Multifemslash/Multifemale

Maze/Linda(Lucifer)

La maratona di Halloween che nessuno aveva chiesto. Proverò a pubblicare una one shot con una coppia diversa fino a domenica prossima. Vi piacerebbe vedere qualche coppia in particolare?

Hellish
Background Lucifer/Chloe
Non ci sono spoiler riguardo la serie tv e non segue alcune storyline precisa, perciò potete leggerla tutti.

Solitamente, per Maze e Lucifer, Halloween significava "festa al Lux e sesso"(effettivamente, la maggior parte delle loro serate si componeva di feste al Lux e sesso, ma era tutto diverso quando si indossavano dei costumi). Quell'anno, tuttavia, non era nei loro piani finire in quella maniera. Insomma, il Signore delle Tenebre e la più pericolosa fra i demoni...a fare dolcetto o scherzetto con dei bambini? Come c'erano finiti in quella situazione? Ma certo, tutta opera delle due umane che avevano conosciuto. Anche se Lucifer non lo avrebbe mai ammesso a voce alta, si era affezionato molto a Trixie, la figlia di Chloe. Poteva comportarsi come se non le importasse, ma era evidente come si addolciva il suo sguardo quando la vedeva. Persino in quel momento, per quanto si stesse lamentando, Lucifer non distoglieva l'attenzione da Trixie nemmeno per un attimo, assicurandosi che stesse bene. Nemmeno un paio di donne messe in tiro erano state in grado di ottenere la sua attenzione. Maze, invece, avrebbe fatto tutto ciò che Linda le chiedeva di fare. La dottoressa era solita recarsi ogni anno in un orfanotrofio e portare i bambini a raccogliere i dolci mentre mettevano in mostra i loro costumi, affinché almeno per una serata potessero comportarsi come dei bambini normali. Peccato che Linda avesse un impegno, però era davvero troppo dispiaciuta al pensiero di lasciare in orfanotrofio quei bambini. Peccato che Chloe fosse stata chiamata d'urgenza in centrale e Trixie aveva messo il broncio. Peccato che Lucifer fosse a casa di Chloe in quel preciso momento e Maze non sapesse resistere al broncio di Linda. Alla fine, erano finiti con ben quattordici bambini di cui prendersi cura e da portare in giro per delle case. 

<<Domani sera farò un'altra festa. Non posso credere di essere qui mentre al Lux si stanno divertendo tutti>>, borbottò il signore delle tenebre, scuotendo al testa incredulo.

<<Smettila di lamentarti, Lucifer!>>, ringhiò Maze, fulminandolo con lo sguardo. Davanti a loro, i bambini ridacchiarono felici quando ricevettero i dolci e corsero alla casa successiva. I due adulti camminavano con calma, anche se sempre sull'attenti in caso dovesse succedere qualcosa. Tipo Trixie che urlava i loro nomi. Presero a correre, avvicinandosi al gruppetto di bambini di cui si occupavano. Dinnanzi a tutti, sulle scale del portico di quella casa, la figlia di Chloe li guardava con le braccia incrociate al petto e il muso lungo. Nessuno di loro era ferito e...c'erano ancora tutti e quattordici. 

<<Cosa? Che succede?>>, chiese Lucifer con gli occhi spalancati. 

<<Ha finito i dolci>>, si lamentò la bambina, indicando col pollice il giovane ragazzo che aveva aperto la porta. Maze e Lucifer si lanciarono un'occhiata veloce.

<<Ah, adesso tocca a te>>, disse Maze, alzando le mani. Il Diavolo alzò gli occhi al cielo, borbottando qualcosa riguardo a Dio e le sue strane punizioni. Si avvicinò al ragazzo, guardandolo dritto negli occhi. Troppo in fretta affinché i bambini lo vedessero, ma abbastanza lentamente per farsi vedere dal ragazzo, Lucifer gli mostrò il suo volto demoniaco. Il ragazzo boccheggiò, inciampando all'indietro e cadendo col sedere per terra. I bambini scoppiarono a ridere, mentre lui strisciava lontano dal moro. Questi entrò in casa, prendendo la busta di dolcetti e di patatine posate in una grande ciotola e li porse a Trixie. La bambina aprì la busta dei dolci e prese a dividerla con gli altri, mentre Lucifer ritornava verso Maze.

Alla fine del loro giro(perché i bambini dovevano ritornare in orfanotrofio alle nove), Trixie si recò con loro due per salutare i suoi nuovi amici. Giunti dinnanzi all'edificio, una giovane donna li stava aspettando con un sorriso a trentadue denti. I bambini corsero verso di lei, mostrandole le buste contenenti i loro preziosi tesori e la donna annuiva, ascoltando attentamente quello che raccontavano.