Multifemslash/Multifemale

Ruby Lucas/Reader

The big bad wolf (OS speciale di "The door")

Una delle prime cose che avevo notato riguardo Ruby era il suo bisogno di proteggere chiunque la circondava: poteva definirsi come un lupo solitario, però era chiarissimo che in quel periodo di tempo aveva iniziato a considerarci come una sorta di branco. La prima volta che aveva sentito la campanella del microonde, il suo primo istinto era stato quelli di posizionarsi dinnanzi a noi e cacciare fuori i suoi artigli metallici. Dopo averle spiegato cos'era accaduto, si era ritornata a sedere però le sue spalle erano rimaste tese per tutto il tempo. 

Perciò, quando un pomeriggio Henry convinse Jacinda ed Emma a fare un giro in città ed io a causa della stanchezza avevo preferito restare a casa, Ruby aveva deciso di non uscire per farmi compagnia. A differenza delle altre due, lei possedeva un lato più curioso e aveva sentito il bisogno di andare ad esplorare durante i primi giorni che erano apparse nel corridoio segreto della biblioteca. Le promisi, poiché mi sentivo in colpa, che avremmo recuperato quell'uscita in secondo momento però a lei non sembrava dispiacere passare una serata in mia compagnia tra le mura domestiche. 

<<E'...pollo?>>, chiese mentre terminavo di cucinare. Annuii, prendendo le alette di pollo dal forno per fargliele vedere. Si avvicinò con curiosità, studiando il cibo che immaginai non avesse mai visto. Provai a fare del mio meglio per spiegarle cosa fossero, sperando che le piacessero. Quando ci sedemmo a mangiare, non esitò un istante a prenderne un gran bel morso e poi i suoi occhi si spalancarono con felicità.

<<Ma è buonissimo>>, ammise, facendomi scoppiare a ridere. Arricciai il naso, contenta di vederla finalmente rilassarsi mentre assaporava qualcosa che le piaceva così tanto. 

<<Quindi, Ruby...come ti sta trattando questo mondo nei primi mesi?>>, domandai con curiosità. 

<<Mh, diciamo che ci sono alcune cose che non comprendo a pieno, però tutto sommato penso di essermi abituata. Insomma, il cibo è buonissimo, lo ammetto. Il bosco qui intorno è così simile a quello di casa che appena noto le differenze, così come ci sono dei panorami stupendi. Però non è casa>>, disse, piegando la testa di lato. 

<<Posso solo immaginare come ti senti. Deve essere difficile trovarsi in un ambiente nuovo così improvvisamente, soprattutto poiché non ne comprendi ancora il motivo>>, mormorai, stringendo le sopracciglia. 

<<Ma presto lo comprenderemo e ritorneremo a casa>>, disse, mostrandomi un piccolo sorriso. 

In seguito, la convinsi a guardare un film con me, raccontandole brevemente la trama di alcuni che già conoscevo per vedere quale attirasse la sua attenzione. Non mi sarei dovuta sorprendere quando mi disse di voler vedere "Big Bad Wolf", un horror abbastanza vecchio che trattava di un ragazzo che si trova improvvisamente a dare la caccia ad un licantropo. Non avevo ben capito cosa fosse (Emma era una strega, Jacinda una principessa), ma sapevo che anche lei sapeva trasformarsi in un lupo quando desiderava e che gli artigli le erano stati regalati da uno stregone che aveva aiutato in passato, consentendole così di attaccare prontamente se non aveva il tempo di trasformarsi. Eppure, nel momento in cui le avevamo dato la definizione di "licantropo" aveva rifiutato di essere vista come tale, ammettendo di essere molto di più di un semplice essere umano con l'abilità di trasformarsi. Perciò, trovai leggermente divertente la sua scelta ma comunque accettai di guardarlo. Lo avevo già visto in passato, però mi piacque sentirla commentare dicendomi in cosa si ritrovava e in cosa no. 

<<Ruby, so che non c'entra molto col film, ma...c'è qualcuno che ti aspetta nel reame? Insomma, una persona speciale?>>, chiesi, abbassando lo sguardo per poter giocare con le dita della mia mano.

<<No>>, rispose in maniera fredda, stringendo la mascella. 

<<Scusa, era una domanda fuori luogo. Io...>>, mi fermai, rendendomi conto che si era alzata per affrettarsi ad uscire dalla porta. Indecisa sul da farsi, lasciai che trascorressero alcuni minuti prima di seguirla. Mi sedetti al suo fianco sulle scale del portico, cercando le parole adatte per iniziare a parlare con lei.