Pov jimin
Mi svegliai verso le otto, mi vestii tranquillamente e mi girai sentendo dei movimenti sul letto.
<giorno piccolo> mi salutò tae.
Sorrisi e mi avvicinai andandogli a baciare una guancia.
<se vuoi puoi dormire ancora> dissi mentre il più grande scosse la testa e si alzò.
Scendemmo una volta che si fu vestito anche lui e andammo in cucina.
Non era sveglio nessuno e decici di preparare la colazione per tutti.
Iniziai a cucinare sotto lo sguardo attento di tae, mi scrutava per ogni movimento che facevo.
<sembri la mia insegnante di danza!> mi lamentai.
Rise e si alzò dalla sedia dove era seduto a guardarmi.
Lo sentii stringermi i fianchi e scusarsi.
<ho finito vuoi mangiare?> domandai girandomi, lui non rispose infilando la testa nell'incavo del mio collo, sorrisi.
Misi tutto in forno per non far raffreddare il cibo e coccolai il maggiore che ancora non si era svegliato del tutto.
<buongiorno> ci salutò la voce delicata di rosè seguita da mio fratello maggiore.
Ci staccammo e li salutammo.
Il fine settimana con mio fratello e tae era passato benissimo, avevano fatto amicizia mentre io avevo conosciuto di più chaeyoung.
Era una ragazza simpatica e molto dolce, era perfetta per mio fratello.
I giorni successivi continuarono tranquillamente, tae finalmente andava a scuola e me l'avevano confermato anche i ragazzi.
Stavo tornando a casa, tae ha accompagnato seojun nel loro condominio, sarebbe venuto subito dopo da me.
Camminai quando un gruppo di ragazzi mi si parò davanti, quasi tutti portavano orecchini e i loro capelli erano leggermente scombinati per via del vento che l'inverno portava.
Mi fermarono attaccandomi con le spalle al muro, ero da solo... Avevo paura e non sapevo cosa volessero.
Iniziarono ad insultarmi mentre io continuavo a stringermi nelle spalle sperando se ne andassero il più infretta possibile.
<cazzo volete?! Sparite> afferò la voce di yoongi, dura e fredda mentre i ragazzi iniziarono a lasciarmi andare.
Mi diedero un'altro paio di spinte per poi andare via definitivamente quando yoon arrivò vicino a me.
D'istinto lo abbracciai e singhiozzai contro la sua spalla.
Iniziò ad accarezzarmi la schiena e io mi iniziai a calmare almeno un minimo.
<stai tranquillo se ne sono andati> cercò di calmarmi andandomi ad accarezzare i capelli.
<che succede?> ci fermò la voce di tae alle spalle del maggiore.
Mi staccai dall'abbraccio asciugandomi con le maniche le lacrime che mi erano scese a causa dello spavento.
<stai tranquillo non gli ho fatto nulla> avvertì yoongi prima che tae iniziasse a parlare.
Mi avvicinai al mio tae abbracciando lui mentre suga andò via salutandoci.
<perché eravate abbracciati?> chiese, tutto il tragitto verso casa era stato zitto...
Forse è geloso.. Non lo so.
<allora?> domandò ancora, stavo pensando e non mi ero accorto di non aver risposto.
<d-dei ragazzi mi stavano dando fastidio e yoongi hyung li ha allontanati> dissi calmo prendendogli una mano dopo aver chiuso la porta di casa.
<non c'era bisogno che lo abbracciassi!> affermò mentre io scossi la testa lasciandogli un bacio sulla guancia.
<andiamo a mangiare> lo portai in cucina, era già pronto il pranzo e dato che non c'era nessunaltro a casa iniziammo a mangiare.
Risi vedendolo ancora pensieroso, gli presi una mano iniziando a guardarlo.
<cosa c'è?!> fece con sguardo interrogativo.
Mi alzai e girai tutto il tavolo mettendomi poi seduto sopra il maggiore.
<non sarai geloso anche di un'abbraccio> lo presi in giro mentre sentivo la presa stringersi attorno i miei fianchi facendo risultare la presa in giro vera.
<nessuno può toccarti come faccio io!> affermò e mi ritrovati a mordermi il labbro inferiore.
<perché tu come mi tocchi? Forse me lo sono scordato> provocai.
<ah si?> chiese infilando subito dopo le mani sotto la mia maglietta e baciarmi in modo possessivo facendomi scappare un gemito di sorpresa.
<siamo a casa> sentii mamma urlare dall'ingresso, feci in tempo ad alzarmi da tae quando vidi entrare tutti in cucina.
<oh siete qui! Pensavamo non foste ancora tornati> sorrise lei venendomi a dare un bacio sulla guancia salutandomi.
<si stavamo mangiando> dissi mentre davo un pizzicotto sul braccio di tae che stava per ridere.
Finimmo di mangiare insieme ai miei per poi andare in camera mia seguito ovviamente da tae.
<dove eravamo rimasti?> domandò buttandomi sul letto e mettendosi sopra di me iniziando a lasciarmi baci sul collo.
Ridacchiai allacciando le braccia al suo collo ricambiando subito dopo i baci.
Spero questo capitolo rispecchi gli standard di MewGulf1899 dato che mi aveva fatto questa richiesta specifica.
Mi scuso inoltre per averci messo tanto ma dovevo integrarla comunque nella ff, spero ti sia piaciuto questo capitolo come lo spero per tuttiii.
Grazie ancora per questa richiesta!!❤
Volevo dire a tutti i lettori che se volete potete farmi richieste come quella di questo capitolo, sarò ben felice di accontentarvi se ne avrò le possibilità.
Avrò sicuramente una scusa per continuare questa ff ancora per un pò (scrivetemi in privato se volete)AL PROSSIMO CAPITOLOOO❤
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GLI OPPOSTI SI ATTRAGGONO ¦vmin¦
FanfictionPark jimin, ballerino di danza classica in una prestigiosa e ricca accademia. Kim taehyung, skaters a capo di una delle bande più conosciute per la loro attitudine alla violenza. questa storia contiene: •linguaggio scurile •violenza verbale e fisic...