At night
E' più breve del solito e ho cercato di essere divertente, ma potrei aver fallito miseramente.
<<Quindi, questo è il nostro primo Natale insieme>>, sussurrò Korra, dandosi lo slancio per sedersi sul bancone della cucina. Osservai con interesse i suoi bicipiti contrarsi contro il maglione rosso che indossava, poi portai la mia attenzione ai suoi occhi scuri.
<<Sì, lo è>>, dissi, annuendo.
<<Questo vuol dire che mi hai fatto un regalo>>, mormorò con un sorriso divertito. Piegai la testa di lato, terminando di bere la cioccolata dalla mia tazza bianca che, sul fronte, portava disegnato un pinguino con un cappello e una sciarpa.
Forse, il Natale mi piaceva un po' troppo, anche se non l'avrei mai ammesso a voce alta. Korra era una bambina cresciuta: ad Halloween doveva ancora indossare un costume e tentare la fortuna andando a fare "dolcetto o scherzetto" insieme ai bambini di cui si occupava in orfanotrofio. Perciò, il Natale era sacro per lei. La casa cominciava ad essere addobbata la seconda settimana di novembre, compreso di albero e decorazioni con le luci fuori al balcone. Aveva tre scatole che contenevano maglioni, sciarpe, cappelli e altri indumenti a tema natalizio. Ecco, solo che lei non aveva timore di mostrare il suo modo di pensare. Tuttavia, io avevo una reputazione da dura che non potevo lasciare svanisse a causa del mio amore per il natale. I nostri amici non me l'avrebbero mai fatta passare liscia.
<<Avrei dovuto...ma fino a Natale non potrai mai sapere se c'è o meno>>, la presi in giro, inarcando un angolo della bocca. Lei mi lanciò contro uno straccio, fulminandomi scherzosamente con lo sguardo.
<<Lo troverò, sai?>>, mi minacciò, puntandomi un dito contro.
Due giorni prima, l'avevo trovata a frugare nel mio armadio alla ricerca del regalo che le avevo fatto. Diceva che doveva saperlo per potersi organizzare con quello che avrebbe dovuto prendermi, però ero sicura c'entrassero la sua curiosità e il suo strano comportamento da bambina che deve sempre sapere tutto prima del necessario. Dopo le risate iniziali, mi ero assicurata di portare il regalo che le avevo effettivamente regalato fuori di casa, per evitare che in mia assenza potesse trovarlo. Volevo che soffrisse un po', piuttosto che preservare lo spirito natalizio.
<<Certo, tesoro>>, la stuzzicai, annuendo con poca convinzione.
<<Almeno dammi un indizio>>, esclamò dopo alcuni secondi di silenzio. Scoppiai a ridere, alzandomi dalla sedia ed uscendo dalla cucina senza nemmeno rispondere.
***
<<Se ti dicessi cosa voglio prenderti?>>, domandò, poggiando la testa contro il mio petto.
Chiusi gli occhi, riuscendo a malapena a contenere un sorriso. Poggiai la guancia contro il suo capo, sbuffando affinché i suoi capelli si spettinassero leggermente.
<<Hey!>>, protestò, passando la mano tra le onde disordinante e, allo stesso tempo, assestandomi uno sbuffo leggero contro la guancia. Scoppiammo a ridere, voltandoci automaticamente per cercare una posizione più comoda. Non importava cosa stessimo facendo, volevamo sempre stare vicine e quando ci riuscivamo, volevamo avvicinarci ancora di più. Se fosse stato possibile, avremmo unito i nostri corpi in uno solo.
Ricordavo quella leggenda di Aristofane per la quale gli uomini, in principio, erano nati con due teste, quattro braccia e quattro gambe. Tuttavia, siccome gli dei temevano la loro potenza, Zeus li separò. Da quel momento, tutti gli esseri umani hanno cominciato a camminare la terra per cercare la propria metà ed essere nuovamente completi. Ecco, io avevo la sensazione di averla trovata la mia metà e di sentire il bisogno di fondermi a lei come eravamo state unite in passato. Un passato che nessuna delle due poteva ovviamente ricordare ma che, inevitabilmente, ci aveva lasciato il ricordo di ciò che saremmo dovute essere.
<<Sei così bella>>, sussurrò, accarezzandomi con delicatezza la guancia. Sorrisi, spostando una ciocca di capelli dal suo volto e dietro l'orecchio. Mi persi a contemplare quei meravigliosi occhi color ambra che possedeva. Se ne vergognava, dicendo che erano di gran lunga migliori i miei: <<Verdi come gli smeraldi più belli al mondo>>, diceva sempre. Non si rendeva conto che io trovavo i suoi così particolari, quasi unici. Avevo sempre la sensazione di poter comprendere ogni suo singolo pensiero quando li guardavo, come se tra la sua mente e le sue pupille non ci fosse alcuna barriera. Inoltre, c'era qualcosa di estremamente affascinante nel modo in cui mi guardava. Sembrava quasi che, per lei, io fossi la creatrice di tutto il mondo e dovesse essermi grata per averle donato la vita. Non si rendeva conto che senza di lei non ero completamente nulla. Che dopo di lei non ci sarebbe stato nulla.
<<Non ho mai amato nessuno quanto ho amato te>>, ammisi a voce bassa.
<<E non potrò mai amare nessun altro con la stessa intensità>>, sussurrò lei, come se avesse sentito i miei pensieri e volesse continuare la mia frase.
Cadde nuovamente il silenzio, che cominciò a cullarmi dolcemente. Avvicinai la fronte a quella di Korra, chiudendo gli occhi per lasciarmi tranquillizzare dalla sua mano sinistra che si strinse nella mia. Mi accarezzò il dorso con dolcezza ed ebbi la sensazione di star toccando il cielo, tanto rilassata mi sentivo. Sorrisi, consapevole che con la luce che trapelava dalla finestra lei mi avrebbe vista comunque.
Poi, la stronza rovinò tutto. Cinque secondi prima ero quasi sul punto di addormentarmi, quello dopo Korra starnutì con violenza. Il rumore mi sconvolse talmente tanto da indietreggiare bruscamente, senza rendermi conto di essere quasi sul bordo del letto e perciò terminai per cadere a terra. Korra, che aveva capito cosa stava per succedere, cercò di prendermi per la mano, però la trasportai insieme a me e cademmo insieme.
<<Asami...>>, si fermò, scoppiando a ridere con forza. <<Stai...stai bene?>>, domandò con divertimento. Le mostrai il dito medio, senza riuscire però a smettere di sorriderle. Era così bella quando sorrideva.
Non mi importava cosa mi avrebbe regalato, lei sarebbe sempre stata il regalo migliore che potessi ricevere.

STAI LEGGENDO
Multifemslash/Multifemale
FanfictionVi spiego brevemente cosa accadrà in questa raccolta. Vi piace una coppia e vorreste una one shot su di loro? Me lo dite e io cercherò di darvela. Vi piace un personaggio e vi piacerebbe leggere qualcosa di quel personaggio(magari con accanto propri...