Richiesta
North Star
Chiusi gli occhi, poggiando la testa contro il petto di Cindy. La sua mano prese ad accarezzarmi i capelli, facendomi emettere un piccolo verso soddisfatto. Senza nemmeno guardarla negli occhi, sapevo che stava sorridendo, perciò la colpii scherzosamente al fianco.
<<Hey!>>, esclamò con divertimento.
<<Sai>>, inizia, ignorando le sue dita che strinsero giocosamente l'orlo della mia maglia. <<Ho parlato tante volte alle stelle di te>>, ammisi, aprendo gli occhi per guardare il cielo stellato sopra di noi. Il palazzo nel quale vivevamo possedeva un terrazzo aperto a tutti, perciò era spesso luogo di feste ed incontri romantici per i fidanzati. Calcolando che il palazzo era di proprietà del college che frequentavamo, al suo interno c'erano solamente studenti che avevano ricevuto una particolare borsa di studio. Ciò significava che presto avevamo tutti stretto amicizia ed avevamo stabilito una lista con gli orari e i giorni in cui ognuno di noi avrebbe occupato la terrazza. Fortunatamente per noi, quella sera era completamente libera.
<<Ah, sì?>>, chiese con divertimento. Sorrisi, pensando al nostro primo incontro.
(***)
Sembrava essere una tradizione che all'arrivo di un nuovo studente, qualcuno decidesse di organizzare una festa di benvenuto sul terrazzo. Il mio arrivo non era stato differente e ancor prima che avessi avuto tempo di iniziare a disfare le valigie, un gruppo di ragazzi aveva bussato alla mia porta per darmi il benvenuto e a dirmi che la sera seguente c'era una festa in mio onore. Ovviamente, era tutta una scusa per potersi riunire e festeggiare; per avere un periodo di tempo per smetterla di pensare allo studio e divertirsi.
Cindy ed io ci eravamo conosciute in quel contesto. Come uno dei tanti cliché dei film, mi ero scontrata con lei e le avevo rovesciato addosso il bicchiere di birra.<<Cazzo!>>, urlò la ragazza, girandosi sconvolta a causa della sensazione della bevanda ghiacciata contro la sua maglia.
<<Oddio, scusami! Non...mi hanno spinta!>>, esclamai con il panico nella voce. Quando i nostri occhi si voltarono, si limitò a sbuffare ed alzare le mani in segno di resa, come a voler dire al mondo che si era arresa. In secondo momento scoprii che quella non era stata una giornata positiva per lei e l'incidente era stata la goccia che aveva fatto traboccare il vaso.
Mentre si allontanava, tuttavia, anche io alzai gli occhi verso il cielo e notai le stelle brillare sopra di me. Mi chiesi per quale folle motivo avessero voluto che proprio io mi trovassi in una situazione imbarazzante come quella con una ragazza meravigliosa come quella sconosciuta.
(***)
<<Non ci credo>>, esclamò con divertimento.
<<Credici. Quella fu solo la prima volta. Per parecchio tempo, quando avevo un po' di tempo libero e non c'era nessuno, mi sedevo a terra, guardavo il cielo e parlavo di te>>, ammisi, alzando le spalle.
<<Parlavi di me anche prima che iniziassimo ad uscire insieme?>>, volle sapere.
Intendeva dire che dopo l'incidente, mi aveva evitata come la peste. In numerose occasioni l'avevo vista ritornare nel proprio appartamento se mi vedeva avvicinarmi all'ascensore; altre volte per il campus cambiava direzione se mi notava e una volta aveva persino finto di parlare a telefono per non rivolgermi la parola quando eravamo rimaste da sole in ascensore. Avevo scoperto che fingeva soltanto perché mentre usciva al piano, il suo telefono aveva preso a squillare per davvero.
<<Sì. Come ti ho detto, ero affascinata dalla tua bellezza e mi chiedevo per quale motivo non potessi fare la tua conoscenza a causa di quell'incidente. Dato che mi evitavi>>, dissi.
STAI LEGGENDO
Multifemslash/Multifemale
FanfictionVi spiego brevemente cosa accadrà in questa raccolta. Vi piace una coppia e vorreste una one shot su di loro? Me lo dite e io cercherò di darvela. Vi piace un personaggio e vi piacerebbe leggere qualcosa di quel personaggio(magari con accanto propri...