CAPITOLO 110

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Pov tae

Avevo riempito l'acqua della vasca e portato jimin in bagno chiudendo successivamente la porta a chiave.

Entrammo nella vasca di acqua calda e sentii il corpo del minore rilassarsi

<sei stato davvero dolce oggi> disse appoggiando la sua schiena al mio petto.

<mi piace quando sei così carino> si girò mettendosi a cavalcioni su di me e abbracciandomi.

Sorrisi di rimando e presi il suo mento con una mia mano avvicinandolo al mio viso.

Lo baciai approfondendo il contatto accarezzandogli le cosce.

<ti amo> dissi dopo esserci staccati.

<anche io ti amo> fece mettendo su un sorriso a trentadue denti.

<riposati un pò così poi ci vestiamo e scendiamo>

<non possiamo stare un'altro pochino da soli? Scendiamo dopo dopo>  disse ripetendo due volte la stessa parola facendolo sembrare un bambino.

Annuii e sorrisi tranquillo rilassandomi per qualche minuto anche io.

L'acqua calda della vasca fece andare via tutta la tenzione e sentii la testa di jimin appoggiarsi alla mia spalla.

<hey piccolo> lo chiamai andandogli ad accarezzare i capelli.

<stai dormendo?> domandai ridacchiando.

<quasi> sussurrò lui e io decisi di uscire.

<andiamo in camera così dormi bene> dissi prima di alzarmi facendo uscire prima lui dalla vasca per poi seguirlo e asciugarci entrambi.

Andammo in camera e minnie andò a stendersi direttamente sul letto mentre io presi dei vestiti dai suoi armadi e lo chiamai per asciugarsi i capelli.

<tra poco> si lamentò e io mi sedetti sul letto tirandolo vicino a me.

<almeno cambiati> sorrisi intenerito.

Riuscii dopo un pò a vestirlo e poggiai il suo accappatoio su una sedia dopo essermi vestito anche io.

Mi sedetti di nuovo sul letto e il minore si mise in braccio a me abbracciandomi.

Presi l'occasione per andargli ad asciugare, almeno un minimo, i capelli con un'asciugamano.

<dormiamo un pò?> domandò minnie con voce più che assonnata e io annuii accontentandolo.

Ci stendemmo sul letto e strinsi jimin a me.

<ti tremano le gambe piccolo> gli feci notare e lo vidi nascondersi nel mio petto.

<lo so..> rispose in un sussurro e io gli andai ad accarezzare i fianchi ancora lividi dalla scorsa volta.

Non feci in tempo a dire qualcos'altra cosa che il minore si addormentò, lo trovavo così carino ogni volta... Mi innamoro sempre di più.

Mi addormentai anche io dopo poco rilassandomi al sentire il respiro calmo del piccolo sul mio collo.

La giornata passò tra tante coccole in camera di jimin, scendemmo dai suoi parenti solo per la cena ma andava bene così.

I giorni successivi andarono più o meno tranquilli, come la settimana successiva, i parenti di jimin continuavano a restare a casa sua ma almeno non gli davano più fastidio, sicuramente ora aspetteranno la nascita dei due gemellini.

In questo momento stavo a scuola e stavo cercando di tenere gli occhi aperti mentre l'insegnante spiegava ma con scarsi risultati.

<stai capendo qualcosa?> mi chiese kook di fianco a me e in risposta piantai la testa sul banco addormentandomi.

GLI OPPOSTI SI ATTRAGGONO ¦vmin¦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora