Multifemslash/Multifemale

Jerrie(Little Mix)

Prima della one shot, vorrei introdurre il tema a chi non lo conoscesse. Si tratta dell'"omegaverse", ovvero un universo in cui gli esseri umani sono classificati in "alfa", "beta" ed "omega" (non per forza sono legati al mondo dei licantropi). Dove gli alfa sono la classe dominante, i beta sono coloro in grado di seguire ed eseguire ordini, mentre gli omega sarebbero i più remissivi. Gli alfa si occupano di portare avanti la specie, gli omega portano in grembo i bambini (omega ed alfa finisco sempre insieme), mentre i beta solitamente terminano con altri beta (anche se possono avere relazioni sia con alfa che omega). Alfa ed omega hanno una specie di...ciclo, dove di tanto in tanto entrambe le specie sono guidate da questo forte bisogno di fare sesso per riprodursi (per gli alfa, si chiama "rut", mentre per gli omega "heat"). Il tema mi ha affascinato, perciò ho pensato di scriverci una one shot, sfruttando il fatto che da poco ho cominciato ad appassionarmi alle Little Mix.
Perciò, c'è un po' di OT4, però è principalmente Jerrie. Poi, Alex è un ragazzo adorabile ma non c'è spazio per lui nella one shot. No hate on him, though!

It's in her DNA

Essere un'omega non era mai stato facile per me. Dal momento in cui mi ero presentate come tale, ero stata pienamente consapevole che la mia vita sarebbe cambiata. A scuola, alcune persone mi guardavano con malizia (principalmente gli alfa), mentre altri con disgusto. Non importava quanto avessero provato ad insegnarci che tutte e tre le specie fossero uguali, tutti gli stereotipi portavano noi omega ad essere visti come i più deboli, mentre gli alfa erano gli eroi; coloro che avrebbero portato avanti la specie. Come se non ci fosse bisogno di noi omega per portare avanti la gravidanza. 

Perciò, quando andai ad X-Factor nessuno credeva in me. Inoltre, i giudici erano due alfa e due beta, che mi squadrarono come se fossi un idiota per aver semplicemente pensato di poter ottenere una piccolissima vittoria. Quando poi ero ritornata, c'era stata Tulisa, un omega proprio come me e che aveva fatto il tifo per me dal primo momento. Alla fine, quando suggerì di creare le Little Mix, fui terrorizzata al pensiero di dover condividere una parte così importante della mia vita con due alfa e una beta. Jesy e Perrie mi spaventavano, poiché prima di unirle a me e Leigh-Anne, avevano composto un gruppo di tre alfa. Ovviamente, i loro caratteri dominanti le aveva fatte litigare spesso, ma Tulisa aveva capito che quelle due non potevano essere separate. Per questo motivo, lei e Louis erano giunti alla conclusione che la cosa migliore da fare era cercare di bilanciare un nuovo gruppo: due forze più dominanti, con due più remissive. Inutile dire che in un primo momento, le guardavo con terrore e passavo tutto il mio tempo a nascondermi dietro le spalle di Leigh-Anne. Solo dopo un paio di settimane dal nostro incontro, entrambe le alfa mi spiegarono che con loro non avevo nulla da temere. La sorella di Perrie ed il fratello di Jesy erano due omega, che loro proteggevano con tutte le proprie forze. Promisero che avrebbero fatto lo stesso anche con me. In quel momento, capii che tra di noi sarebbe nata una bella amicizia e che non tutti gli alfa erano dei grandissimi coglioni. 

***

Quella mattina, mi svegliai con un fortissimo mal di testa. Il mio corpo sembrava essere in fiamme e non c'era un arto che riuscissi a muovere senza provare dolore: il mio heat era iniziato. Adesso, non c'era assolutamente niente di male. Era una delle cose più normali che potessero succedermi, peccato che fosse capitato proprio il giorno di un'importante intervista. Non potevo permettermi di mancarla, ma al tempo stesso non avevo pensato che sarei finita in quello stato in così poco tempo. I sintomi del mio heat arrivavano almeno due settimane prima, perciò avevo tutto il tempo per prepararmi. Solo che quel mese aveva deciso di giungere inaspettatamente, perché la mia vita era terribile e niente poteva mai andare secondo i miei piani. Il nostro intervistatore era infatti un maledetto alfa che in più occasioni aveva messo in imbarazzo gli omega che intervistava, perciò le ragazze avevano promesso che si sarebbero occupate della situazione (erano così protettive nei miei confronti). Ma in quel momento non potevamo fare molto: il mio heat l'avrebbe reso più stronzo, perché l'alfa in lui avrebbe avvertito il mio richiamo e avrebbe inevitabilmente cercato di rispondere per ottenere la mia attenzione. Dovevo ammettere che parecchi alfa avevano abusato degli omega, sfruttando la nostra natura e dicendo di star seguendo l'istinto per giustificare quello che io avrei chiamato "stupro". La nostra legge stabiliva che si trattava di stupro solo se una delle specie (solitamente gli omega, perché gli alfa erano intoccabili e la maggior parte dei beta sapeva  difendersi senza problemi) non dava il consenso; come se un individuo che ha il cervello intossicato dagli ormoni possa dare il proprio pieno consenso.