. Non ebbi molto tempo per agire o per pensare, Ryan aveva poggiato la mano sulla mia spalla e mi stava invitando ad entrare, in quel momento mi sentii come accettato, come se il padrone di quel luogo mi avesse dato il permesso di gironzolare nel suo territorio.
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Cronache Di Un Lupo - L'inizio
FantasyRaccon vive la sua vita come qualsiasi adolescente del suo paese. Quest'anno, per lui e i suoi amici, sarà l'ultimo e dovranno affrontare il passaggio dal liceo all'università. Una sera, mentre Raccon torna a casa, dopo aver passato una normalissima...