Taylor Swift/Reader

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Richiesta
Teacher!AU

The parents' trap

Camminai per il corridoio, posando subito lo sguardo su uno dei miei alunni che poggiava con la spalla contro la porta. Spalancò gli occhi quando mi vide, poi entrò di corsa in classe e nel momento in cui feci il mio ingresso, i ragazzi erano tutti seduti in completo silenzio. Troppo silenzio. I loro occhi mi guardarono con finta innocenza, perciò posai la borsa sulla cattedra e mi guardai intorno, alla ricerca di qualcosa messo fuori posto. 

<<Sta per cadermi qualcosa in testa?>>, chiesi, interrompendo il silenzio imbarazzante che si era creato. Emily scoppiò a ridere, contagiando presto il resto della classe.

<<Buongiorno anche a lei, professoressa. E no, niente le cadrà in testa. Perché lo chiede?>>, domandò la ragazza, drizzando le spalle.

<<Perché Mike stava facendo il palo>>, dissi, indicando il ragazzo e poi la porta con la mano. 

<<No, non facevo il palo. Prendevo un po' d'aria>>, rispose subito il diretto interessato, evitando il mio sguardo. Evitava il mio sguardo mentre mentiva; l'avevo imparato in poco tempo quando provava a giustificarsi perché non aveva studiato.

<<Fingerò di crederci. Iniziamo a fare lezione>>, dissi, aprendo la borsa per prendere il libro. 

<<Avete avuto dei problemi con gli esercizi che vi ho assegnato la volta scorsa?>>, chiesi, mettendomi a sedere. 

<<Lei assegna troppo. Sa chi altro assegna troppo? La professoressa Swift. Scommetto che andate molto d'accordo>>, esclamò improvvisamente Jeremy dal fondo della classe, facendo sbuffare e roteare gli occhi a tutti gli altri. 

<<Ancora con questa storia?>>, dissi ridendo e scuotendo la testa. Sin dal primo momento, i ragazzi sembravano aver trovato una sorta di "chimica" tra me e la professoressa Swift, l'insegnate di letteratura inglese. Da allora, avevano provato in alcune occasioni a farci ammettere di stare insieme o comunque di piacerci. Tuttavia, da un po' di tempo sembravano essersi calmati, ma era tutta apparenza. Ebbi la certezza che la scenetta di prima con Mike, riguardava qualcosa che stavano tramando e non mi avrebbe stupito scoprire che c'erano altri alunni in mezzo.

<<Non mi fermerò finché non ammetterete di amarvi>>, disse Holly, piegando la testa di lato.

<<E se io avessi un partner? O se lo avesse lei?>>, domandai, inarcando un sopracciglio.

<<La professoressa Swift non ha un partner>>, disse Jeremy. 

<<E nemmeno lei>>, aggiunse subito Lily.

<<Abbiamo fatto delle ricerche>>, terminò Claude. 

<<Qualsiasi cosa voi stiate progettando, vi prego di ripensarci>>, mi arresi, riportandoli poi a concentrarsi sugli esercizi da correggere.

Non potevo evitare di chiedermi per quale motivo fossero così interessati a me e Taylor. Sembravano trovare divertente il fatto che mentre lei insegnava inglese, io insegnavo matematica e, a detta loro, sembravamo le Giulietta e Giulietta del nostro liceo. Evidentemente, non avevano ancora studiato Shakespeare dato che tra di noi non c'era nessuna rivalità e speravo che nessuna delle due dovesse morire. Inizialmente, era così divertente per noi che ci divertivamo a prenderli in giro, stando al loro gioco. Quando poi si erano aggiunti anche altri insegnati, qualcosa doveva essere scattato nella mente della donna, dato che sembrava aver preso le distanze da me. I ragazzi lo avevano notato, dato che prestavano attenzione ai nostri gesti e mi ero illusa che avessero compreso, come me, che Taylor non lo trovava più divertente ed era perciò giunto il momento di smetterla. Perciò, qualsiasi cosa avessero tramato, doveva smettere prima di iniziare dato che la professoressa non avrebbe apprezzato. Aveva smesso di scherzare e, non avrei saputo dire perché, la cosa mi dispiaceva più del dovuto.

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