CAPITOLO 40

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Pov jimin

Mi baciò in modo casto mentre io mi aggrappai alle sue spalle.

Iniziò a fare passare la lingua sul mio labbro inferiore facendo pressione volendola farla entrare nella mia bocca.

La fece scontare con la mia mentre mise entrambe le mani ai lati delle mie spalle per reggersi meglio.

Si abbassò poggiando i gomiti sul materasso mentre io presi a passargli le mani lungo il suo petto e addome.

Ci staccammo per mancanza d'aria ma riprendemmo subito il bacio.

Mise le sue ginocchia in mezzo alle mie gambe facendomi allargare le mie che piegai quando si sistemò meglio e più vicino a me.

Taehyung passò dalla mia bocca al mio collo, esattamente in mezzo a esso dove si mise a morderlo e succhiarlo fino a fare diventare violaceo il punto per poi passare ad un'altro.

<mm..> mugugnai stringendo le ginocchia involontariamente quando prese a succhiare un lembo di pelle  alla base del collo.

Gli portai le braccia attorno al collo mettendogli poi una mano ad accarezzargli i capelli alla base.

Mi ricordai solo dopo aver sentito il suo respiro appesantirsi sul mio collo che quello era un suo punto debole.

Il collo in generale lo era..

Srinzi leggermente la presa mentre sentii una sua mano scendere fino il mio fianco.

Come se mi tenesse fermo con quella mano si staccò dal mio collo venendomi a guardare.

Mi allungai per baciarlo.

Aveva le labbra rosse e gonfie, probabilmente anche le mie erano così.

Ci baciammo ancora.

<ah!> gemetti nel bacio quando si avvicinò ancora di più a me facendo scontrare la sua, ormai, erezione con il mio sedere.

Morsi il suo labbro non volendo gemere ancora quando si mosse facendo scontrare, questa volta volontariamente, la sua erezione contro di me.

<che c'è piccolo?> chiese quasi con fare innocente al mio orecchio.

<ahh!> gemetti solo nel sentire la sua voce bassa.

<ti faccio così tanto effetto?> chiese quasi stupito.

Non riuscivo a parlare per questo annuì solamente.

<e... Se faccio così che mi dici...> disse facendo passare lentamente la sua erezione coperta sul mio sedere mentre con la mano mi stringeva il fianco.

Non so nemmeno io come feci a strozzare un gemito ma chiusi anche gli occhi stringendo poi la sua maglia che tenevo in mano.

<cavolo se è duro e cavolo se è lungo..> mi ritrovai a pensare.

Vidi tae ghignare mentre si alzò leggermente da me mettendo poi una mano nella mia maglia.

Sussultai al contatto con la sua mano fredda mentre rabbrividì per la sua salita lenta lungo il mio fianco.

Mi alzò di poco dal materasso, il giusto per sfilarmela per poi baciarmi.

<sei un sogno piccolo> disse scendendo a baciarmi il petto facendomi poi un succhiotto sotto la clavicola destra.

Mugugnai di nuovo dal piacere.

Volevo machiarlo anche io come l'altra volta.

Lo feci tornare sopra per poi capovolgere la situazione.

Ora mi trovavo a cavalcioni su di lui, proprio sulla sua intimità...

Mi abbassai semplicemente verso il suo collo rimanendo a contatto con la sua enorme erezione che anche con un semplice strusciare mi aveva fatto gemere.

Misi le mani sul suo petto e iniziai a fare succhiotti verso la base del collo.

Iniziai lì per poi salire leggermente andando più verso il lato del collo.

Si lasciò sfuggire un respiro affannoso andandomi a stringere i fianchi.

Mossi anche io le mie mani andandole a mettere sotto la sua maglia accarezzandogli gli addominali.

<mm..> ansimò tae quando morsi un lembo di pelle verso il lato del collo, alla base.

Si mosse leggermente ed io ansimai.

Continuai a torturargli quel punto fino ad un'altro ansimo da parte sua così gli leccai la parte per poi sentirmi buttare sul materasso.

<dio santo!> ansimò tae rimettendosi sopra di me.

Iniziò a baciarmi come prima il petto.

<p-puoi toglierti la maglia?> chiesi.

Tae sorrise per poi levarsi la maglia.

Mi ritrovai a mordermi il labbro inferiore ma neanche me ne accorsi che sentii qualcuno aprire la porta.

<l'hai chiusa questa volta eh> mi sussurrò tae all'orecchio mentre io arrossii.

<jimin ci sei?> era mia madre che probabilmentera tornata da lavoro e mi aveva chiamato da sotto.

<si si!> mi affrettai a dire cercando di alzarmi ma tae mi spinse di nuovo sul letto.

Non volevo farci caso ma quando lo fece ghingnò.

<che stai facendo? Non mi hai sentito quando ti ho chiamato> chiese.

Nel mentre mia madre parlava te prese a baciarmi il petto schendendo fino alla mia pancia.

<n-niente> dissi provando a non balbettare.

<ok ma perché hai chiuso la porta?> domandò ancora.

<a-ah> gemetti ma fortunatamente riuscii a bloccarlo con la mano.

Mi stava facendo un'altra succhiotto sul lato del ventre.

<ci sei?> chiese mamma non sentendo una risposta.

<si s-mm!> sperai non avesse sentito...

Tae si staccò dopo avermi fatto un succhiotto lì per poi leccare la parte più centrale del ventre.

<tutto bene?> chiese, ok ora ero sicuro avesse sentito il gemito.

Sentì tae sorridere mentre riprese a succhiare la parte precedentemente leccata.

<si> riuscì a dire in fretta senza gemere.

Tae tornò su e mi baciò.

<se né andata?> chiese sempre col suo tono di voce roco e basso.

<p-penso di si!> dissi arrossendo di poco nel sentire non solo la sua erezione al contatto con la mia ma i suoi addominali contro la mia pancia.

<meglio...> sussurrò ancora per poi alzarsi prendendomi le mie cosce piegandomi le gambe facendo poi aderire completamente la sua erezione contro il mio sedere.

<cazzo!> pensai.

<mm..> ansimai mentre si strusciava di poco iniziandomi a ribaciare.

<cosa mi fai piccolo..> si strusciò ancora contro di me ma stavolta non fui l'unico a gemere.

Si mischiarono il suo basso, roco e completamente eccitante con il mio acuto e quasi femminile.

<s-sento che stai in compagnia..> disse una voce da fuori la porta.

Non se ne era andata....

Mia madre era ancora fuori la porta....

GLI OPPOSTI SI ATTRAGGONO ¦vmin¦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora