Multifemslash/Multifemale

Helena Bertinelli/Dinah Lance

Obsession

Dinah non ha poteri, è una semplice cantante in un locale scadente. Helena è stata cresciuta da una famiglia che l'ha trasformata in una "sicaria" e lei cerca di vendicare la sua famiglia. Non ci sono gli altri personaggi di Birds of prey.
Ascoltare la canzone Every breath you take by Chase Holfelder (nel caso in cui non si aprisse il video messo sopra)

Guardarla era una cosa che adoravo. Non importava cosa stesse facendo, seguivo sempre ogni suo movimento con attenzione. L'avevo vista per la prima volta quasi per sbaglio. Ero entrata in quel locale scadente perché avevo ricevuto una pista sugli uomini che avevano ucciso la mia famiglia; una pista che non potevo farmi sfuggire. Mi ero seduta per osservare, per cercare di comprendere chi fosse l'uomo al quale dovevo chiedere (non molto gentilmente) delle informazioni. Poi, si era alzato il sipario di quel piccolo palco semi buio ed una dea scesa in terra mi aveva reso nota la sua presenza.

Era così affascinante. Così elegante. Aveva una voce stupenda e così carica di emozioni. Non potetti evitare di paragonarla al cinguettio del canarino che mi svegliava ogni mattina quando mi trovato in Italia, pronta a cominciare l'ennesima giornata piena di sangue ed uccisioni. Sembrava quasi che quel canarino volesse darmi speranza, perciò non smetteva mai di venire a cantare alla mia finestra. Quella stessa sensazione di calma l'avvertivo in quel momento mentre ascoltavo la sconosciuta che, siccome vestita in nero, nella mia mente prese il nome di "Black Canary". 

Continuai a tornare nel locale dopo quella sera, anche se l'uomo che avrebbe dovuto darmi informazioni era sparito nel nulla. Non importava. Importava solo il canarino.

Scoprii che si chiamava Dinah Lance ed il tempo non era stato gentile lei: aveva perso la sorella, che ebbe un incidente su una barca con degli amici. La madre cominciò ad ammalarsi poco dopo, finendo poi per uccidersi assumendo delle pillole. Due anni prima, infine, suo padre aveva avuto dei problemi cardiaci ed era passato anche lui a miglior vita. Era rimasta sola. L'idiota che possedeva il locale l'aveva sentita cantare per strada e le aveva offerto un lavoro, che lei aveva accettato perché aveva bisogno di denaro. Dodici mesi più tardi fatti di sfruttamenti da parte di quel coglione, entravo io nel locale e la guardavo per la prima volta.

Dinah non aveva un fidanzato o una fidanzata. Non usciva spesso, ma quando lo faceva era sempre con due ragazze, che immaginavo fossero sue amiche. Andavano in alcuni locali, ballavano e bevevano, però Dinah non portava mai a casa nessuno. Non che mi dispiacesse, ovviamente, ma non potevo non chiedermi per quale motivo fosse così sola. Com'era possibile che un uccellino così raro non fosse stato notato da nessun altro? Che nessuno avesse deciso di prenderla e tenerla al sicuro? Be', sembrava quasi che il destino si fosse preoccupato di lasciarla a me. Ed avevo proprio intenzione di prenderla e tenerla al sicuro, lontana da questo mondo che non aveva saputo prendersi cura di lei. Da quel momento in poi, avrei potuto sicuramente ritornare alla mia missione di prendere gli uomini che avevano ucciso la mia famiglia ed avere vendetta. Allora, poi, avremmo deciso insieme cosa fare.

Perciò, in quel momento, mi trovavo nel suo appartamento. Avrei tentato un approccio pacato, parlandole per convincerla a venire con me. Se avesse resistito, cosa che mi aspettavo, avrei dovuto forzare la mano. Ma Dinah avrebbe capito che lo facevo per lei, prima o poi, e avrebbe imparato sia a perdonarmi che ad amarmi. 

Mi guardai intorno, toccando le cornici con delle sue foto. Tolsi dalla parete quella che aveva con un ragazzo che le baciava la guancia, lanciandola poi a terra per romperne il vetro. Sorrisi, ritornando a studiare la bambina felice e spensierata che era. La guardai diventare adolescente, poi una mezza adulta...Era interessante notare il suo sorriso spegnersi foto dopo foto, perdita dopo perdita. L'ultima foto risaliva a due anni prima e c'erano le due donne con le quali usciva anche nel presente. Forse loro due si sarebbero preoccupate per lei.