Pov yongseok (padre di jimin, alla fine del capitolo c'è una sua foto)
Avevo finito presto da lavoro e mi stavo ritirando a casa, vidi l'orario che segnava l'orologio della macchina le 5 e 20.
Decisi di fare visita a dei miei amici quindi andai alla centrale di polizia.
Avevo tutti amici poliziotti... Forse perché anche io ero un ex poliziotto..
Entrai e mi recai senza problemi dai miei amici.
<visita inaspettata!> dissero appena mi videro.
<cosa ti porta qua?> domandarono.
<nulla in particolare, come sta andando qui? Incasinati?> chiesi ridendo lentamente.
<no più o meno è tutto tranquillo>
<con il ragazzo di cui mi hai parlato l'altra volta?> chiesi all'ultimo amico che avevo ospitato a cena.
<come prima.. Ha rigato una macchina> mi informò mostrandomi poi la foto della macchina.
Guardai l'immagine e il simbolo che c'era sopra mi sembrava familiare... L'avevo già visto da qualche parte.
<mi sembra familiare...> dissi dando vice ai miei pensieri.
<davvero?> fecero increduli.
<si...> ci pensai su e mi venne in mente il giacchetto della ragazza di jimin.
<è simile a quello del giacchetto della fidanzata di mio figlio> affermai.
<giacchetto di pelle nera?> chiesero.
Io annuii.
<il simbolo era rosso ma non aveva questa V di fianco... A meno che ricordo male> dissi.
<questo è il simbolo di una banda pericolosa e...> iniziarono per poi essere bloccati da me.
<mi state dicendo che mio figlio è fidanzato con una ragazza non proprio raccomandabile?> chiesi sperando di aver capito male.
<si ma... In quel gruppo sono in sei e...>
Li guardai come ad incitarli nel parlare.
<sono tutti maschi> finirono la frase.
<come tutti maschi?> chiesi.
In quel momento ringraziai di stare seduto.
<quella è la banda di cui ti parlavo l'altra volta... Sono tutti maschi e vanno in giro con i giacchetti di pelle con questo simbolo>
<tutti maschi...> sussurrai.
<mi state confermando che non solo mio figlio sta con qualcuno che potrebbe fargli male, ma è anche frocio?> mi alzai dalla sedia e ringraziai tutti i poliziotti che mi avevano dato queste spiegazioni tornando in macchina.
Ero deciso a tornare a casa il più infretta possibile ma vidi proprio jimin seduto sopra un muretto che si baciava con un ragazzo.
Quel ragazzo poteva proprio la giacca di pelle con il simbolo strano della "ragazza di jimin".
Mi ritrovai a collegare tutto.
Quando jimin si era arrabbiato perché parlavamo del ragazzo che aveva picchiato i poliziotti, quando ho detto che erano cattive persone e pensai anche che questo somin già lo sapeva non dicendomi nulla.
Parcheggiai velocemente e mi affrettai ad andare dai due ragazzi separandoli.
<ma che cazzo-> sentii dire al ragazzo che avevo letteralmente spinto lontano da jimin.
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GLI OPPOSTI SI ATTRAGGONO ¦vmin¦
FanfictionPark jimin, ballerino di danza classica in una prestigiosa e ricca accademia. Kim taehyung, skaters a capo di una delle bande più conosciute per la loro attitudine alla violenza. questa storia contiene: •linguaggio scurile •violenza verbale e fisic...