CAPITOLO 95

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Pov jimin

Feci diversi respiri profondi per calmarmi prima di staccarmi dall'abbraccio con tae.

Arrivammo in salone anche noi e ci sedemmo sul divano.

<non ci siamo presentati> sorrise mio fratello a tae <sono il fratello di jimin, jongin>

Tae si presentò a sua volta come il mio ragazzo e rosè fece lo stesso.

<tu non sei V?> chiese jongin dopo diversi minuti di silenzio.

Alzai il viso impanicato, come fa a conoscere il soprannome di tae?!

<sei tu quello di stamattina no?!> chiese ancora.

Tae ci pensò squadrando meglio il più grande per poi annuire.

<vi conoscete?> domandai stranito.

<più o meno> rispose tae <non sapevo fosse tuo fratello> affermò.

Mi stavo preoccupando e papà si era messo sugli attenti non appena ha sentito il nome "V".

<questa mattina, quando siamo arrivati dovevamo prendere degli antidolorifici per mamma e ci siamo fermati nella parte povera> iniziò a spiegare jongin.

<dei ragazzi mi hanno iniziato a dare fastidio e taehyung li ha allontanati ma lo hanno chiamato "V" penso sia il tuo soprannome>

Tae annuii mentre jongin lo ringraziò un'altra volta.

<come mai stavi nella parte povera?> domandò rosè.

<abito lì> affermò tranquillo.

<davvero? Mi sembri un bravo ragazzo> commentò sempre lei.

<dovevi vederlo questa mattina allora> scherzò jongin.

<metteva paura e quei ragazzi se ne sono andati via subito> ridacchiò ma sapevamo tutto stesse parlando seriamente.

Mamma si alzò andando in cucina facendosi seguire da papà, volevano probabilmente lasciarci un pò da soli per parlare.

<quando vi siete incontrati?> domandai.

<non so verso che ora ma era mattina, perché?> rispose mio fratello.

<perché in teoria non dovevate incontrarvi!> affermai girandomi verso tae incrociando le braccia al petto.

<non c'era scuola stamattina> rispose tae girandosi dall'altra parte.

<e come mai?> chiesi.

<perché..> stava cercando qualche scusa e notai i bisbigli di mio fratello.

<non aiutarlo!> mi lamentai rivolgendo lo sguardo al maggiore.

<solo un giorno non è la fine del mondo!> affermò mio fratello cercando di difendere tae guadagnandosi però un piccolo schiaffo sulla mano dalla ragazza.

<non ci sei andato tutta la settimana!> dissi parlando con tae.

<non è vero, lunedì ci sono stato> ribattè guadagnadosi un'occhiataccia da parte mia mentre sentii una risatina da jongin.

Da quello che mi ricordo anche a lui non piaceva andare a scuola e i nostri genitori l'hanno sempre sgridato.

Incrociai le braccia non rispondendo.

<pensala in un'altro modo, se era andato a scuola probabilmente quei ragazzi mi avrebbero picchiato> parlò jongin difendendo ancora tae.

Cambiammo argomento quando mamma ci chiamò per la cena.

Ci sedemmo a tavola e incominciando a mangiare mamma e papà iniziarono a fare varie domande a rosè e a jongin.

Chiacchierammo e finimmo tranquillamente di cenare andando poi ognuno nelle proprie camere.

<minnie> mi chiamò tae ma feci finta di non sentirlo e mi tolsi la maglia per mettermi il pigiama.

<sei arrabbiato?> lo sentii avvicinarsi a me.

Mise le sue mani sui miei fianchi abbracciandomi poi da dietro impedendomi così di rimettermi la maglia.

<ti prometto> disse calandosi sul mio collo lasciandoci poi un bacio bagnato.

<che la prossima settimana> continuò passando dall'altra parte del collo lasciandoci però un succhiotto.

Dovetti trattenere un gemito..

<ci andrò tutti i giorni> finì la frase nel mio orecchio mentre mi accarezzava il bacino e i fianchi scoperti.

Non risposi, l'avevo già perdonato quando mi ha chiesto scusa mentre andavamo in cucina.

Era tanto dolce soprattutto dopo la settimana scorsa, mi piaceva fosse così carino.

<piccolo..> mi chiamò ancora, non riuscii più a fingere e mi girai verso di lui avvicinandomi alle sue labbra.

<mi perdoni?!> chiese prima che io attaccassi le mie labbra alle sue.

<si> quasi sussurrai per poi staccarmi dopo un bacio a stampo.

Mi cambiai mettendomi il pigiama mentre sentivo lo sguardo del maggiore su di me.

Ci stendemmo sul letto e io mi appropriai delle labbra dell'altro.

Partì un bacio bagnato e misi di conseguenza le mie mani sul petto di tae.

<piccolo..> sussurrò sulle mie labbra quando mi misi a cavalcioni su di lui.

Tae mi levò la maglia e io feci lo stesso mentre cambiò le posizioni.

Mi ritrovai con il più grande tra le gambe che mi faceva succhiotti su tutto il collo.

Iniziai a marchiarlo anche io quando mi fermai sentendolo togliermi i pantaloni.

<a-aspetta> dissi ansimante allontanandomi direttamente dal corpo del maggiore.

<scusa n-non me la sento..> sussurrai dispiaciuto ed imbarazzato.

<tranquillo, scusami tu> ribattè lui.

<non volevo costringerti> si sedette di fianco a me e io lo abbracciai.

<non è colpa tua solo non me la sento... Ci sono tutti qui a casa e p-poi mi fa ancora... Male..> arrossii mentre tae trattenne una risata.

<non ridere!> esclamai dandogli un colpetto sul braccio <sei stato cattivo l'altra volta> risi.

<scusa piccolo> mi baciò a stampo e mi aiutò a ribettermi la maglia.

Ci mettemmo comodi stesi sul letto e in poco tempo ci addormentammo l'uno nelle braccia dell'altro.

COME SONO ANDATI QUESTI ULTIMI GIORNI DI SCUOLA?? AVETE FINITO??

SIETE STAT* TUTTI PROMOSSI??

Grazie tantissimo per tutte queste letture non me l'aspettavo, davvero grazie mille❤❤❤

GLI OPPOSTI SI ATTRAGGONO ¦vmin¦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora