Charlie/Zarie(Legends Of Tomorrow)

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Her blood
Vampire!Charlie/Witch!Zari

Parecchi secoli fa

<<Mi...mi hai tradita>>, mormorò la strega, guardando gli occhi castani della donna che aveva davanti. Lei strinse la mascella, provando a non piangere.

<<Hai trasformato mezzo villaggio in un gruppo di mostri. Dovevo fermarti>>, sussurrò, seria.

<<...gli...gli umani pensano di avere diritto di trattarci male perché siamo pochi. Volevo...che...ci sentissimo meno sole e...sperare di cambiare il loro pensiero>>, disse di rimando Ch'alla. La vampiressa scosse la testa, incapace di controllare una lacrima.

<<Hai ucciso degli innocenti e un villaggio è stato quasi sterminato a causa tua. Quando ci siamo conosciute, ti ho detto che non sarei mai diventata come il mostro che descrivono tutti quando pensano alla mia specie. I tuoi deliri mi hanno obbligato ad agire di conseguenza>>, controbatté l'altra. La strega rise, poi scosse la testa.

<<Cloto...io ho passato sette anni della mia vita a offrirti il mio sangue ed è stato l'unico motivo per il quale tu non abbia perso la testa cominciando ad uccidere la gente che tanto proclami di voler difendere. Dimmi, cara, di cosa ti nutrirai ora che non ci sarò più? Sai benissimo che il sangue degli animali non farebbe altro che renderti più debole e finiresti comunque a cercare un essere umano>>, disse, ridendo. La strega faticava a tenere gli occhi aperti, perché sentiva che la morte era giunta per lei. Tuttavia, sapeva di non potersene andare prima di aver concluso quella conversazione con l'essere che più aveva amato durante la sua vita.

<<Troverò un'altra strega, Ch'alla. Una strega che comprenda e condivida le mie idee>>, sussurrò Cloto. L'altra rise ancor di più, prima di fermarsi a tossire. Inevitabilmente, perché Cloto l'aveva amata moltissimo, si sporse in avanti e l'aiutò a distendersi a terra. La strega la guardò.

<<Morirai con me, Cloto. Qui. In questo istante. Nel momento in cui morderai qualcun'altro, questi morirà lentamente a causa del tuo veleno. L'unico sangue che ti farà vivere, sarà il mio>>. Con queste parole, la strega chiuse gli occhi ed entrò nell'abbraccio della morte.

Cloto avrebbe scoperto solo più avanti che quella era una maledizione che l'avrebbe portata più volte a perdere la testa.

*Presente*

Intorno al 1860, conobbi gli avi dell'uomo che oggi è il mio migliore amico: Nate Heywood. Il desiderio di voler essere medico andava avanti da generazioni e perciò, la loro presenza negli ospedali (che non avevano fatto altro che migliorarsi e specializzarsi nel tempo) mi era stato possibile ottenere del sangue umano senza che morisse nessuno. O almeno che qualcuno morisse a causa mia. La maledizione di Ch'alla voleva che se mordessi qualcuno, il mio veleno l'avrebbe ucciso, ma non accennava mai a delle con il sangue di qualcuno. Non sapevo come avessero fatto ad accettarmi e a non considerarmi un mostro, ma dal momento in cui conobbi l'avo di Nate, tutti i suoi familiari mi avevano accolto e mi avevano aiutato con la mia fame.

Il problema era sorto quando Nate si era completamente rifiutato di diventare medico per seguire la sua passione da storico: l'avevo incuriosito con tutte le storie che gli raccontavo da piccolo. Finché il buon vecchio Hank aveva lavorato in ospedale, non c'erano stati poi così tanti problemi, ma quando era giunto il suo pensionamento, avevo capito di essere nei guai fino al collo.

<<Ho trovato qualcuno che sostituirà mio padre>>, disse Nate, allegro. La bionda al suo fianco mi guardò con un sorriso divertito, mentre i suoi occhi maliziosi mi osservavano con curiosità.

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