Pov tae
Nuovo giorno, nuova noia da seguire a scuola...
Era la penultima ora e mi appoggiai con la testa sul banco chiudendo anche gli occhi.
<tae! Tae sveglia> mi sentii scuotere il braccio.
<eh? Dimmi> chiesi assonnato.
<sono finite le lezioni vuoi uscire oppure rimani qui?!>
<no per carità! Andiamo> dissi uscendo poi dalla classe seguito da kook.
<perché ci avete messo così tanto?> chiese Jin.
<si è addormentato e non riuscivo a svegliarlo> rise kook.
Dopo una risata generale ci dirigemmo verso la parte ricca così da andare allo skatepark.
<cazzo!> esclamai fermandomi di colpo.
<che succede?> chiese hobi.
<vi ricordate il poliziotto a cui ho dato la gomitata?> chiesi e loro annuirono <ecco.. Sta lì e ha i rinforzi> dissi.
Attraversammo la strada andando direttamente davanti la scuola di jimin.
In un primo momento non ci videro ma poi sentimmo uno strillo provenire da uno di loro e li vedemmo attraversare la strada.
<non mi conoscete eh!> dissi.
Vidi lì vicino jimin e i suoi amici e mi avviai direttamente da loro.
<hey come state?> chiesi al piccolo gruppetto.
<p-perché stai qui?> chiese uno di loro un pò impanicato.
Io mi girai un'attimo e vidi i poliziotti parlare con i ragazzi.
<no nulla vi voglio conoscere.. Allora me lo dite come vi chiamate?> dissi, avevo capito che almeno un pò gli suscitavo interesse.
<taehyung ma quello non è il poliziotto a cui hai dato la gomitata?> disse jimin, ero felice si ricordasse il mio nome.
<allora te lo ricordi il mio nome eh> ammiccai <quale poliziotto?> feci finta di non capire.
<quello che sta parlando con i tuoi ami-> disse un'altro del gruppo.
<shh no piccolo> dissi mettendomi il dito contro la bocca come a fare segno di stare zitto.
Lui, come tutti i ragazzini del gruppo, deglutirono a vuoto.
Non riuscì a sentire nulla di quello che dicevano.
<t-taehyung sta ve-venendo qui> disse balbettando jimin.
Mi sentì girare di forza dalla spalla.
<ti nascondevi?> chiese l'agente che avevo colpito.
<chi? Io?> dissi per poi ridergli in faccia.
<che ci fai qui?>
<vuoi farti i cazzi miei?> chiesi con arroganza.
<te lo richiedo! Che ci fai qui?> domandò ancora.
<sto parlando con loro!> indicai il gruppetto dietro di me.
<e che ci fai con loro? Non mi sembra una compagnia che frequenti molto> mi prese in giro il poliziotto.
<è il mio ragazzo agente! P-per questo stava qui> disse jimin, io mi stupì delle sue parole ma vidi il poliziotto crederci.
<non vuole dirlo perché sa che mi vergogno> continuò. Io sorrisi.
<quindi voi..> disse.
<si stiamo insieme! Lasciami!> dissi questa volta io, mi lasciò i colletto della maglia che stringeva.
<non conosci quel gruppo?> chiese indicando i ragazzi con davanti un'altro agente.
<mai visti> dissi.
L'agente annuì e se ne andò finalmente.
<madonna grazie> dissi rivolto a tutti.
<rimango un pò con voi non vorrei ci stessero ancora guardando> Annuirono.
<già lo conoscevi il poliziotto?> chiese un ragazzo.
<no gli ho solo tirato una gomitata l'altra volta e se la sarà presa>
<abbiamo visto> rise lui.
<conosco i suoi colleghi ma fortunatamente non c'erano> dissi <questo fare finta di non conoscerci ormai è abitudine sopratutto quando prendono me> risi.
<andiamo così vi tolgo da davanti la vista dei piedi piatti> dissi prendendo jimin per la mano e iniziando a camminare.
Andammo più lontani dalla scuola, fuori traiettoria dei poliziotti.
<ti ha fatto male?> chiese kook come sempre venendo avanti abbracciandomi.
<non vi dovrebbero rompere le scatole quindi potete stare tranquilli> disse Jin rassicurando i ragazzini. Annuirono.
Continuammo a camminare per la strada quando ci separammo.
<c-ciao> ci salutarono i ragazzini.
Li salutammo di rimando saltando sugli skate.Pov jimin
<tu come lo conoscevi?> chiesero arrivando davanti casa mia.
<ho aiutato suo fratello minore un paio di giorni fa e ci siamo anche presentati> dissi.
Annuirono ed entrammo a casa mia, piano piano che li conoscevo iniziavano a starmi un pò meno antipatici ma nulla di che..
A scuola si atteggiano come fanno praticamente tutti, sono gay anche loro così non ho il problema di essere discriminato dato che sono tutti come me.
Almeno avevo una compagnia...
(se proprio volete dare un nome a questi cinque ragazzi immaginateli perché tanto sono di passaggio >.<)
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GLI OPPOSTI SI ATTRAGGONO ¦vmin¦
FanfictionPark jimin, ballerino di danza classica in una prestigiosa e ricca accademia. Kim taehyung, skaters a capo di una delle bande più conosciute per la loro attitudine alla violenza. questa storia contiene: •linguaggio scurile •violenza verbale e fisic...