Multifemslash/Multifemale

Dayane Mello/Rosalinda Cannavò

Non io che ho tre bozze per le one shot e decido di scriverne una in questo istante.
Premessa: non ho mai seguito il grande fratello trovandolo estremamente trash, però un giorno mi sono trovata il profilo Twitter intasato di commenti che parlavano di Dayane Mello e Rosalinda Cannavó(in arte Adua Del Vesco) e sono caduta per l'ennesima volta in un vortice fatto di scleri, sguardi platonici e limoni mancati. Perciò eccoci qui.

Premessa: so che un blackout al GF sarebbe impossibile, però a noi non frega perché vogliamo solo vedere l'amore saffico trionfare. Also, le camere hanno le porte? Perché se non le hanno, le ho appena aggiunte io.

Accadde una mattina: Giulia aveva aperto gli occhi, sconvolta nel rendersi conto che le luci non l'accecavano. Si guardò intorno, rendendosi conto dopo poco tempo che alcuni membri della stanza blu erano assenti, compreso Pierpaolo che dormiva al suo fianco.
Andò in cucina, dove trovò la maggior parte dei concorrenti presi a parlare tra di loro.

<<Non c'è corrente>>, esclamò Giacomo appena la vide. Inarcò un sopracciglio, pensando che si trattasse di uno scherzo, ma Pier scosse la testa guardandola con espressione seria.

<<Ma è impossibile, no?>>, disse con la voce ancora rauca per il sonno.

<<Che sia possibile o meno, è successo>>, disse Tommaso, guardandoli con aria maliziosa. <<Questo vuol dire che possiamo fare quello che ci pare perché le telecamere non funzionano>>, aggiunse.

***

<<Io non le sopporto più>>, disse Stefania, bevendo dalla sua bottiglia d'acqua. Quindi, non potevano fare il caffè perché la macchinetta era collegata alla corrente, non potevano farsi lo shampoo perché i phon non funzionavano e faceva troppo freddo per stare fuori, non potevano ascoltare la musica. Isolati da tutto e tutti, ancor di più, era una noia mortale anche se potevano fare tutto quello che non potevano con le telecamere accese. Non c'era bisogno che Dayane e Rosalinda peggiorassero la situazione con i loro musi lunghi.

<<Per cosa hanno litigato adesso?>>, domandò Samantha, guardandole con un sopracciglio inarcato. Erano sedute una di fronte all'altra sui divanetti del salone. Si guardavano come due deficienti, ma nessuna delle due faceva il primo passo per parlare all'altra.

<<Chi lo sa. Ormai non ci sto capendo più niente>>, disse Carlotta, alzando le spalle.

<<Sono ovviamente innamorate>>, disse Cecilia. Giulia rise per la sua "r moscia" che era ancora alla base di numerose battute da parte dei ragazzi, ma ormai la donna era abituata.

<<Be', amore, questo lo ha capito pure il povero Giuliano>>, disse Tommaso, alzando le spalle.

<<Ma loro no>>, aggiunse Giulia.

<<Dite che se le chiudessimo in una stanza, parlerebbero senza filtri?>>, chiese Andrea Zelletta.

<<Sarebbero capaci di risolvere la fame del mondo ma non di parlare dei loro sentimenti>>, disse Stefania.

<<Potrebbe avere ragione, però>>, disse Giacomo. Lo guardarono tutti con confusione. <<Insomma, non ci sono le telecamere e quindi la regia che approfitterà delle scene per fare audience. Non ci saremo noi in mezzo che, con tutte le cose che abbiamo detto, le abbiamo solo confuse di più. Sarebbero solo loro e i propri sentimenti>>, mormorò.

<<Non starete davvero pensando...>>, sussurrò Maria Teresa, guardandoli uno ad uno con gli occhi sbarrati.

<<Dove le chiudiamo?>>, domandò subito Pierpaolo.