Honey dripping from your lips
Oltre ad essere la seconda figlia che sua madre non poteva assolutamente avere, c'era un altro motivo per il quale nessuno avrebbe mai dovuto scoprire dell'esistenza di Octavia Blake.
Non particolarmente canon, ma ci sono dei riferimenti a vari episodi.Octavia era abituata alla solitudine. Certo, c'erano i momenti in cui Bellamy riusciva a trovare un modo per stare con lei e farle compagnia, ma quei momenti erano più unici che rari. Adorava suo fratello, che le faceva anche da padre. Tuttavia, a volte si ritrovava ad incolparlo. Se lui non fosse mai nato...Se a lui di lei non fosse mai importato, allora, forse, si sarebbe potuta risparmiare la solitudine. Perché nonostante il fatto che ci fosse abituata, ciò non significava che le piacesse oppure che l'accettasse. Era pur sempre una ragazzina e sentiva il bisogno di correre, di conoscere delle persone, di avere degli amici. Qualsiasi cosa facessero i ragazzini dei libri che Bellamy le portava.
I libri l'aiutavano a stare meglio e a viaggiare con la fantasia, mentre la schiena le faceva male perché restare seduta in quel magazzino buio e stretto non era confortevole. Allora si immaginava accanto alle principesse di cui parlavano quei libri, però lei vedeva sempre se stessa a combattere contro il drago che teneva la fanciulla prigioniera e liberarla. Poi, nelle sue fantasie, insegnava alla principessa a combattere e prendersi cura di se stessa.
Quando conobbe Clarke, sentendo che alcuni la chiamavano principessa, Octavia si rese conto che avevano pienamente ragione. Clarke dagli occhi tristi era una principessa rinchiusa in una torre, ma a differenza di quelle donne che volevano essere salvate, Octavia sapeva che Clarke voleva imparare a salvarsi da sola. Allora accettò di allenarsi con Indra, perché se la principessa ne avesse mai avuto bisogno, lei sarebbe stata pronta ad insegnarle a proteggersi.
Nel frattempo, Octavia scoprì un segreto riguardante se stessa. Un segreto che Bellamy aveva cercato di tenerle nascosto per tutto quel tempo, ma che inevitabilmente era dovuto venire fuori. Adesso, comprendeva perché lui non volesse che lei si innamorasse o conoscesse un ragazzo. Comprendeva perché l'avevano davvero tenuta nascosta per tutto quel tempo.
Lincoln fu uno dei pochi a conoscere il suo segreto, perché si stava davvero innamorando di lui e doveva spiegargli perché non potevano stare insieme. A lui non importò, lui le insegnò ad amare anche quando non avrebbe dovuto farlo. Ma proprio come le aveva lasciato comprendere Bellamy, non fu la scelta migliore. E Lincoln morì.
Intanto, la principessa si innamorava di una guerriera. Una guerriera che prese il posto di Octavia ed insegnò a Clarke a combattere e prendersi cura di se stessa. Un po' la odiò, ad essere sinceri, ma era contenta che la principessa avesse trovato qualcuno che la tirasse fuori da quella torre. Poco prima di Lincoln, però, morì anche la guerriera.
Fu in quel periodo di sofferenza e lutto per entrambe che si avvicinarono come mai era accaduto in passato. Erano dei piccoli sguardi che si lanciavano, oppure i piccoli gesti che compivano per assicurarsi che l'altra stesse bene. Era il modo in cui si sorridevano. Il modo in cui Octavia riusciva a sognare qualcos'altro che non fosse il sangue di Lincoln solo quando Clarke la stringeva a sé. Il modo in cui Clarke, notte dopo notte, smetteva di mormorare il nome "Lexa" per lasciare spazio ad un silenzio tranquillo. Nessuna delle due riuscì mai a dimenticare i propri grandi amori, però si aiutarono a convivere con il dolore di quella perdita.
<<Oggi sarebbe Halloween>>, mormorò Clarke, con noncuranza. Octavia la guardò, piegando la testa di lato con confusione.
<<Halloween era una tradizione che c'era sulla Terra. In questo giorno, ogni anno, adulti e bambini indossavano dei costumi che rappresentavano delle creature mostruose. Solitamente, i bambini andavano di porta in porta a chiedere dolcetti alle persone. Queste, per lo spirito della festa, gliele davano>>, spiegò la principessa, quando si rese conto che l'altra non aveva compreso di cosa stesse parlando.
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Multifemslash/Multifemale
FanfictionVi spiego brevemente cosa accadrà in questa raccolta. Vi piace una coppia e vorreste una one shot su di loro? Me lo dite e io cercherò di darvela. Vi piace un personaggio e vi piacerebbe leggere qualcosa di quel personaggio(magari con accanto propri...