A lie never tasted so sweet
Allora, allora, voglio provare a rendere Diana un po' più disinibita (perché Wonder Woman dolce è adorabile, ma noi abbiamo bisogno di qualcosa in più) e per questo motivo per questa one shot ci sono avvertenze per una piccola scena BDSM (niente di troppo hardcore) e una minuscola parte di non-con(non-consensual), però verrà spiegato tutto alla fine. Posso assicurarvi che non scriverei mai una scena di stupro in un contesto simile, perciò non temete.
<<Avevo detto di avere tutto sotto controllo>>, sbottai, alzando lo sguardo per poter incontrare gli occhi furiosi di Wonder Woman.
Quando era giunta la semidea a Parigi, dovevo ammettere che mi si era tolto un peso dalle spalle. Essere poliziotta non era facile, però avere la consapevolezza che un essere quasi invincibile sarebbe corso a salvare la giornata, faceva in modo che tirassimo tutti un sospiro di sollievo. Perciò, all'inizio apprezzavamo il suo aiuto, finché poi non era diventata quasi insopportabile. Salvava i gattini dagli alberi e le persone dagli edifici in fiamme. Fermava proiettili semplicemente alzando una mano e il nostro comandante era arrivato a chiedersi per quale motivo ci pagava ancora se risolveva lei tutti i problemi. Ricordavo ancora il giorno in cui, tornata a casa da mia moglie, le raccontai che rischiavo di perdere il lavoro a causa di Wonder Woman e che quindi sarebbe stata proprio l'affascinante amazzone a darci i soldi per mandare avanti la casa. Lei era scoppiata a ridere, dicendomi di tranquillizzarmi. Da quel momento, i suoi interventi erano diminuiti. Finché quella sera, non aveva deciso di compiere un'apparizione.
<<Avevi tutto sotto controllo? C'era un tiratore scelto dall'altra parte della strada che mirava proprio a te>>, sbottò a sua volta, incrociando le braccia al petto. Scossi la testa, passandomi una mano tra i capelli.
<<Il che mi ricorda che se non sei in servizio, non importa se rapinano la Banca di Francia, non ti metti a dire di essere una poliziotta e cerchi di far innervosire i rapinatori>>, urlò. In commissariato non c'era nessuno, poiché lei aveva preteso che tutti andassero via per poter parlare con me. Non sapevo come, ma aveva convinto tutti ad andarsene e il commissario ci aveva persino lasciato il suo ufficio per parlare. I privilegi che ottenevano i supereroi di oggi erano quasi snervanti.
<<Ma non capisci che se non fossi intervenuta in tempo ti avrebbero ucciso?>>, continuò, facendo un paio di passi in avanti. La rabbia nei suoi occhi svanì del tutto, lasciando spazio al timore. Aveva avuto paura. Per me.
<<Ne abbiamo già parlato...>>, mormorai, distogliendo l'attenzione. Le nostre strade si erano incrociate così tante volte e mi aveva tolto dai guai in tante situazioni che anche se avessi vissuto in eterno non sarei stata in grado di ripagarla.
<<Lo so che ne abbiamo già parlato. Ma ciò non vuol dire che io non mi possa preoccupare per te o che senta il bisogno di tenerti al sicuro ogni volta che ti metti nei guai>>, commentò con un piccolo sorriso.
<<So di aver reagito impulsivamente, però...quando ho visto che colpivano quella ragazza con la pistola, ho cominciato a vedere rosso. E' mio dovere aiutare i cittadini in difficoltà>>, dissi. Era strabiliante con quanta velocità avessimo calmato il nostro tono di voce. Con quanta facilità la rabbia che avevamo dentro si era tolta la maschera mostrandosi per quello che era per davvero: paura da parte sua, senso di colpa da parte mia.
Sussultai quando mi posò l'indice sotto il mento, portandomi a guardarla negli occhi. Per essere un essere così potente era estremamente silenziosa, visto che non l'avevo sentita muoversi. Incrociai, allora, i suoi occhi castani che colmi di dolcezza mi fecero battere con forza il cuore. Non potevo sentirmi in quella maniera. Non in quel momento. Non in quel contesto.

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Multifemslash/Multifemale
أدب الهواةVi spiego brevemente cosa accadrà in questa raccolta. Vi piace una coppia e vorreste una one shot su di loro? Me lo dite e io cercherò di darvela. Vi piace un personaggio e vi piacerebbe leggere qualcosa di quel personaggio(magari con accanto propri...