Pov tae
Mi svegliai non trovando jimin vicino a me, l'orologio in camera segnava le 8 e 46.
Mi alzai e mi vestii con i vestiti che avevo ieri sera per poi scendere di sotto sentendo dei muovimenti in cucina.
<hey> salutai vedendo fosse jimin.
Mi avvivinai a lui e lo abbracciati da dietro mentre vidi stava cucinando qualcosa.
Girò la testa e mi baciò la guancia finendo poi di preparare.
<i tuoi?> chiesi.
<penso stanno ancora dormendo perché?>
Lo girai e mi appropriai delle sue labbra in un bacio spinto ma allo stesso tempo dolce.
Lo appoggiai al bancone della cucina e gli presi i fianchi avvicicando il mio corpo a lui per avere più contatto fisico.
<mm.. Tae-> mi staccai.
<dimmi>
<nulla!> disse avvicinandomi a lui allacciando le braccia dietro il mio collo.
Ci baciammo di nuovo.
<non state bruciando la colazione vero?!> chiese la voce di somin entrando in cucina.
Ci separammo guardando in direzione sua vedendo anche yongseok.
Jimin arrossì imbarazzato e mise la testa sulla mia spalla come a coprirsi il viso.
<dai sedetevi che finisco io> disse somin.
Noi annuimmo e ci sedemmo vicini quando yongseok prese la sedia di jimin spostandolo più lontano da me.
Cavolo! Prima non accettava la nostra relazione mentre ora fa il protettivo con jimin...
Seojun entrò in cucina e diede il buongiorno a tutti.
<tesoro come stai?> chiesi piano quando si avvicinò a me.
<sto meglio hyung> mi diede un bacio sulla guancia e si sedette.
Facemmo tranquillamente colazione per poi andare in salone.
Ci avevano detto di rimanere fino al pomeriggio.
Stavano cercando di allungare i tempi per farci rimanere di più da loro dato che ora sapevano come stavamo a casa e questo lo apprezzai molto.
Arrivò pomeriggio tardi e decidendo di andare via.
Io e seojun salutammo i genitori e jimin ci accompagnò alla porta.
Mise le mani sul mio petto e si alzò sulle punte per darmi un bacio, ricambiai piegandomi leggermente in avanti per poi staccarci.
<ci vediamo domani ok?!> dissi, domani sarebbe stato lunedì.
Subito dopo uscii iniziando a camminare con seojun al mio fianco.
Pov jimin
Salutai entrambi accompagnandoli alla porta per poi tornare dai miei.
<lo voglio inquadrare meglio ma non è male> disse papà di punto in bianco.
<eh?!> chiesi non capendo.
<taehyung! Non mi dispiace anche se voglio conoscerlo di più> spiegò papà.
<con te si comporta bene e questo era fondamentale ma voglio sapere per esempio come si comporta con i suoi amici>
<se gli date un pò di tempo inizia ad essere più sciolto anche con voi... Voleva più che altro che lo accettassi> dissi.
<si comporta sempre benissimo con me anche se con voi si è trattenuto con le parole> ridacchiai leggermente.
<va bene> risero anche loro.
<con i suoi amici come si comporta?> chiese mamma.
<sono molto legati, sono cresciuti insieme> spiegai.
<va bene va bene> rispose.
Continuammo a parlare ancora un pò per poi metterci più o meno ogniuno per conto proprio.
Stammo insieme sul divano e quando arrivò l'ora di cena mangiamo andando a dormire o nella camera.
Io prepari lo zaino per il giorno dopo e mi feci una doccia veloce rifugiandomi sotto le coperte.
Diedi la buonanotte a tae tramite telefono e mi addormentai quasi dieci minuti dopo la sua risposta.
Capitolo un pochino corto ma spero vi sia piaciuto ^-^
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GLI OPPOSTI SI ATTRAGGONO ¦vmin¦
FanfictionPark jimin, ballerino di danza classica in una prestigiosa e ricca accademia. Kim taehyung, skaters a capo di una delle bande più conosciute per la loro attitudine alla violenza. questa storia contiene: •linguaggio scurile •violenza verbale e fisic...