Pov tae
<allora? Che succede?> domandai, stavo aspettando una risposta.
<nulla solo.. Conosco quel ragazzo>
<quello con cui sta parlando lisa?> chiesi volendo capire bene.
Jimin annuì e io non volevo entrare troppo nel dettaglio.
Cioè.. Volevo sapere di più ma magari avrei chiesto più spiegazioni a casa.
<oddio no ti prego> disse infastidito alzando gli occhi al cielo.
<sta venendo qui..> affermò per poi spostarsi da me e andargli incontro, con loro c'era anche lisa che gli fece segno di avvicinarsi.
Jimin mise su un sorriso e salutò lisa con un'abbraccio.
Mi appoggiai al muretto e iniziai ad ascoltare la conversazione, non mi piaceva quel tipo e il fatto che jimin fosse scocciato nel parlargli non me la raccontava giusta.
Incrociai le braccia al petto e vidi, poco dopo, la figura di lalisa allontanarsi lasciando i due a parlare da soli e girati la testa di lato.
<sei cambiato davvero tanto jimin> sentii e lo vidi sorridere.
Non volevo impicciarmi nella conversazione ma mi infastidiva.
<all'inizio non ti avevo riconosciuto ma lisa mi ha detto fossi tu> parlò e io alzai gli occhi al cielo <siamo compagni di scuola e sono venuto a vederla a lezione> spiegò.
<che bello!> quasi non risi, il tono sarcastico di jimin era molto evidente.
<non ci credo che sei tu> rise il ragazzo ancora a me sconosciuto.
<non sono cambiato di tanto> affermò il mio mochi.
<invece si! Sei davvero cambiato> parlò <in meglio ovviamente>
<grazie... Anche tu> vidi un piccolo sorriso sulle labbra di jimin e mi morsi il labbro inferiore.
Sospirai e voltai la testa, se continuavo a guardarli probabilmente avrei fatto una sceneggiata di gelosia.
<come mai sei qui anche tu?>
<questo l'hai dimenticato...> rispose jimin e io alzai un sopracciglio, sembravano avere qualche tipo di confidenza che a me non piaceva.
<balli ancora?!>
<si..> sentivo il tono agitato di minnie, forse anche a disagio.
<che bello> sbuffai, solo a me sembrava ci stesse provando?!
Decisi di non ascoltare più, scesi giù per le scale e mi sedetti sopra il mio skate infondo alla scalinata.
Potevo ancora vedere jimin ma almeno non sentivo la conversazione.
Non era una conversazione che gli riguardava, se jimin avrebbe voluto me ne avrebbe parlato lui senza costrizioni, lo rispettavo.
Pov jimin
Vidi con la coda dell'occhio tae, stava andando via..
Rimase sotto le scale dell'Accademia, riuscivo ancora a vederlo, mi metteva un pò più di sicurezza saperlo comunque vicino.
<p-prima non pensavi fosse bello fare danza> risposi mordendomi il labbro inferiore.
Il ragazzo di fronte a me è jinyoung, ha la mia stessa età e alle medie eravamo in classe insieme.
Era un mio caro amico, certo prima che iniziasse ad uscire con i più popolari della scuola.
Ha iniziato ad essere più scorbutico e ad insultarmi ed è piggiorato quando gli ho rivelato la mia cotta per lui.
Certo ci siamo fidanzati per un mese di nascosto da tutti ma fortunatamente ho capito che non avrei potuto vivere bene una relazione con lui quando mi infastidiva.
Diciamo che mi ha sfruttato per i compiti dato che ci vedevamo solo per quello..
<ero un bambino> affermò e io scossi la testa.
<è stato bello rivederti> dissi fingendo un sorriso e iniziando a scendere le scale per andare da tae.
<aspetta parliamo un'altro pò> disse prendendomi per il polso.
Mi bloccò e io cercai di staccarmi dalla sua presa.
<lasciami> mi arrabbiai e impanicai allo stesso tempo.
<si scusa> rispose e staccò la mano dal mio polso <non volevo spaventarti> affermò quasi dispiaciuto.
Mi aveva fatto male... Aveva davvero tanta forza.
Si avvicinò e mise una mano sulla mia spalla, mi irriggidii.
Non mi era piaciuto in modo in cui mi aveva afferrato e il fatto che intorno a me non c'erano molte persone non mi metteva tranquillità.
<sei ancora arrabbiato per quello che ti ho detto?> domandò riferendosi a diversi anni prima.
<mi hai messo in imbarazzo e mi hai deriso davanti l'intera scuola ma non sono un bambino e nemmeno uno che porta rancore> mi difesi.
Esatto.. Mi aveva preso in giro davanti tutta la scuola probabilmente per un suo capriccio.
Come tutti i suoi amici volevano perdere la verginità e ci ha provato con me, fortunatamente l'ho lasciato prima che capissi quello che voleva fare ma mi ha deriso davanti i miei compagni dicendo di essersi preso gioco di me e di avermi usato.
Nonostante questo non me ne sono mai importato dato che lanno dopo sono andato alle superiori e non ho incontrato più nessuno dei miei ex compagni.
<mi dispiace davvero per quello che ho fatto> disse abbassando la testa e io mi morsi il labbro inferiore intenerendomi.
<davvero mi sono così penstito della mia sceneggiata e non ho mai avuto l'occasione di scusarmi> continuò e io gli presi la mano.
Non riuscivo ad essere impassibile.
<va tutto bene, non sono arrabbiato> parlai e lui alzò il viso.
<mi scusi per quello che ti ho fatto?!> fece interrogativo e io annuii.
Mi sorrise e mi tirò in un'abbraccio.
All'inizio ero teso ma mi sciolsi subito dopo, nemmeno da fidanzati mi aveva mai dato un'abbraccio.
<mi dispiace interrompere questo momento tra fidanzatini ma la lezione di danza inizia tra poco> a parlare era stata una mia compagna di danza che era uscita per chiamare tutti noi.
<posso entrare per vedere la lezione?> domandò jinyoung e la ragazza annuì.
Mi trascinarono dentro e fui costretto a mandare un messaggio a tae per avvertirlo dell'inizio della lezione.
Chiesta da besidemin, spero sia di tuo gradimento e abbia rispecchiato i tuoi standard.
Grazia mille per l'idea che hai avuto e grazie per avermi scritto.
Spero questo capitolo sia piaciuto a tutti anche se sono qualche giorno in ritardo *-*
Ciauuu al prossimooo❤
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GLI OPPOSTI SI ATTRAGGONO ¦vmin¦
FanfictionPark jimin, ballerino di danza classica in una prestigiosa e ricca accademia. Kim taehyung, skaters a capo di una delle bande più conosciute per la loro attitudine alla violenza. questa storia contiene: •linguaggio scurile •violenza verbale e fisic...