Pov jimin
È proprio vero che quando qualcuno è geloso o arrabbiato è più eccitante... Lo è ancora di più quando questo è il tuo ragazzo e ti chiama "baby".
Mi era venuto in mente quasi di provocarlo ma non mi azzardai, avevo paura di fare l'esatto opposto.
Avevo paura di farlo arrabbiare invece che ingelosire e quindi di peggiorare la situazione...
Tornammo a casa e io entrati in doccia, mi stavo insaponando il corpo quando sentii la porta del bagno aprirsi.
Vidi tae entrare e chiudere la porta a chiave.
Mi morsi il labbro inferiore vedendolo levarsi la maglia e slacciarsi i pantaloni.
Era così dominante in quel momento e non sembrava nemmeno si fosse tranquillizzato o avesse smaltito la gelosia.
Questo lo rese ancora più eccitante.
<posso unirmi a te?!> più che una domanda sembrava un'affermazione.
Io annuii guardando per terra, mi metteva parecchia insicurezza la sua presenza ora..
Non sapevo nemmeno io da cosa era dovuta la mia insicurezza ma probabilmente dalla sua aura da attivo geloso e possessivo.
Non che mi dispiacesse, anzi... Mi stavo eccitando solo con la sua presenza.
<perché non mi guardi?> domandò addolcendo un pò il tono prendendomi il mento e facendosi guardare.
<mi piace quando mi guardi così> affermò ghignando e subito dopo si staccò mettendosi sotto il getto dell'acqua dopo averlo regolato meglio.
<è-è fredda!> affermai tirandomi indietro.
<come te la fai passare tu l'eccitazione?!> fece e io arrossii.
La mia risposta era ovvia e l'ha capita anche lui, rise e mi prese il polso.
Mi tirò vicino a lui ma mi allontanai velocemente.
<è fredda! Non mi metto lì sotto> dissi serio.
Vacillai quando tae mi guardò con sguardo duro.
<vuoi disubbidire?!> chiese.
La sua voce non permetteva repliche e io ingoiai un groppo di saliva, è possibile che io mi stia eccitando così? Con il suo sguardo duro e la sua voce.. Dio così profonda...
<n-no> balbettai e mi misi sotto il getto dell'acqua fredda.
Cacciai un piccolo grido e ansimai.
<vedi quanto sei bravo quando mi ascolti> disse tae e tremai per i brividi sia di freddo che di eccitazione.
Mi spostò dal getto dell'acqua e mi rilassai avvicinandomi a lui per avere calore.
Mi prese dal mento e fece scontrare le nostre labbra, da subito era un bacio rude e bagnato.
Lo fece diventare più eccitante quando abbasso la mano dal mento al mio collo.
Non l'aveva mai fatto, aveva sempre paura di farmi male o che io potessi reagire male.
Caspita se era eccitante scoprire questa "nuova" parte di tae.
<ubbidiente> mi lodò per poi staccarsi da me.
Ci finimmo di lavare e uscimmo dal box doccia.
Ci mettermi gli accappatoi addosso e andammo nella mia stanza, presi il phon e iniziai ad asciugarmi i capelli davanti lo specchio.
Avevo quasi finito quando tae mi prese da mano l'oggetto e lo spense posandolo sul mobile davanti lo specchio a mezza figura dove stavo.
Lo vidi e lo sentii calarsi su di me e iniziò a baciarmi il collo.
Mi strinse i fianchi e io strinsi il mobile quando morse e succhiò una parte del mio collo.
<non mi hai ancora detto chi è> disse e io mi morsi il labbro inferiore per la sua voce.
<c-chi?> domandai, in quel momento non stavo capendo nulla.
<quello che ci stava provando con te> spiegò <quel jinyok o come si chiama>
<si chiama jinyoung> lo corressi.
<non mi frega come si chiama voglio sapere perché vi conoscete>
Sentivo la sua gelosia, mi faceva morire dall'eccitazione sentirlo così.
<era un mio compagno alle scuole medie> sussurrai.
Mi spinsi contro di lui per avere più contatto.
<è il mio ex fidanzato> continuai, era giusto che lo sapesse.
<è stato anche carino> affermai <poteva anche non venire a salutarmi> parlai sentendo la sua presa aumentare sui miei fianchi.
<era meglio se non ti salutava> rispose tae e io misi su un broncio.
<non è vero! Mi ha fatto anche i complimenti> dissi <è stato dolce>
Sentii tae mugugnare arrabbiato e mi girai allacciandogli le braccia al collo.
<non arrabbiarti> lo baciai a stampo.
<non sono arrabbiato, sono geloso> affermò bloccandomi al mobile.
Quasi gemetti dal dolore ma in quella situazione era un dolore piacevole.
<non mi piace! Ci stava provando con te> rispose.
<e tu non gli hai detto che eri fidanzato>
Quindi il problema è che non gli ho detto che ero impegnato con qualcuno...
<ma non serve che lo dico a tutti, noi lo sappiamo che stiamo insieme> dissi tranquillo.
A me bastava che sappiamo noi a chi apparteniamo.
<mi sa che devi ricordartelo> ringhiò nel mio orecchio e mi ci volle tutto l'autocontrollo che avevo in corpo per non gemere.
<devi capirlo meglio a chi appartieni>
Mi ritrovai a mordermi il labbro inferiore più eccitato che mai, non ho mai visto e sentito tae così possessivo nei miei confronti..
Mi prese in braccio e mi buttò letteralmente sul letto, senza darmi il tempo di capire cosa avesse fatto mi ritrovai ansimante sotto di lui con una mano che mi bloccava le mie e con l'altra che mi bloccava i fianchi per non farmi muovere.
Mi prese a baciare il collo lasciando grossi succhiotti.
Scusateeeee sono una brutta persona lo so ma il capitolo risultava poi troppo lungo.
Mi farò perdonare cercando di aggiornare prima❤
Al prossimo capitolo smut ma non serve nemmeno dirlo ormai l'avete capito *-*
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GLI OPPOSTI SI ATTRAGGONO ¦vmin¦
FanfictionPark jimin, ballerino di danza classica in una prestigiosa e ricca accademia. Kim taehyung, skaters a capo di una delle bande più conosciute per la loro attitudine alla violenza. questa storia contiene: •linguaggio scurile •violenza verbale e fisic...