Pov tae
Siamo rimasti sul letto dopo che ci fummo staccati per l'imbarazzo che provava jimin.
<che figura..> si lamentò ancora jimin parlando di poco prima con la madre.
<ha sentito i tuoi bellissimi gemiti di che ti lamenti?> lo presi ingiro.
<è colpa tua! Poi ha sentito anche te> ribattè.
<dai sai quanti ne avrà sentiti e fatti anche lei?!>
<oddio no! Non lo voglio sapere> disse coprendosi le orecchie.
Che carino..
Mi avvicinai baciandolo a stampo.
Lui si era appoggiato sulla mia spalla mentre io ero mezzo appoggiato sulla testiera del letto con le coperte aggrovigliate sopra con la scusa del "fa freddo".
Mi ero coperto lerezione che non si decideva a calmarsi.
Per fortuna che porto sempre pantaloni larghi.
<vado a vedere se c'è anche mio padre così eviti di fare nascondino per uscire da casa> rise mentre si iniziò ad alzare.
<me lo dai un'altro bacio?> chiesi.
Lui si avvicinò dandomi un bacio sulla guancia.
<io pensavo da un'altra parte..> mi indicai la bocca ma fece finta di non capire avvicinandosi si più a me.
<va bene qui?> disse andando poi a leccare e baciare il mio collo, proprio sopra un succhiotto.
Ansimai leggermente mordendomi il labro per poi afferrare jimin dai fianchi.
<ti vuoi vendica perchè ti ho fatto sentire da tua madre?> chiesi pensando la sua risposta fosse negativa dato che si imbarazzava subito.
<può essere...> disse vago attaccandosi un'altra volta al mio collo.
<non vale giocare sui punti deboli!> dissi mentre cercavo di non dargliela vinta e di non ansimare.
<tu l'hai fatto> ribattè togliendo le coperte da sopra di me e mettendosi lui a cavalcioni.
Misi le mani sui suoi fianchi ma non feci nulla, le tenevo solo lì.
<dio!> ansimai quando andò a succhiare alla base del collo dirandomi leggermente i capelli.
Adoravo ansi, amavo quando mi accarezzavano i capelli e ancora di più i certi casi ma non lo facevo mai fare a nessuno.
<taetae..> disse nel mio orecchio con tono sensuale per poi arrivare davanti al mio viso.
Fece scendere la mano che stava nei miei capelli più giù verso il retro della testa accareccandomi mentre si sedette sul mio bacino.
Subito dopo si morse il labro inferiore.
<mmh..> gemetti roco quando si mosse vendendo più attaccato a me.
<vado a vedere se c'è mio padre> disse semplicemente alzandosi da me ed uscendo dalla porta.
<cazzo!> dissi frustrato passandomi poi una mano sulla mia intimità coperta cercando almeno di farla abbassare in modo che non sia troppo visibile.
Poco dopo sentii jimin entrare nella stanza.
Avevo chiuso gli occhi cercando si calmare almeno un pò la mia erezione ma con scarsi risultati.
<c'è solo mamma> disse.
<dai allora meglio che vado prima che tuo padre arrivi!> dissi alzandomi.
Pov jimin
Tae si alzò e io mi maledì per non essermene accorto prima...
<porta una cavolo di tuta grigia>
Arrivò davanti a me e io passai lo sguardo su tutta la sua figura fermandomi più del dovuto sulla sua parte bassa che si vedeva... Benissimo.
<io sono qui su piccolo> mi beffeggiò prendendomi dal mento facendomi alzare la testa.
<s-si si> dissi arrossendo.
<quando ti ci strusciavi sopra non arrossivi mentre... Ora si?!> rise vedendo il mio viso diventare anvora più rosso dopo la sua presa ingiro.
<daii!> mi lamentai girandomi di spalle ed uscendo dalla porta.
Tae mi seguì fin sotto le scale dove venimmo fermati da mamma.
<ciao taehyung! Come stai?> chiese lei.
<tutto bene> gli sorrise.
<a proposito! Che stavate facendo prima?> chiese mentre io e tae facemmo delle facce un pò imbarazzate e sorprese.
<ehm...> iniziai per cercare qualche scusa guardando tae ma non mi venì nulla in mente.
<lasciate stare avevo capito!> rise mentre io mi imbarazzai ancora di più.
<io devo andare! Grazie dell'ospitalità come sempre> disse a mia mamma che gli sorrise.
Poi tae non si fece problemi a prendermi per i fianchi baciandomi difronte mia madre.
Ci salutò ancora prendendo il suo skatebord uscendo di casa.
<fammi vedere un pò il collo..> ammiccò mamma appena tae chiuse la porta.
<mamma!> esclamai andando in cucina per prendere un bicchiere d'acqua.
<dai volevo vedere solo i succhiotti!> si lamentò.
<si magari vuoi vedere anche quelli sotto?> dissi senza pensarci.
<sotto dove?> chiese ridacchiando.
<no no nulla!> mi affrettati a dire per poi andare sopra ma mi fermò.
E mi alzò la maglietta.
Fece una faccia tra lo stupita e il pervertita vedendo proprio sulla fine dei pandaloni delle macchie rosse violacee.
<devo andare a coprire i succhiotti prima che arriva papà!> dissi ma mi fermò ancora.
<tanto te li ha già visti prima>
<lo so ma mi da fastidio dirgli che taehyung è una femmina! Ha preso bene che è della parte povera ma non so come la prende se gli dico che quella ragazza è un ragazzo!> mi lamentai.
<lo so...> disse lei <forse posso iniziargli a parlare io magari rimango sul vago ok?> chiese.
Io annuii e la abbracciai ringraziandola per poi andare in camera mia.
Decisi di non nascondere più i succhiotti, mi dava fastidio far credere che tae fosse femmina ma di certo non di far vedere che fossi di proprietà sua...
Tranquillamente dopo circa dieci minuti in camera scesi di sotto da mamma non avendo nulla da fare.
Ci mettemmo a vedere un pò di tv insieme.
<ma taehyung prima... Sbaglio o era eccitato?> chiese così dal nulla facendomi quasi strozzare con la saliva.
<si..> risposi piano.
<quanto è lungo?> chiese.
In quel momento mi tornarono in mente le sue parole durante la lezione sul sesso "ha dei profilattici più grandi?"
<ma la parola "privacy" non esiste nel tuo vocabolario?> chiesi stupendomi di quanto potesse essere scacciata nel chiedermi una cosa del genere.
<volevo solo sapere> ribattè.
SCUSATE MA PER PROBLEMI DI TEMPO CONTINUERÒ A PUBBLICARE OGNI 5/6 GIORNI...
SPERO IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO E ALLA PROSSIMA ( ˘ ³˘)
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GLI OPPOSTI SI ATTRAGGONO ¦vmin¦
FanfictionPark jimin, ballerino di danza classica in una prestigiosa e ricca accademia. Kim taehyung, skaters a capo di una delle bande più conosciute per la loro attitudine alla violenza. questa storia contiene: •linguaggio scurile •violenza verbale e fisic...